La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'azzurro Kvaratskhelia: "Khvicha Kvaratskhelia non riesce ancora a sorridere come un tempo. Perchè lui vorrebbe incidere sempre, trascinare i compagni, far esaltare i tifosi con le sue sterzate e i suoi dribbling. Ma in questa stagione i colpi ad effetto sono stati pochi. E pochissimi negli ultimi mesi. E i motivi potrebbero essere diversi, anche se legati tra loro. Kvara è un ragazzo introverso e molto sensibile, logico che possa anche essere condizionato da tutto ciò che gli succede attorno. La situazione della sua Georgia lo preoccupa, tanto da essersi sentito in dovere di esternare il suo pensiero in un post pubblico. E l'aspetto "lavorativo" non lo sta certo aiutando. Il rendimento è in calo, il rinnovo ancora bloccato in un tira e molla in cui sembra sempre vicina l'intesa, ma poi incolmabile la residua distanza. E la recente esplosione di Neres rischia di aggiungere altra pressione sulle spalle di Khvicha, che non segna in Serie A dal 29 ottobre: nella Scala del calcio di San Siro, Kvara ha regalato la sua ultima perla e ha vissuto la sua ultima esultanza personale. Con una giocata delle sue si è liberato al limite dell'area partendo dalla fascia e poi ha fulminato Maignan. Ma dopo il Milan, i guizzi del georgiano sono stati sempre più sporadici, mentre le attenzioni degli avversari sempre più ruvide. Contro la Lazio ha preso botte e si è rialzato, ma nei giorni seguenti si è dovuto fermare. E senza di lui, il Napoli ha cominciato a volare. Coincidenza ma neanche troppo, perchè il Napoli con Neres ha trovato quell'imprevedibilità offensiva che Kvara non riesce più a garantire".
di Napoli Magazine
09/01/2025 - 12:14
La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'azzurro Kvaratskhelia: "Khvicha Kvaratskhelia non riesce ancora a sorridere come un tempo. Perchè lui vorrebbe incidere sempre, trascinare i compagni, far esaltare i tifosi con le sue sterzate e i suoi dribbling. Ma in questa stagione i colpi ad effetto sono stati pochi. E pochissimi negli ultimi mesi. E i motivi potrebbero essere diversi, anche se legati tra loro. Kvara è un ragazzo introverso e molto sensibile, logico che possa anche essere condizionato da tutto ciò che gli succede attorno. La situazione della sua Georgia lo preoccupa, tanto da essersi sentito in dovere di esternare il suo pensiero in un post pubblico. E l'aspetto "lavorativo" non lo sta certo aiutando. Il rendimento è in calo, il rinnovo ancora bloccato in un tira e molla in cui sembra sempre vicina l'intesa, ma poi incolmabile la residua distanza. E la recente esplosione di Neres rischia di aggiungere altra pressione sulle spalle di Khvicha, che non segna in Serie A dal 29 ottobre: nella Scala del calcio di San Siro, Kvara ha regalato la sua ultima perla e ha vissuto la sua ultima esultanza personale. Con una giocata delle sue si è liberato al limite dell'area partendo dalla fascia e poi ha fulminato Maignan. Ma dopo il Milan, i guizzi del georgiano sono stati sempre più sporadici, mentre le attenzioni degli avversari sempre più ruvide. Contro la Lazio ha preso botte e si è rialzato, ma nei giorni seguenti si è dovuto fermare. E senza di lui, il Napoli ha cominciato a volare. Coincidenza ma neanche troppo, perchè il Napoli con Neres ha trovato quell'imprevedibilità offensiva che Kvara non riesce più a garantire".