Gianmarco Tamberi ha concluso il 2024 con l'amarezza per quei problemi fisici che hanno compromesso la sua partecipazione alle Olimpiadi Estive. Un inconveniente che potrebbe spingere il fuoriclasse del salto in alto a tornare ai Giochi nel 2028 a Los Angeles, tuttavia il 32enne marchigiano non è ancora convinto di potercela fare.
"L'Olimpiade era l'ultima gara della carriera nella mia testa e sono ancora dispiaciuto perché so che in quella condizione fisica avrei vinto l'oro - ha spiegato Tamberi in un'intervista a La Gazzetta dello Sport -. Adesso devo capire se il mio corpo è ancora in grado di sostenere quei carichi, parlo di degenerazione dei tessuti: sono sicuro che non avrei problemi a fare un'altra stagione al cento per cento fino ai Mondiali di Tokyo (13-21 settembre), ma pensare fino a Los Angeles è più complicato".
Il portacolori delle Fiamme Oro Padova non vuole sbilanciarsi, a fronte di quanto successo quest'estate a Parigi. Tutto ciò potrebbe spingerlo a fermarsi prima della prossima rassegna a cinque cerchi, tuttavia in un quadriennio potrebbe accadere di tutto: "Non riesco a dire 'intanto facciamo un anno e poi vediamo', sembrerebbe che non so cosa fare, che alla prima difficoltà finisce che tiro i remi in barca - ha aggiunto Tamberi - E di difficoltà ora ce ne sarebbero cento, ai 36 anni mille. Se non dici a te stesso che ci proverai fino alla fine, rischi di mollare. È vero che anche a Tokyo ho vinto così, senza guardare il percorso di avvicinamento, altrimenti mi sarei fermato dopo un anno e mezzo. E comunque fino a due mesi prima non avevo alcuna possibilità di farcela. Le possibilità di vincere a Los Angeles? Non si tratta di una possibilità su un milione, sono tante e sono concrete. Mi frena la paura di rifare tutto quello che ho fatto e prendere un'altra botta forte. Sarà che ho meno incoscienza di qualche anno fa, nel bene e nel male".
di Napoli Magazine
20/12/2024 - 13:26
Gianmarco Tamberi ha concluso il 2024 con l'amarezza per quei problemi fisici che hanno compromesso la sua partecipazione alle Olimpiadi Estive. Un inconveniente che potrebbe spingere il fuoriclasse del salto in alto a tornare ai Giochi nel 2028 a Los Angeles, tuttavia il 32enne marchigiano non è ancora convinto di potercela fare.
"L'Olimpiade era l'ultima gara della carriera nella mia testa e sono ancora dispiaciuto perché so che in quella condizione fisica avrei vinto l'oro - ha spiegato Tamberi in un'intervista a La Gazzetta dello Sport -. Adesso devo capire se il mio corpo è ancora in grado di sostenere quei carichi, parlo di degenerazione dei tessuti: sono sicuro che non avrei problemi a fare un'altra stagione al cento per cento fino ai Mondiali di Tokyo (13-21 settembre), ma pensare fino a Los Angeles è più complicato".
Il portacolori delle Fiamme Oro Padova non vuole sbilanciarsi, a fronte di quanto successo quest'estate a Parigi. Tutto ciò potrebbe spingerlo a fermarsi prima della prossima rassegna a cinque cerchi, tuttavia in un quadriennio potrebbe accadere di tutto: "Non riesco a dire 'intanto facciamo un anno e poi vediamo', sembrerebbe che non so cosa fare, che alla prima difficoltà finisce che tiro i remi in barca - ha aggiunto Tamberi - E di difficoltà ora ce ne sarebbero cento, ai 36 anni mille. Se non dici a te stesso che ci proverai fino alla fine, rischi di mollare. È vero che anche a Tokyo ho vinto così, senza guardare il percorso di avvicinamento, altrimenti mi sarei fermato dopo un anno e mezzo. E comunque fino a due mesi prima non avevo alcuna possibilità di farcela. Le possibilità di vincere a Los Angeles? Non si tratta di una possibilità su un milione, sono tante e sono concrete. Mi frena la paura di rifare tutto quello che ho fatto e prendere un'altra botta forte. Sarà che ho meno incoscienza di qualche anno fa, nel bene e nel male".