Calcio
BACOLI - Della Ragione a Kvara: "Quello che hai visto qui, non lo vedrai lì! Ora ti lasciamo andare, noi abbiamo un sogno nel cuore"
15.01.2025 19:03 di Napoli Magazine

Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, scrive una lunga lettera su Facebook a Khvicha Kvaratskhelia, ormai prossimo a diventare un nuovo calciatore del PSG: "Buonasera, Kvara. Come va? So che sei in volo per Parigi. Bravo. Ti ricordi quando arrivasti a Napoli? Appena trenta mesi fa. Ti conoscevano in pochi. Lo sai? Ci deridevano in tanti. Ma noi credemmo subito in te. Tutti. La città, la squadra, la società. Ci hai fatto sognare, da agosto a febbraio. Fino a scomparire, piano piano. Abbiamo vinto uno scudetto. Un sogno. E, poi, l’anno dopo, siamo arrivati decimi. Fuori dalle coppe europee. Il peggiore risultato mai conseguito per una squadra Campione d’Italia, nell’anno post-vittoria. Più giocavi, e più i difensori anticipavano le tue giocate. Evanescente. Ma noi ti abbiamo amato così tanto da perdonarti anche questo. E ti abbiamo sempre applaudito, sostenuto. Sempre. Sì, lo so. Questo non basta. Hai chiesto più soldi. Perché “ci hai fatto vincere lo scudetto”. Non di certo avevi chiesto più denaro per le grandi difficoltà che, oramai, mostri da quasi due stagioni. Con giocate ripetute all’infinto ed, oramai, ben note ai difensori italiani ed europei. Quelle non le dobbiamo considerare, vero? Va bene, hai ragione tu. Ti dovevamo trattare meglio. E senti Kvara, un’ultima cosa. Ma tutto questo giustifica la tua fuga dalla città, con il Napoli in piena corsa scudetto? È giusto lasciare la squadra che ti ha permesso di mostrarti al mondo, a metà campionato? È corretto abbandonare così, nel pieno di un campionato da vincere, una tifoseria che ti ha sempre fatto sentire grande calore? Sì, lo è. Per 9 milioni di euro all’anno, sarà sicuramente giusto. Hai ragione tu, Kvara. Siamo noi chi siamo sbagliati. Siamo noi che sbagliamo quando crediamo che anche voi, almeno un po’, a quella maglia che indossate ci tenete davvero. Un poco, solo un poco. Ma fa niente. Ho visto andare via Lavezzi, Cavani e Higuain. E ci ho sofferto. Per te, no. Perché sei venuto che ti conoscevano in Georgia (e poco più). E te ne vai che ti conosce tutto il mondo del pallone. Sei arrivato a Verona, segnando. E te ne vai dopo l’ultima vittoria contro il Verona, senza neanche salutare lo stadio che ha urlato il tuo nome. Perché, dicono, tu sia infortunato. Ah, dimenticavo. Io non lo so cosa accadrà tra maggio e giugno. Ma la cosa più incredibile è che tu, invece, sai bene quello che ti puoi perdere. Tu l’hai già vista Napoli colorata a festa. E sappilo. Quello che hai visto qui, non lo vedrai lì. Quello che hai visto qui, non si vede quasi da nessuna altra parte.

Bonne nuit, Khvicha Kvaratskhelia.
Ti lasciamo andare al tuo nuovo stipendio.
Noi, quaggiù, abbiamo un sogno nel cuore.
E nu tenimme tiemp a perdere.

La maglia. Solo la maglia.
La maglia azzurra".

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BACOLI - Della Ragione a Kvara: "Quello che hai visto qui, non lo vedrai lì! Ora ti lasciamo andare, noi abbiamo un sogno nel cuore"

di Napoli Magazine

15/01/2025 - 19:03

Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, scrive una lunga lettera su Facebook a Khvicha Kvaratskhelia, ormai prossimo a diventare un nuovo calciatore del PSG: "Buonasera, Kvara. Come va? So che sei in volo per Parigi. Bravo. Ti ricordi quando arrivasti a Napoli? Appena trenta mesi fa. Ti conoscevano in pochi. Lo sai? Ci deridevano in tanti. Ma noi credemmo subito in te. Tutti. La città, la squadra, la società. Ci hai fatto sognare, da agosto a febbraio. Fino a scomparire, piano piano. Abbiamo vinto uno scudetto. Un sogno. E, poi, l’anno dopo, siamo arrivati decimi. Fuori dalle coppe europee. Il peggiore risultato mai conseguito per una squadra Campione d’Italia, nell’anno post-vittoria. Più giocavi, e più i difensori anticipavano le tue giocate. Evanescente. Ma noi ti abbiamo amato così tanto da perdonarti anche questo. E ti abbiamo sempre applaudito, sostenuto. Sempre. Sì, lo so. Questo non basta. Hai chiesto più soldi. Perché “ci hai fatto vincere lo scudetto”. Non di certo avevi chiesto più denaro per le grandi difficoltà che, oramai, mostri da quasi due stagioni. Con giocate ripetute all’infinto ed, oramai, ben note ai difensori italiani ed europei. Quelle non le dobbiamo considerare, vero? Va bene, hai ragione tu. Ti dovevamo trattare meglio. E senti Kvara, un’ultima cosa. Ma tutto questo giustifica la tua fuga dalla città, con il Napoli in piena corsa scudetto? È giusto lasciare la squadra che ti ha permesso di mostrarti al mondo, a metà campionato? È corretto abbandonare così, nel pieno di un campionato da vincere, una tifoseria che ti ha sempre fatto sentire grande calore? Sì, lo è. Per 9 milioni di euro all’anno, sarà sicuramente giusto. Hai ragione tu, Kvara. Siamo noi chi siamo sbagliati. Siamo noi che sbagliamo quando crediamo che anche voi, almeno un po’, a quella maglia che indossate ci tenete davvero. Un poco, solo un poco. Ma fa niente. Ho visto andare via Lavezzi, Cavani e Higuain. E ci ho sofferto. Per te, no. Perché sei venuto che ti conoscevano in Georgia (e poco più). E te ne vai che ti conosce tutto il mondo del pallone. Sei arrivato a Verona, segnando. E te ne vai dopo l’ultima vittoria contro il Verona, senza neanche salutare lo stadio che ha urlato il tuo nome. Perché, dicono, tu sia infortunato. Ah, dimenticavo. Io non lo so cosa accadrà tra maggio e giugno. Ma la cosa più incredibile è che tu, invece, sai bene quello che ti puoi perdere. Tu l’hai già vista Napoli colorata a festa. E sappilo. Quello che hai visto qui, non lo vedrai lì. Quello che hai visto qui, non si vede quasi da nessuna altra parte.

Bonne nuit, Khvicha Kvaratskhelia.
Ti lasciamo andare al tuo nuovo stipendio.
Noi, quaggiù, abbiamo un sogno nel cuore.
E nu tenimme tiemp a perdere.

La maglia. Solo la maglia.
La maglia azzurra".