Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, ha parlato alla vigilia della gara di Copa del Rey contro l’Elche in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Dico sempre che sono stato fortunato nel tempo che ho passato nel club con calciatori del calibro di Godin, Tiago, Gabi, Filipe Luis, Juanfran. Oggi ci sono Koke, Azpilicueta e Witsel. Sono grandi professionisti e quando li hai… Non ha prezzo per un tecnico, li ammiro, così come Griezmann. Si allenano come se fossero ragazzini che hanno la speranza di giocare da titolari e lo trasmettono agli altri. Lavorano parlando, in modo sincero, non ho dubbi siano pronti”.
Ormai è riconosciuto dal popolo dell’Atletico Madrid come un condottiero.
“Non vivo di elogi o critiche, conosco il valore che ho come allenatore e l’obiettivo comune che ho con i calciatori. La felicità è trovare persone compatibili, persone più ‘vecchie’ come i quattro che ho citato e si vede come si allenano. Sono molto felice dove mi trovo e sento che la squadra ha molta energia”.
Qual è il suo parere su Lenglet?
“Ha attraversato la fase che attraversano molti calciatori. Non ha iniziato giocando, abbiamo parlato molto con lui di ciò che credevamo dovesse migliorare per dare il suo contributo, abbiamo trovato una persona meravigliosa, nobile, laboriosa, consapevole delle sue virtù e dei suoi difetti. Ha una personalità importante che ci aiuta e spero che continui su questa linea che sta facendo molto bene”.
di Napoli Magazine
14/01/2025 - 18:38
Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, ha parlato alla vigilia della gara di Copa del Rey contro l’Elche in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Dico sempre che sono stato fortunato nel tempo che ho passato nel club con calciatori del calibro di Godin, Tiago, Gabi, Filipe Luis, Juanfran. Oggi ci sono Koke, Azpilicueta e Witsel. Sono grandi professionisti e quando li hai… Non ha prezzo per un tecnico, li ammiro, così come Griezmann. Si allenano come se fossero ragazzini che hanno la speranza di giocare da titolari e lo trasmettono agli altri. Lavorano parlando, in modo sincero, non ho dubbi siano pronti”.
Ormai è riconosciuto dal popolo dell’Atletico Madrid come un condottiero.
“Non vivo di elogi o critiche, conosco il valore che ho come allenatore e l’obiettivo comune che ho con i calciatori. La felicità è trovare persone compatibili, persone più ‘vecchie’ come i quattro che ho citato e si vede come si allenano. Sono molto felice dove mi trovo e sento che la squadra ha molta energia”.
Qual è il suo parere su Lenglet?
“Ha attraversato la fase che attraversano molti calciatori. Non ha iniziato giocando, abbiamo parlato molto con lui di ciò che credevamo dovesse migliorare per dare il suo contributo, abbiamo trovato una persona meravigliosa, nobile, laboriosa, consapevole delle sue virtù e dei suoi difetti. Ha una personalità importante che ci aiuta e spero che continui su questa linea che sta facendo molto bene”.