La stagione 2024 si è ufficialmente conclusa questa sera al Velodromo Vigorelli di Milano con l’assegnazione dell’ultimo scudetto in palio, quello Under 18. La finale, la quarta ed ultima giocata nello Youth Bowl, ha visto opposti i Giaguari Torino ai Duchi Ferrara, due squadre arrivate sin qui con un percorso differente, i primi al netto di 4 vittorie e due sconfitte, i secondi con un percorso privo di qualsivoglia sbavatura.
Sono i Duchi a vincere il coin toss e a decidere di partire in attacco ma il primo drive termina con un punt, ben difeso dalla difesa piemontese. Stessa sorte per l’attacco dei Giaguari, in un primo quarto che inizia, come spesso accade, con una fase di studio. Nel secondo drive offensivo, però, l’offense di Ferrara riesce a risalire tutto il campo affidandosi al passing game, ben guidato dal QB, Francesco Tomaselli, arriva in red zone ma senza riuscire a varcare la linea di meta. Pericolo scampato per i Giaguari, che giocano il proprio secondo drive offensivo scegliendo invece prevalentemente i giochi di corsa. Ed è proprio con un big play di corsa, firmato Herward Jerry Choupo Fotso, che i torinesi ribaltano il campo e arrivano fino alle 10 yard dei Duchi. Al terzo tentativo è lo stesso Choupo Fotso a sbloccare il risultato, poi rimpinguato dall’extrapoint calciato da Gabriele Fozzato: 7-0.
Per la prima volta in stagione in svantaggio, i Duchi faticano a trovare soluzioni per superare le maglie della difesa dei Giaguari e il risultato è un nuovo calcio di allontanamento, dopo tre tentativi infruttuosi. I Giaguari, per contro, tornano in attacco in posizione ottimale, già oltre la metà campo. Al primo snap, Riccardo Brancaleoni, il versatile QB dei Giaguari, lancia per le mani di Giosué Papeo e Torino si ritrova già in red zone. La difesa di Ferrara tiene, costringe gli avversari a giocare il quarto tentativo, con due sole yard che li dividono dalla endzone. Ed è proprio Brancaleoni ad assumersi la responsabilità di quest’ultima azione, entra di corsa in endzone, prima che una penalità gli spenga il sorriso….Si rigioca il tentativo, ma adesso sono 12 le yard da prendere per arrivare al touchdown. Il passaggio di Brancaleoni per Tommaso Bono cade incompleto e il drive si chiude dunque con un nulla di fatto, mentre termina il primo quarto e le squadre invertono le posizioni in campo. La reazione dei Duchi arriva nel drive seguente, grazie al TD pass da 41 yard di Tomaselli per Mattia Zanella. Il trick play sul calcio per l’extrapoint si trasforma nella possibilità di convertire da due, con l’holder, Edoardo Motta, che riceve lo snap e lancia per le mani di Giacomo Bencivenga. I Duchi passano dunque in vantaggio: 7-8.
La difesa di Ferrara riesce a bloccare l’attacco di Torino e i Duchi tornano in attacco sule ali dell’entusiasmo, ma dopo essersi visti annullare un TD per un holding sono a loro volta costretti al calcio di allontanamento, quando mancano 3 minuti all’half time.
Ultimo drive capolavoro dei Giaguari prima dell’intervallo, con il giovane QB piemontese, Brancaleoni, assoluto protagonista: corre, lancia e con 35 secondi sul cronometro arriva personalmente a una yard dalla endzone, uscendo dal campo e fermando il tempo. E’ sempre lui poi a varcare la goal line che regala il sorpasso ai Giaguari allo scadere. Fozzato centra i pali e i torinesi passano in vantaggio 14 a 8, con la possibilità di iniziare il terzo quarto con la palla in mano.
Ed è proprio la terza frazione di gioco quella che segna la svolta della partita, complice anche un doppio infortunio a due uomini chiave della difesa estense; subito partenza a razzo dei Giaguari, che con una gran corsa di Edoardo Piacentini, schierato a sorpresa in attacco, si portano subito sulle 15 yard offensive, per poi andare a segnare con un’altra corsa, questa volta di Papeo per il 20 a 8. I punti diventano 21 dopo il calcio di Fozzato e per i Duchi la strada, adesso, si fa in salita. Salita che diventa più ripida dopo l’intercetto di Piacentini, che restituisce subito la palla all’attacco di Torino, che però non capitalizza il possesso ed è costretto al punt. Nemmeno il tempo per riprendersi che la difesa dei Giaguari mette a segno un altro intercetto, stavolta ad opera di Cristian Bezer, che riporta la palla direttamente in endzone: un pick six che manda i Giaguari in paradiso e a tre possessi di distanza dagli avversari. Il tabellone, dopo il calcio di trasformazione, si aggiorna di nuovo: 27-8. I Duchi non riescono a reagire, mentre i Giaguari dilagano, andando di nuovo in TD nel drive successivo, grazie all’ennesima azione personale di Brancaleoni. Fozzato non sbaglia: 35-8.
L’inerzia è tutta dalla parte dei piemontesi, perfetti ed efficaci sia in difesa che in attacco, con gli estensi che oltre al morale paiono aver smarrito la via per tentare una difficilissima rimonta. A peggiorare le cose, arriva la safety ad opera della difesa torinese che consente un ulteriore allungo: 37 a 8.
Il terzo quarto da incubo per Ferrara si conclude con Torino che scava un divario enorme andando a segnare ancora con un altro TD pass di Brancaleoni, stavolta per le mani di Tommaso Bono. Non riesce il calcio di trasformazione e si va al cambio di campo per l’ultima frazione di gioco sul punteggio di 43 a 8. Le statistiche parlano di oltre 450 yard offensive sin qui giocate dai Giaguari: uno strapotere che si rispecchia nel punteggio.
Il coaching staff dei Giaguari inizia a dare spazio a tutti i giocatori a roster, Brancaleoni lascia il campo tra gli applausi lasciando il posto ad Alessio Povero. Arriva un break per la squadra estense, grazie ad un fumble ricoperto dalla difesa in seguito ad un brutto snap del centro torinese, e l’attacco dei Duchi riparte dalla metà campo avversaria ma senza riuscire a mettere punti a tabellone.
Da segnalare il bell’intercetto di Davide Versari ai danni di Povero, placcato poi in extremis sulle 33 yard dei Giaguari proprio mentre era lanciato verso l’endzone. Lo sforzo d’orgoglio dei Duchi non viene premiato dal TD, con la difesa dei Giaguari che blocca tutti i tentativi di varcare l’endzone. Il Ref dà l’avviso dei due minuti, in campo non succede nient’altro di rilievo e i torinesi si limitano alla victory formation, portando il cronometro a zero e conquistando meritatamente il titolo di Campioni d’Italia Under 18 dopo aver fallito l’obiettivo lo scorso anno, chiudendo il match sul punteggio di 43 a 8.
MVP della finale: Riccardo Brancaleoni (QB Giaguari Torino)
Si chiude qui lo Youth Bowl, una due-giorni bellissima e molto intensa che, come da tradizione, conclude la stagione 2024 e lancia al meglio quella 2025 che, lo ricordiamo, inizierà con il kick della IFL, la Prima Divisione, il weekend del 15 e 16 febbraio.
di Napoli Magazine
12/01/2025 - 19:21
La stagione 2024 si è ufficialmente conclusa questa sera al Velodromo Vigorelli di Milano con l’assegnazione dell’ultimo scudetto in palio, quello Under 18. La finale, la quarta ed ultima giocata nello Youth Bowl, ha visto opposti i Giaguari Torino ai Duchi Ferrara, due squadre arrivate sin qui con un percorso differente, i primi al netto di 4 vittorie e due sconfitte, i secondi con un percorso privo di qualsivoglia sbavatura.
Sono i Duchi a vincere il coin toss e a decidere di partire in attacco ma il primo drive termina con un punt, ben difeso dalla difesa piemontese. Stessa sorte per l’attacco dei Giaguari, in un primo quarto che inizia, come spesso accade, con una fase di studio. Nel secondo drive offensivo, però, l’offense di Ferrara riesce a risalire tutto il campo affidandosi al passing game, ben guidato dal QB, Francesco Tomaselli, arriva in red zone ma senza riuscire a varcare la linea di meta. Pericolo scampato per i Giaguari, che giocano il proprio secondo drive offensivo scegliendo invece prevalentemente i giochi di corsa. Ed è proprio con un big play di corsa, firmato Herward Jerry Choupo Fotso, che i torinesi ribaltano il campo e arrivano fino alle 10 yard dei Duchi. Al terzo tentativo è lo stesso Choupo Fotso a sbloccare il risultato, poi rimpinguato dall’extrapoint calciato da Gabriele Fozzato: 7-0.
Per la prima volta in stagione in svantaggio, i Duchi faticano a trovare soluzioni per superare le maglie della difesa dei Giaguari e il risultato è un nuovo calcio di allontanamento, dopo tre tentativi infruttuosi. I Giaguari, per contro, tornano in attacco in posizione ottimale, già oltre la metà campo. Al primo snap, Riccardo Brancaleoni, il versatile QB dei Giaguari, lancia per le mani di Giosué Papeo e Torino si ritrova già in red zone. La difesa di Ferrara tiene, costringe gli avversari a giocare il quarto tentativo, con due sole yard che li dividono dalla endzone. Ed è proprio Brancaleoni ad assumersi la responsabilità di quest’ultima azione, entra di corsa in endzone, prima che una penalità gli spenga il sorriso….Si rigioca il tentativo, ma adesso sono 12 le yard da prendere per arrivare al touchdown. Il passaggio di Brancaleoni per Tommaso Bono cade incompleto e il drive si chiude dunque con un nulla di fatto, mentre termina il primo quarto e le squadre invertono le posizioni in campo. La reazione dei Duchi arriva nel drive seguente, grazie al TD pass da 41 yard di Tomaselli per Mattia Zanella. Il trick play sul calcio per l’extrapoint si trasforma nella possibilità di convertire da due, con l’holder, Edoardo Motta, che riceve lo snap e lancia per le mani di Giacomo Bencivenga. I Duchi passano dunque in vantaggio: 7-8.
La difesa di Ferrara riesce a bloccare l’attacco di Torino e i Duchi tornano in attacco sule ali dell’entusiasmo, ma dopo essersi visti annullare un TD per un holding sono a loro volta costretti al calcio di allontanamento, quando mancano 3 minuti all’half time.
Ultimo drive capolavoro dei Giaguari prima dell’intervallo, con il giovane QB piemontese, Brancaleoni, assoluto protagonista: corre, lancia e con 35 secondi sul cronometro arriva personalmente a una yard dalla endzone, uscendo dal campo e fermando il tempo. E’ sempre lui poi a varcare la goal line che regala il sorpasso ai Giaguari allo scadere. Fozzato centra i pali e i torinesi passano in vantaggio 14 a 8, con la possibilità di iniziare il terzo quarto con la palla in mano.
Ed è proprio la terza frazione di gioco quella che segna la svolta della partita, complice anche un doppio infortunio a due uomini chiave della difesa estense; subito partenza a razzo dei Giaguari, che con una gran corsa di Edoardo Piacentini, schierato a sorpresa in attacco, si portano subito sulle 15 yard offensive, per poi andare a segnare con un’altra corsa, questa volta di Papeo per il 20 a 8. I punti diventano 21 dopo il calcio di Fozzato e per i Duchi la strada, adesso, si fa in salita. Salita che diventa più ripida dopo l’intercetto di Piacentini, che restituisce subito la palla all’attacco di Torino, che però non capitalizza il possesso ed è costretto al punt. Nemmeno il tempo per riprendersi che la difesa dei Giaguari mette a segno un altro intercetto, stavolta ad opera di Cristian Bezer, che riporta la palla direttamente in endzone: un pick six che manda i Giaguari in paradiso e a tre possessi di distanza dagli avversari. Il tabellone, dopo il calcio di trasformazione, si aggiorna di nuovo: 27-8. I Duchi non riescono a reagire, mentre i Giaguari dilagano, andando di nuovo in TD nel drive successivo, grazie all’ennesima azione personale di Brancaleoni. Fozzato non sbaglia: 35-8.
L’inerzia è tutta dalla parte dei piemontesi, perfetti ed efficaci sia in difesa che in attacco, con gli estensi che oltre al morale paiono aver smarrito la via per tentare una difficilissima rimonta. A peggiorare le cose, arriva la safety ad opera della difesa torinese che consente un ulteriore allungo: 37 a 8.
Il terzo quarto da incubo per Ferrara si conclude con Torino che scava un divario enorme andando a segnare ancora con un altro TD pass di Brancaleoni, stavolta per le mani di Tommaso Bono. Non riesce il calcio di trasformazione e si va al cambio di campo per l’ultima frazione di gioco sul punteggio di 43 a 8. Le statistiche parlano di oltre 450 yard offensive sin qui giocate dai Giaguari: uno strapotere che si rispecchia nel punteggio.
Il coaching staff dei Giaguari inizia a dare spazio a tutti i giocatori a roster, Brancaleoni lascia il campo tra gli applausi lasciando il posto ad Alessio Povero. Arriva un break per la squadra estense, grazie ad un fumble ricoperto dalla difesa in seguito ad un brutto snap del centro torinese, e l’attacco dei Duchi riparte dalla metà campo avversaria ma senza riuscire a mettere punti a tabellone.
Da segnalare il bell’intercetto di Davide Versari ai danni di Povero, placcato poi in extremis sulle 33 yard dei Giaguari proprio mentre era lanciato verso l’endzone. Lo sforzo d’orgoglio dei Duchi non viene premiato dal TD, con la difesa dei Giaguari che blocca tutti i tentativi di varcare l’endzone. Il Ref dà l’avviso dei due minuti, in campo non succede nient’altro di rilievo e i torinesi si limitano alla victory formation, portando il cronometro a zero e conquistando meritatamente il titolo di Campioni d’Italia Under 18 dopo aver fallito l’obiettivo lo scorso anno, chiudendo il match sul punteggio di 43 a 8.
MVP della finale: Riccardo Brancaleoni (QB Giaguari Torino)
Si chiude qui lo Youth Bowl, una due-giorni bellissima e molto intensa che, come da tradizione, conclude la stagione 2024 e lancia al meglio quella 2025 che, lo ricordiamo, inizierà con il kick della IFL, la Prima Divisione, il weekend del 15 e 16 febbraio.