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Sci: Tour de Ski, Amundsen vince nell'inseguimento, Barp 13esimo
01.01.2025 16:45 di Napoli Magazine

Harald Østberg Amundsen conquista il successo anche nell'inseguimento in tecnica classica che a Dobbiaco ha inaugurato il 2025 del Tour de Ski. Scattato davanti a tutti dopo il successo nella 20km in skating di martedì, il norvegese ha mantenuto la leadership per tutti i 15 km del quarto atto pusterese del Tour, resistendo al ritorno dello svedese Edvin Anger e del connazionale Johannes Høsflot Klæbo per tagliare il traguardo dopo 35'18"9. Ma appena alle sue spalle è notevole la risalita di Anger, partito quattordicesimo con oltre un minuto di distacco ed entrato allo stadio di Dobbiaco nella sua scia, distante solo 2"5, con Klæbo terzo a 5"3 per allungare nuovamente in vetta alla classifica generale che ora conduce sullo stesso Anger (+36") con Amundsen terzo a 57". Prova di riscossa anche per gli atleti azzurri che hanno voluto rimettersi in luce dopo le difficoltà del giorno precedente: Elia Barp recupera a sua volta una trentina di secondi su Amundsen ed è ottimo 13esimo a 1'04, risalendo di dieci posizioni la graduatoria. Sono addirittura 25 le piazze recuperate da Federico Pellegrino che chiude 26esimo a 2'03, con Martino Carollo ottimo a sua volta per il 31esimo posto finale. A seguire, Paolo Ventura è 37esimo, Simone Daprà 43esimo seguito da Giovanni Ticcò, con Lorenzo Romano 54esimo, Martin Coradazzi 60esimo, Giacomo Gabrielli e Michael Hellweger 72esimo e 73esimo.

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Sci: Tour de Ski, Amundsen vince nell'inseguimento, Barp 13esimo

di Napoli Magazine

01/01/2025 - 16:45

Harald Østberg Amundsen conquista il successo anche nell'inseguimento in tecnica classica che a Dobbiaco ha inaugurato il 2025 del Tour de Ski. Scattato davanti a tutti dopo il successo nella 20km in skating di martedì, il norvegese ha mantenuto la leadership per tutti i 15 km del quarto atto pusterese del Tour, resistendo al ritorno dello svedese Edvin Anger e del connazionale Johannes Høsflot Klæbo per tagliare il traguardo dopo 35'18"9. Ma appena alle sue spalle è notevole la risalita di Anger, partito quattordicesimo con oltre un minuto di distacco ed entrato allo stadio di Dobbiaco nella sua scia, distante solo 2"5, con Klæbo terzo a 5"3 per allungare nuovamente in vetta alla classifica generale che ora conduce sullo stesso Anger (+36") con Amundsen terzo a 57". Prova di riscossa anche per gli atleti azzurri che hanno voluto rimettersi in luce dopo le difficoltà del giorno precedente: Elia Barp recupera a sua volta una trentina di secondi su Amundsen ed è ottimo 13esimo a 1'04, risalendo di dieci posizioni la graduatoria. Sono addirittura 25 le piazze recuperate da Federico Pellegrino che chiude 26esimo a 2'03, con Martino Carollo ottimo a sua volta per il 31esimo posto finale. A seguire, Paolo Ventura è 37esimo, Simone Daprà 43esimo seguito da Giovanni Ticcò, con Lorenzo Romano 54esimo, Martin Coradazzi 60esimo, Giacomo Gabrielli e Michael Hellweger 72esimo e 73esimo.