Conferenza stampa in casa Fiorentina in vista della gara contro il Pafos di Conference League. A parlare è stato il centrocampista Danilo Cataldi. Queste le sue parole: “Pensiero verso l’Inter? Non penso ci sia quel rischio, sappiamo bene che in Europa le partite non sono mai facili. L’abbiamo scoperto anche la scorsa, contro una squadra che ha fatto una buona prova siamo usciti con zero punti. In territorio europeo non puoi dare niente per scontato. Penso di non dover insegnare niente ai giovani, Bove e Adli qualche esperienza ce l’hanno… Edo ha giocato partite importanti, Adli è stato al Milan: penso la squadra sia pronta per domani, sarà una partita fondamentale”.
Come sta fisicamente? Il ruolo che le ha cucito Palladino è adatto a lei?
“Sto meglio. Ancora non al 100%, però ho parlato anche col mister nella pausa e abbiamo gestito bene dei problemi che avevo e che sto ancora cercando di mettere alle spalle, non sono passati del tutto. Sulla collocazione tattica ho sempre detto che qualsiasi richiesta del mister sarei stato a disposizione, quindi cerco di fare quello in base alle caratteristiche che abbiamo. Giocando con Adli so che a lui piace molto la palla e dobbiamo farlo sentire parte della gara, quindi provo a gestirlo e guidarlo, perché è innamorato della palla. Penso di essere un giocatore abbastanza ordinato, a volte quando la squadra si spacca tento di tenerla più corta possibile e di aiutare gli altri, anche con una parola”.
di Napoli Magazine
27/11/2024 - 20:22
Conferenza stampa in casa Fiorentina in vista della gara contro il Pafos di Conference League. A parlare è stato il centrocampista Danilo Cataldi. Queste le sue parole: “Pensiero verso l’Inter? Non penso ci sia quel rischio, sappiamo bene che in Europa le partite non sono mai facili. L’abbiamo scoperto anche la scorsa, contro una squadra che ha fatto una buona prova siamo usciti con zero punti. In territorio europeo non puoi dare niente per scontato. Penso di non dover insegnare niente ai giovani, Bove e Adli qualche esperienza ce l’hanno… Edo ha giocato partite importanti, Adli è stato al Milan: penso la squadra sia pronta per domani, sarà una partita fondamentale”.
Come sta fisicamente? Il ruolo che le ha cucito Palladino è adatto a lei?
“Sto meglio. Ancora non al 100%, però ho parlato anche col mister nella pausa e abbiamo gestito bene dei problemi che avevo e che sto ancora cercando di mettere alle spalle, non sono passati del tutto. Sulla collocazione tattica ho sempre detto che qualsiasi richiesta del mister sarei stato a disposizione, quindi cerco di fare quello in base alle caratteristiche che abbiamo. Giocando con Adli so che a lui piace molto la palla e dobbiamo farlo sentire parte della gara, quindi provo a gestirlo e guidarlo, perché è innamorato della palla. Penso di essere un giocatore abbastanza ordinato, a volte quando la squadra si spacca tento di tenerla più corta possibile e di aiutare gli altri, anche con una parola”.