Come si legge sul sito dell'Asia, buttare l'olio vegetale esausto da cucina nel lavandino significa immetterlo nella rete fognaria e permettergli quindi di raggiungere gli impianti di depurazione, che riescono a smaltirne solo una piccola quantità.
La restante parte viene immessa in mare causando gravi danni all’ambiente marino e quindi ai suoi abitanti, sia essi animali che vegetali.
Essendo l’olio più leggero dell’acqua se disperso in essa (ad esempio in un lago, un fiume o altro sistema idrico) crea uno strato sottile che impedisce alle piante l’ossigenazione e l’assunzione delle sostanze nutritive.
Inoltre, la cattiva abitudine di buttarlo nel lavandino provoca, nel tempo, gravi danni all’impianto idrico domestico.
L’Olio Vegetale Esausto da cucina è un rifiuto, che se disperso nell’ambiente, comporta gravi danni al sottosuolo, alle reti fognarie e alle falde acquifere.
In Italia si producono circa 280 mila tonnellate di oli vegetali esausti che risiduano dalla cottura dei cibi e dai processi di frittura.
Se si pensa che queste 280 mila tonnellate circa il 50% vengono generate dalle utenze domestiche, si può facilmente intuire quanto ogni singolo cittadino puoi fare per evitare gravi danni ambientali. Infatti l’olio, se sversato impropriamente:
nel sottosuolo o in qualsiasi specchio d’acqua, forma uno strato sottile che impedisce alle piante l’ossigenazione e l’assunzione delle sostanze nutritire;
se disperso nelle falde acquifere rende molto complessa la depurazione delle acque compromettendone la compatibilità;
compromette l’esistenza di flora e fauna;
danneggia a lungo andare le tubature e reti fognarie della tua città.
Si ricorda che 1 Kg di olio vegetale è sufficiente a coprire circa 1.000 metri quadrati di qualsiasi specchio d’acqua.
Calendario Raccolta Itinerante
Gli Ecopunti Mobili Oli Vegetali Esausti sono autoveicoli attrezzati per la raccolta dell’Olio Vegetale Esausto derivante da uso domestico consegnato esclusivamente e gratuitamente da cittadini.
Dalle ore 09:00 alle ore 11:00
Piazza Vittoria (Chiaia)
Municipalità 1
Primo Lunedì del mese
Piazza Amedeo (Chiaia)
Municipalità 1
Primo Martedì del mese
Piazza Amedeo (Chiaia)
Municipalità 1
Primo Mercoledì del mese
Piazza Dante Alighieri (San Giuseppe)
Municipalità 2
Primo Giovedì del mese
Viale Virgilio (Posillipo)
Municipalità 1
Primo Venerdì del mese
Via Toledo angolo Via Armando Diaz (San Giuseppe)
Municipalità 2
Primo Sabato del mese
Dalle ore 11:30 alle ore 13:30
Piazza Trieste e Trento (San Ferdinando)
Municipalità 1
Primo Lunedì del mese
Via dell’Epomeo – altezza Chiesa Montevergine (Soccavo)
Municipalità 9
Primo Martedì del mese
Piazza San Vitale (Fuorigrotta)
Municipalità 10
Primo Mercoledì del mese
Piazza San Domenico Maggiore (San Giuseppe)
Municipalità 2
Primo Giovedì del mese
Viale Campi Flegrei (Bagnoli)
Municipalità 10
Primo Venerdì del mese
Piazza Giovanni Bovio (Porto)
Municipalità 2
Primo Sabato del mese
Dalle ore 09:00 alle ore 11:00
Piazza Calenda (Pendino)
Municipalità 2
Secondo Lunedì del mese
Piazza Lieti (San Carlo all’Arena)
Municipalità 3
Secondo Martedì del mese
Piazza Garibaldi (San Lorenzo)
Municipalità 4
Secondo Mercoledì del mese
Piazza degli Artisti (Arenella)
Municipalità 5
Secondo Giovedì del mese
Piazza San Giovanni Battista (San Giovanni a Teduccio)
Municipalità 6
Secondo Venerdì del mese
Piazza Madonna dell'Arco (in prossimità del parcheggio lato chiesa)
Municipalità 7
Secondo Sabato del mese
Dalle ore 11:30 alle ore 13:30
Piazza Ottocalli (Stella)
Municipalità 3
Secondo Lunedì del mese
Piazzetta dei Guantai a Nazareth (Chiaiano)
Municipalità 8
Secondo Martedì del mese
Piazza Nazionale (Vicaria)
Municipalità 4
Secondo Mercoledì del mese
Via Cilea, angolo Via de Nardis (Vomero)
Municipalità 5
Secondo Giovedì del mese
Piazza Aprea (Ponticelli)
Municipalità 6
Secondo Venerdì del mese
Via Padre Cosimo Luciano (angolo Corso Secondigliano)
Municipalità 7
Secondo Sabato del mese
Richiesta installazione Contenitore
ASIA Napoli ha avviato, per tutto il territorio del Comune di Napoli, il nuovo servizio di raccolta degli Oli Vegetali Esausti derivante da uso domestico.
I contenitori per la raccolta sono stati posizionati presso i Centri di raccolta ASIA, dove i cittadini possono liberamente conferirie l’olio, ed è stata avviata la raccolta itinerante in ventiquattro punti stradali opportunamente distribuiti a copertura dell’area oggetto del servizio.
Per rendere il servizio più comodo e capillare, è possibile richiedere l’installazione gratuita di un contenitore presso il PROPRIO condominio, parco, stabile, attività commerciale, centro commerciale, istituto o plesso scolastico, ecc. La richiesta può avvenire tramite il numero verde di ASIA 800-161010 oppure inviando una mail a servizio.clienti@asianapoli.it specificando il tipo di struttura, l’indirizzo, il nominativo del richiedente e il ruolo che occupa nella struttura (Amministratore di condominio, Amministratore delle aree comuni, responsabile, ecc) .
Alla richiesta seguirà un sopralluogo tecnico, gratuito e senza impegno, per determinare le dimensioni del contenitore da installare, funzione sia del numero di utenti risedenti o che frequentano la struttura e sia dall’ampiezza degli spazzi preposti ad ospitarlo. Effettuata l’installazione, agli utenti verra effettuata un’attività di formazione. Il prelievo avverrà a cadenza programmata oppure su specifica segnalazione prima del riempimento completo.
di Napoli Magazine
09/01/2025 - 09:30
Come si legge sul sito dell'Asia, buttare l'olio vegetale esausto da cucina nel lavandino significa immetterlo nella rete fognaria e permettergli quindi di raggiungere gli impianti di depurazione, che riescono a smaltirne solo una piccola quantità.
La restante parte viene immessa in mare causando gravi danni all’ambiente marino e quindi ai suoi abitanti, sia essi animali che vegetali.
Essendo l’olio più leggero dell’acqua se disperso in essa (ad esempio in un lago, un fiume o altro sistema idrico) crea uno strato sottile che impedisce alle piante l’ossigenazione e l’assunzione delle sostanze nutritive.
Inoltre, la cattiva abitudine di buttarlo nel lavandino provoca, nel tempo, gravi danni all’impianto idrico domestico.
L’Olio Vegetale Esausto da cucina è un rifiuto, che se disperso nell’ambiente, comporta gravi danni al sottosuolo, alle reti fognarie e alle falde acquifere.
In Italia si producono circa 280 mila tonnellate di oli vegetali esausti che risiduano dalla cottura dei cibi e dai processi di frittura.
Se si pensa che queste 280 mila tonnellate circa il 50% vengono generate dalle utenze domestiche, si può facilmente intuire quanto ogni singolo cittadino puoi fare per evitare gravi danni ambientali. Infatti l’olio, se sversato impropriamente:
nel sottosuolo o in qualsiasi specchio d’acqua, forma uno strato sottile che impedisce alle piante l’ossigenazione e l’assunzione delle sostanze nutritire;
se disperso nelle falde acquifere rende molto complessa la depurazione delle acque compromettendone la compatibilità;
compromette l’esistenza di flora e fauna;
danneggia a lungo andare le tubature e reti fognarie della tua città.
Si ricorda che 1 Kg di olio vegetale è sufficiente a coprire circa 1.000 metri quadrati di qualsiasi specchio d’acqua.
Calendario Raccolta Itinerante
Gli Ecopunti Mobili Oli Vegetali Esausti sono autoveicoli attrezzati per la raccolta dell’Olio Vegetale Esausto derivante da uso domestico consegnato esclusivamente e gratuitamente da cittadini.
Dalle ore 09:00 alle ore 11:00
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I contenitori per la raccolta sono stati posizionati presso i Centri di raccolta ASIA, dove i cittadini possono liberamente conferirie l’olio, ed è stata avviata la raccolta itinerante in ventiquattro punti stradali opportunamente distribuiti a copertura dell’area oggetto del servizio.
Per rendere il servizio più comodo e capillare, è possibile richiedere l’installazione gratuita di un contenitore presso il PROPRIO condominio, parco, stabile, attività commerciale, centro commerciale, istituto o plesso scolastico, ecc. La richiesta può avvenire tramite il numero verde di ASIA 800-161010 oppure inviando una mail a servizio.clienti@asianapoli.it specificando il tipo di struttura, l’indirizzo, il nominativo del richiedente e il ruolo che occupa nella struttura (Amministratore di condominio, Amministratore delle aree comuni, responsabile, ecc) .
Alla richiesta seguirà un sopralluogo tecnico, gratuito e senza impegno, per determinare le dimensioni del contenitore da installare, funzione sia del numero di utenti risedenti o che frequentano la struttura e sia dall’ampiezza degli spazzi preposti ad ospitarlo. Effettuata l’installazione, agli utenti verra effettuata un’attività di formazione. Il prelievo avverrà a cadenza programmata oppure su specifica segnalazione prima del riempimento completo.