"Mi sembra un dibattito un po' prematuro. Ora intanto dobbiamo lavorare per raggiungere la pace che non è vicinissima, non diamo per scontato un risultato per il quale bisogna continuare a lavorare molto intensamente.Noi lo stiamo facendo parlando con tutti gli interlocutori sperando di poter arrivare ad una conferenza di pace durante la quale si possa raggiungere un risultato positivo. Alla conferenza di pace dovrebbero partecipare la Russia e la Cina, l'India, il Brasile, in modo che ci siano anche dei paesi che spingano Mosca a più miti consigli. Quindi questo è importante, poi si vedrà quello che succederà dopo ma mi pare molto molto prematuro. Lo ha detto ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a 24 Mattino su Radio 24, rispondendo ad una domanda sulla posizione italiana sul peacekeeping in Ucraina.
“Pace in Ucraina più vicina? Io mi auguro che si possa avvicinare la pace in Ucraina, noi stiamo lavorando per questo, dobbiamo lavorare mano nella mano con gli Stati Uniti e cercare di raggiungere una situazione che garantisca la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina, una pace giusta, senza la sconfitta di Kiev”.
“In Siria stiamo osservando con grande attenzione: abbiamo mandato il nostro rappresentante diplomatico non con il rango di Ambasciatore perché non riconoscevamo il regime di Assad. L’Italia resta in Siria per contribuire alla stabilità di quel paese, alla protezione delle minoranze a partire da quelle cristiane. I primi segnali che arrivano dal nuovo sistema non sono negativi, monitoriamo la situazione e siamo in contatto con il governo turco. Loro chiedono una presenza dell’Italia e quindi noi andiamo avanti nella speranza che tutto proceda al meglio”.
"Decidere definitivamente, ma noi siamo favorevoli all'Autonomia perché l'abbiamo votata e siamo leali con i nostri alleati, faceva parte del programma. Il testo, così come è stato approvato, andava modificato perché c'erano alcune cose che non andavano nella giusta direzione. Io per esempio come ministro degli Esteri, ho scritto al Ministro Calderoli dicendo che non si può cedere alle regioni per esempio il potere per quanto riguarda il commercio internazionale, che deve restare una competenza europea e nazionale, e così è stato perché la Corte Costituzionale ci ha dato ragione. Quindi bisogna applicare l'autonomia nel modo migliore e impedendo che possano esserci dei danni per una parte del paese e non. Bisogna fare in modo che l'autonomia si trasformi in un vantaggio per tutti: è quello a cui sta lavorando Forza Italia. Da sempre noi abbiamo detto di mettere al centro il Parlamento per poi l'attuazione e la trasformazione in legge della proposta. Noi speriamo che la legge rimanga, poi vedremo cosa si farà in caso di referendum, siamo perché la legge rimanga così come verrà corretta".
“Io credo che in Campania dobbiamo vincere alle prossime Regionali, non dobbiamo fare guerre di bandierine, dobbiamo scegliere in tutte le regioni in cui si va a votare il candidato più forte, non è una questione di partito ma di candidatura. Noi come Forza Italia mettiamo sul tavolo tanti nomi, in Campania riteniamo che la scelta migliore possa essere un candidato civico di area che possa governare nel modo migliore una regione travagliata”.
"In tutte le cose di fondo c'è sempre accordo perché abbiamo un percorso e una strategia comune che è frutto di un programma elettorale che ci ha permesso di vincere le elezioni. Poi ci sono alcune questioni sulle quali non si è d'accordo perché possono rappresentare un errore. Gli errori si correggono, ma la maggioranza solida si va avanti e la riunione è andata bene. La famosa apericena che coincise con la vittoria della coppa Davis, ci vide divisi soltanto su una questione che era quella del taglio di €20 del canone RAI che non avrebbe prodotto alcun beneficio per i cittadini, dicevamo noi e infatti non l'abbiamo votato, ma l'avevamo detto fin dall'inizio. Questo è stato l'unico tema sul quale non c'era accordo, poi abbiamo lavorato sempre e continueremo a lavorare in perfetta sintonia, non si facciano illusione a sinistra, la maggioranza va avanti solida e coesa, è un'alleanza politica non è una coalizione elettorale. Poi ci possono essere cose diverse perché siamo partiti diversi sennò saremmo partiti unico. Quindi a volte possono esserci posizioni diverse su questioni particolari non sulla strategia".
“Come Forza Italia siamo sempre stati a favore dei vaccini, adesso se ne parlerà in Parlamento ma senza posizioni fondamentaliste. E’ stato inserito nel Milleproroghe e vedremo se in Parlamento si potrà migliorare per l questione dei no vax, una questione che riguarda il passato, che è stata sanata. Io mi sono vaccinato anche contro il Covid e l’influenza quest’anno, sono favorevole ai vaccini, lo siamo sempre stati. Alcuni nostri parlamentati presenteranno degli emendamenti e poi vedremo come andrà. Dobbiamo dare l’idea che chi si è vaccinato non ha sbagliato, no ad una sanatoria per tutti, ci sono tanti anziani che non si erano veccinati pechè non avevano avuto possibilità, non per questioni politiche. Per loro si dovrà valutare ma Forza Italia resta a favore dei vaccini.” Lo ha detto ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a 24 Mattino su Radio 24.
di Napoli Magazine
13/12/2024 - 11:40
"Mi sembra un dibattito un po' prematuro. Ora intanto dobbiamo lavorare per raggiungere la pace che non è vicinissima, non diamo per scontato un risultato per il quale bisogna continuare a lavorare molto intensamente.Noi lo stiamo facendo parlando con tutti gli interlocutori sperando di poter arrivare ad una conferenza di pace durante la quale si possa raggiungere un risultato positivo. Alla conferenza di pace dovrebbero partecipare la Russia e la Cina, l'India, il Brasile, in modo che ci siano anche dei paesi che spingano Mosca a più miti consigli. Quindi questo è importante, poi si vedrà quello che succederà dopo ma mi pare molto molto prematuro. Lo ha detto ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a 24 Mattino su Radio 24, rispondendo ad una domanda sulla posizione italiana sul peacekeeping in Ucraina.
“Pace in Ucraina più vicina? Io mi auguro che si possa avvicinare la pace in Ucraina, noi stiamo lavorando per questo, dobbiamo lavorare mano nella mano con gli Stati Uniti e cercare di raggiungere una situazione che garantisca la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina, una pace giusta, senza la sconfitta di Kiev”.
“In Siria stiamo osservando con grande attenzione: abbiamo mandato il nostro rappresentante diplomatico non con il rango di Ambasciatore perché non riconoscevamo il regime di Assad. L’Italia resta in Siria per contribuire alla stabilità di quel paese, alla protezione delle minoranze a partire da quelle cristiane. I primi segnali che arrivano dal nuovo sistema non sono negativi, monitoriamo la situazione e siamo in contatto con il governo turco. Loro chiedono una presenza dell’Italia e quindi noi andiamo avanti nella speranza che tutto proceda al meglio”.
"Decidere definitivamente, ma noi siamo favorevoli all'Autonomia perché l'abbiamo votata e siamo leali con i nostri alleati, faceva parte del programma. Il testo, così come è stato approvato, andava modificato perché c'erano alcune cose che non andavano nella giusta direzione. Io per esempio come ministro degli Esteri, ho scritto al Ministro Calderoli dicendo che non si può cedere alle regioni per esempio il potere per quanto riguarda il commercio internazionale, che deve restare una competenza europea e nazionale, e così è stato perché la Corte Costituzionale ci ha dato ragione. Quindi bisogna applicare l'autonomia nel modo migliore e impedendo che possano esserci dei danni per una parte del paese e non. Bisogna fare in modo che l'autonomia si trasformi in un vantaggio per tutti: è quello a cui sta lavorando Forza Italia. Da sempre noi abbiamo detto di mettere al centro il Parlamento per poi l'attuazione e la trasformazione in legge della proposta. Noi speriamo che la legge rimanga, poi vedremo cosa si farà in caso di referendum, siamo perché la legge rimanga così come verrà corretta".
“Io credo che in Campania dobbiamo vincere alle prossime Regionali, non dobbiamo fare guerre di bandierine, dobbiamo scegliere in tutte le regioni in cui si va a votare il candidato più forte, non è una questione di partito ma di candidatura. Noi come Forza Italia mettiamo sul tavolo tanti nomi, in Campania riteniamo che la scelta migliore possa essere un candidato civico di area che possa governare nel modo migliore una regione travagliata”.
"In tutte le cose di fondo c'è sempre accordo perché abbiamo un percorso e una strategia comune che è frutto di un programma elettorale che ci ha permesso di vincere le elezioni. Poi ci sono alcune questioni sulle quali non si è d'accordo perché possono rappresentare un errore. Gli errori si correggono, ma la maggioranza solida si va avanti e la riunione è andata bene. La famosa apericena che coincise con la vittoria della coppa Davis, ci vide divisi soltanto su una questione che era quella del taglio di €20 del canone RAI che non avrebbe prodotto alcun beneficio per i cittadini, dicevamo noi e infatti non l'abbiamo votato, ma l'avevamo detto fin dall'inizio. Questo è stato l'unico tema sul quale non c'era accordo, poi abbiamo lavorato sempre e continueremo a lavorare in perfetta sintonia, non si facciano illusione a sinistra, la maggioranza va avanti solida e coesa, è un'alleanza politica non è una coalizione elettorale. Poi ci possono essere cose diverse perché siamo partiti diversi sennò saremmo partiti unico. Quindi a volte possono esserci posizioni diverse su questioni particolari non sulla strategia".
“Come Forza Italia siamo sempre stati a favore dei vaccini, adesso se ne parlerà in Parlamento ma senza posizioni fondamentaliste. E’ stato inserito nel Milleproroghe e vedremo se in Parlamento si potrà migliorare per l questione dei no vax, una questione che riguarda il passato, che è stata sanata. Io mi sono vaccinato anche contro il Covid e l’influenza quest’anno, sono favorevole ai vaccini, lo siamo sempre stati. Alcuni nostri parlamentati presenteranno degli emendamenti e poi vedremo come andrà. Dobbiamo dare l’idea che chi si è vaccinato non ha sbagliato, no ad una sanatoria per tutti, ci sono tanti anziani che non si erano veccinati pechè non avevano avuto possibilità, non per questioni politiche. Per loro si dovrà valutare ma Forza Italia resta a favore dei vaccini.” Lo ha detto ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a 24 Mattino su Radio 24.