Alessandro Del Piero, ex calciatore presente negli studi di Sky Sport, ha parlato delle voci che lo vedrebbero possibile candidato alla presidenza della FIGC: "La situazione è molto semplice. Non mi sono alzato la mattina e ho deciso di candidarmi, anche perché la candidatura deve essere portata da qualcuno. Nessuno mi ha chiesto di ricoprire questo ruolo, se non ti invitano non è che puoi presentarti da solo. Sto benissimo dove sono, sono una persona aperta e disponibile, mi piace informarmi e aggiornarmi. Ma una situazione del genere eventualmente deve essere presa in considerazione con uno spirito di squadra diverso. Sono stato accostato a una frangia, contro a un'altra ma non sono quel tipo di persona. Un uomo non cambia le dinamiche, mai, deve esserci una squadra. Non voglio lavorare contro qualcuno, tanto più in FIGC. Dico che non è vero, ma nel caso dovremmo sederci a un tavolo e parlarne, per capire certe dinamiche. A oggi non c'è nulla di concreto. Mi è capitato di dover parlare in passato anche della candidatura a un'altra presidenza (la Juventus) ma non c'era niente di vero. Nessuna delle componenti della FIGC mi ha candidato".
Parole poi anche sul Bologna che questa sera sfiderà il Lille al Dall'Ara cercando di segnare il primo gol in Champions dopo le prime quattro gare a secco: "Non ho niente da dire di negativo sul Bologna. Si deve godere quello che sta facendo, il palcoscenico dov'è grazie a una cosa straordinaria fatta l'anno scorso. La Champions è diversa, anche l'Atalanta il primo anno fece tanta fatica. Il Bologna ha un progetto che nella totalità va bene, spero che si sblocchi e inizi a segnare, in campionato sta facendo bene e la speranza è che riesca a strappare una vittoria stasera. Affrontare la Champions per la prima volta in carriera, con l'esigenza di confermarsi in campionato, pesa tanto. Io vedo però sempre una squadra che gioca con il sorriso e questo è importante".
di Napoli Magazine
27/11/2024 - 20:42
Alessandro Del Piero, ex calciatore presente negli studi di Sky Sport, ha parlato delle voci che lo vedrebbero possibile candidato alla presidenza della FIGC: "La situazione è molto semplice. Non mi sono alzato la mattina e ho deciso di candidarmi, anche perché la candidatura deve essere portata da qualcuno. Nessuno mi ha chiesto di ricoprire questo ruolo, se non ti invitano non è che puoi presentarti da solo. Sto benissimo dove sono, sono una persona aperta e disponibile, mi piace informarmi e aggiornarmi. Ma una situazione del genere eventualmente deve essere presa in considerazione con uno spirito di squadra diverso. Sono stato accostato a una frangia, contro a un'altra ma non sono quel tipo di persona. Un uomo non cambia le dinamiche, mai, deve esserci una squadra. Non voglio lavorare contro qualcuno, tanto più in FIGC. Dico che non è vero, ma nel caso dovremmo sederci a un tavolo e parlarne, per capire certe dinamiche. A oggi non c'è nulla di concreto. Mi è capitato di dover parlare in passato anche della candidatura a un'altra presidenza (la Juventus) ma non c'era niente di vero. Nessuna delle componenti della FIGC mi ha candidato".
Parole poi anche sul Bologna che questa sera sfiderà il Lille al Dall'Ara cercando di segnare il primo gol in Champions dopo le prime quattro gare a secco: "Non ho niente da dire di negativo sul Bologna. Si deve godere quello che sta facendo, il palcoscenico dov'è grazie a una cosa straordinaria fatta l'anno scorso. La Champions è diversa, anche l'Atalanta il primo anno fece tanta fatica. Il Bologna ha un progetto che nella totalità va bene, spero che si sblocchi e inizi a segnare, in campionato sta facendo bene e la speranza è che riesca a strappare una vittoria stasera. Affrontare la Champions per la prima volta in carriera, con l'esigenza di confermarsi in campionato, pesa tanto. Io vedo però sempre una squadra che gioca con il sorriso e questo è importante".