"Questa elezione aveva un sapore particolare perché è partita costellata di cattiverie, ma sono stato al mio posto e alla fine c'è chi vince e chi no. Oggi per me è una festa, il corpo elettorale è quello che conta. Sono fiero delle mie rughe, voglio ancora andare avanti". Così Giovanni Petrucci, confermato presidente della Fip, nel suo intervento dopo l'elezione. "Ai primi di febbraio - ha poi annunciato - faremo un incontro con le leghe, i rappresentati dei giocatori, degli allenatori e dei comitati regionali per evidenziare i problemi della pallacanestro". Parlando del futuro, Petrucci ha ammesso di voler essere ricordato "per una medaglia olimpica. Quando hai la maglia azzurra è un altro mondo, hai un'immagine che nessuno ha. La soddisfazione che ti dà la maglia azzurra non te la da niente. Pozzecco se vince sarà confermato a vita, ha rilanciato la Nazionale, c'è la gara per venire in azzurro. Datome? Non è stato solo un giocatore da basket. Lui si è ritirato al vertice come Platini dimostrando di reinvestire quello che il basket gli ha dato". Proseguendo sul discorso azzurro, il numero uno della Fip ha sottolineato di avere "due nazionali con due allenatori bravissimi. So che è il risultato che fa notizia, ma abbiamo due organismi privati che non ci danno i giocatori, non possiamo fare raduni oltre un certo numero di giorni perchè l'Nba ci concede i giocatori solo per 28 giorni. Spero che la Fiba faccia un accordo con l'Nba per portare certe realtà nel nostro Paese, anche perché l'Euroleague è una competizione bellissima". Infine un pensiero anche sui contributi alla Fip assegnati da Sport e alute, per i quali Petrucci si è detto "soddisfatto delle contribuzioni che ci sono state date".
di Napoli Magazine
21/12/2024 - 13:36
"Questa elezione aveva un sapore particolare perché è partita costellata di cattiverie, ma sono stato al mio posto e alla fine c'è chi vince e chi no. Oggi per me è una festa, il corpo elettorale è quello che conta. Sono fiero delle mie rughe, voglio ancora andare avanti". Così Giovanni Petrucci, confermato presidente della Fip, nel suo intervento dopo l'elezione. "Ai primi di febbraio - ha poi annunciato - faremo un incontro con le leghe, i rappresentati dei giocatori, degli allenatori e dei comitati regionali per evidenziare i problemi della pallacanestro". Parlando del futuro, Petrucci ha ammesso di voler essere ricordato "per una medaglia olimpica. Quando hai la maglia azzurra è un altro mondo, hai un'immagine che nessuno ha. La soddisfazione che ti dà la maglia azzurra non te la da niente. Pozzecco se vince sarà confermato a vita, ha rilanciato la Nazionale, c'è la gara per venire in azzurro. Datome? Non è stato solo un giocatore da basket. Lui si è ritirato al vertice come Platini dimostrando di reinvestire quello che il basket gli ha dato". Proseguendo sul discorso azzurro, il numero uno della Fip ha sottolineato di avere "due nazionali con due allenatori bravissimi. So che è il risultato che fa notizia, ma abbiamo due organismi privati che non ci danno i giocatori, non possiamo fare raduni oltre un certo numero di giorni perchè l'Nba ci concede i giocatori solo per 28 giorni. Spero che la Fiba faccia un accordo con l'Nba per portare certe realtà nel nostro Paese, anche perché l'Euroleague è una competizione bellissima". Infine un pensiero anche sui contributi alla Fip assegnati da Sport e alute, per i quali Petrucci si è detto "soddisfatto delle contribuzioni che ci sono state date".