Roberto Rambaudi, ex calciatore presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita vinta dal Napoli contro la Fiorentina: "C'è una sola parola che rispecchia la squadra di Antonio Conte e le sue prestazioni: controllo. Questo gruppo e l'allenatore hanno bisogno di avere il controllo. La mano del tecnico si vede sul campo e sia i calciatori che l'allenatore hanno bisogno di questo aspetto che ho evidenziato. Questa prerogativa serve non solo nella fase di possesso palla, ma anche in quella difensiva. Quando viene a mancare, come contro l'Atalanta, va in difficoltà. Il Napoli di Spalletti dominava le partite con il controllo della sfera nella metà campo avversario, ora c'è il controllo nella fase di non possesso. Tutti sanno come muoversi, le ultime partite dimostrano che c'è grande organizzazione difensiva. C'è poi un elemento come Anguissa, che ha imparato a vivere il calcio in un'altra maniera. Non dimentichiamoci poi di Lobotka. La squadra rispecchia in pieno l'allenatore, che deve avere il controllo dei giocatori, dei loro movimenti e degli allenamenti. Il gruppo questo l'ha recepito e ha capito che deve leggere i momenti delle partite: come comportarsi, se scendere o salire e se muoversi o meno in verticale. Parlando dei singoli, a Firenze Lukaku ha fatto un'ottima prestazione perché il gol d'apertura è frutto del singolo ma anche di una sua giocata codificata. Se il Napoli è una grande squadra? Non lo è nella completezza, perché pur subendo poche reti, in diverse gare ha concesso occasioni agli avversari. La differenza si è evidenziata nella capacità della squadra di saper soffrire e colpire al momento giusto. C'è stato un miglioramento dei centrocampisti, con McTominay e Anguissa che vanno spesso a buttarsi nello spazio. Cosa bisogna fare per migliorare? Il prossimo step che mi aspetto è quello di veder giocare insieme Kvara, Lukaku e Neres. Corsa Scudetto con Inter e Atalanta? Aspetto la partita di Bergamo con l'Atalanta per esprimere un mio giudizio definitivo sulle possibilità del Napoli. I nerazzurri non sono messi bene dal punto di vista fisico. La prossima gara con l'Udinese sarà molto importante per la formazione di Gasperini. Danilo è il giocatore ideale per il Napoli di Conte. Ha doti di leadership e fisicità, inoltre è molto bravo sui calci piazzati. Sarebbe l'acquisto ideale, deve arrivare ora per far crescere tutto il reparto difensivo".
di Napoli Magazine
07/01/2025 - 01:19
Roberto Rambaudi, ex calciatore presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della partita vinta dal Napoli contro la Fiorentina: "C'è una sola parola che rispecchia la squadra di Antonio Conte e le sue prestazioni: controllo. Questo gruppo e l'allenatore hanno bisogno di avere il controllo. La mano del tecnico si vede sul campo e sia i calciatori che l'allenatore hanno bisogno di questo aspetto che ho evidenziato. Questa prerogativa serve non solo nella fase di possesso palla, ma anche in quella difensiva. Quando viene a mancare, come contro l'Atalanta, va in difficoltà. Il Napoli di Spalletti dominava le partite con il controllo della sfera nella metà campo avversario, ora c'è il controllo nella fase di non possesso. Tutti sanno come muoversi, le ultime partite dimostrano che c'è grande organizzazione difensiva. C'è poi un elemento come Anguissa, che ha imparato a vivere il calcio in un'altra maniera. Non dimentichiamoci poi di Lobotka. La squadra rispecchia in pieno l'allenatore, che deve avere il controllo dei giocatori, dei loro movimenti e degli allenamenti. Il gruppo questo l'ha recepito e ha capito che deve leggere i momenti delle partite: come comportarsi, se scendere o salire e se muoversi o meno in verticale. Parlando dei singoli, a Firenze Lukaku ha fatto un'ottima prestazione perché il gol d'apertura è frutto del singolo ma anche di una sua giocata codificata. Se il Napoli è una grande squadra? Non lo è nella completezza, perché pur subendo poche reti, in diverse gare ha concesso occasioni agli avversari. La differenza si è evidenziata nella capacità della squadra di saper soffrire e colpire al momento giusto. C'è stato un miglioramento dei centrocampisti, con McTominay e Anguissa che vanno spesso a buttarsi nello spazio. Cosa bisogna fare per migliorare? Il prossimo step che mi aspetto è quello di veder giocare insieme Kvara, Lukaku e Neres. Corsa Scudetto con Inter e Atalanta? Aspetto la partita di Bergamo con l'Atalanta per esprimere un mio giudizio definitivo sulle possibilità del Napoli. I nerazzurri non sono messi bene dal punto di vista fisico. La prossima gara con l'Udinese sarà molto importante per la formazione di Gasperini. Danilo è il giocatore ideale per il Napoli di Conte. Ha doti di leadership e fisicità, inoltre è molto bravo sui calci piazzati. Sarebbe l'acquisto ideale, deve arrivare ora per far crescere tutto il reparto difensivo".