È stato sancito l'accordo quadro sul servizio civile universale tra le Regioni, le Province Autonome e il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri, finalizzato allo sviluppo di una collaborazione virtuosa tra Stato, Regioni e le Province Autonome sui territori, definendone la partecipazione e il contributo nelle diverse fasi del ciclo del servizio civile, dalla programmazione alla valutazione dei risultati, dalla formazione alle attività di controllo. "È stato raggiunto un traguardo importante, che definirei storico grazie al prezioso e impegnativo lavoro svolto dalle Regioni, dalle Province Autonome e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale - le parole del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi -. L'accordo quadro, sancito per la prima volta dalla riforma del servizio civile del 2017 rappresenta un ulteriore risultato del governo per la valorizzazione del Servizio civile, attraverso la collaborazione virtuosa di tutti i soggetti istituzionali coinvolti - prosegue Abodi -. L'obiettivo è di migliorare e rendere sempre più efficiente il Servizio civile, strumento di promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana e motivo di profondo orgoglio per la nostra Nazione, che nei prossimi tre anni coinvolgerà sempre più giovani, con un investimento del governo di oltre 700 milioni di euro. Numeri mai raggiunti nella storia del Servizio Civile". A valle dell'accordo, poi, saranno stipulati dei protocolli operativi che individueranno le modalità di realizzazione, i parametri di riferimento e le tempistiche per le funzioni assegnabili, garantendo omogeneità e trasparenza su tutto il territorio nazionale.