Dopo aver ricaricato le pile a seguito della splendida vittoria contro l'Olympique Sinope, la Parthenope affronta il Formia nel match di cartello del settimo turno del girone F cadetto. Sabato alle 16 al PalaMaranola prima contro terza, con la capolista avanti di quattro lunghezze in classifica e reduce dal 9-11 inflitto proprio a Mondragone ai granata di Zevola. Francesco Cozzolino (Oristano) e Francesco Balistreri (Cagliari) dirigeranno la sfida, al crono Francesco Randazzo di Viterbo. Nuovamente l'una contro l'altra: ciò riporta alla mente i quarti di Coppa Italia della passata annata, in cui gli azzurri uscirono di scena nella gara di ritorno proprio in terra laziale.
"Questa partita sarà anche un modo per provare a rifarci sportivamente dello scontro precedente - le parole del team manager Marco Sarpone. - Un incontro di primo piano in cui i ragazzi avranno in automatico grande adrenalina, è normale in queste occasioni. Ci vorranno determinazione e concentrazione in giusta dose, il gruppo ne è indubbiamente conscio: proveremo a fare il nostro gioco con l'intento di perseguire la linea tracciata dal club che ha messo ulteriori fondamenta per un progetto di rilievo".
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 22:33
Dopo aver ricaricato le pile a seguito della splendida vittoria contro l'Olympique Sinope, la Parthenope affronta il Formia nel match di cartello del settimo turno del girone F cadetto. Sabato alle 16 al PalaMaranola prima contro terza, con la capolista avanti di quattro lunghezze in classifica e reduce dal 9-11 inflitto proprio a Mondragone ai granata di Zevola. Francesco Cozzolino (Oristano) e Francesco Balistreri (Cagliari) dirigeranno la sfida, al crono Francesco Randazzo di Viterbo. Nuovamente l'una contro l'altra: ciò riporta alla mente i quarti di Coppa Italia della passata annata, in cui gli azzurri uscirono di scena nella gara di ritorno proprio in terra laziale.
"Questa partita sarà anche un modo per provare a rifarci sportivamente dello scontro precedente - le parole del team manager Marco Sarpone. - Un incontro di primo piano in cui i ragazzi avranno in automatico grande adrenalina, è normale in queste occasioni. Ci vorranno determinazione e concentrazione in giusta dose, il gruppo ne è indubbiamente conscio: proveremo a fare il nostro gioco con l'intento di perseguire la linea tracciata dal club che ha messo ulteriori fondamenta per un progetto di rilievo".