A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel:
Si è conclusa la sedicesima giornata di Serie A: qual è la sua riflessione?
“Oggi a Napoli ci regaliamo questa giornata di sole, che ci aiuta anche a riflettere sul momento del calcio e sugli equilibri del campionato. Ieri l'Inter ha mandato un messaggio forte al campionato, ma le partite vanno sempre viste nella loro interezza. Nei primi 40 minuti, la Lazio è andata molto forte, forse troppo, e alla fine ha pagato lo sforzo. È sembrata svuotata dopo il vantaggio subito. È un campionato strano questo. L'Inter è la squadra con i valori assoluti più alti, ma c'è anche un'Atalanta che sta andando fortissimo. E poi c'è il Napoli, che secondo me darà fastidio a tutti. Però, fino al rigore concesso all'Inter e trasformato da Çalhanoglu, i nerazzurri non avevano dimostrato il loro strapotere. La Lazio aveva fatto molto bene per 40 minuti, organizzata e aggressiva. Poi arriva questo rigore concesso su una mezza spinta di Dumfries e la partita cambia: la Lazio si innervosisce, non capisce più nulla, prende il 2-0 e la gara finisce. È chiaro che partite come queste non sono troppo indicative: una squadra gioca sciolta e l'altra non vede l'ora che finisca. Un campionato lungo, dunque, con tanti fattori che incideranno: la Champions, la Supercoppa e, purtroppo, gli infortuni. Ieri per il Napoli è arrivata una brutta notizia. Buongiorno si è fermato".
Quanto tempo starà fuori il difensore azzurro?
“Dalle notizie in mio possesso, si parla di circa sei settimane. Salterà sicuramente la gara di Firenze e la trasferta contro l’Atalanta, due partite molto impegnative. La situazione è complicata perché il Napoli non ha certezze alle spalle. Secondo me, il grande errore di Conte è stato non dare spazio ai difensori di riserva durante la stagione: ora ci ritroviamo a dover puntare su ragazzi come Rafa Marin, che non hanno mai avuto minuti veri e rischiano di bruciarsi".
Quindi non esiste un sostituto pronto per Buongiorno?
“No, non c'è un sostituto pronto. In Coppa Italia c'è stato un esperimento disastroso. Io punterei su Rafa Marin, che è stato un investimento importante per il Napoli. Se è stato preso con delle prospettive e ha già giocato in Spagna, deve avere spazio. Lo farei giocare al centrosinistra con il minimo dei cambiamenti possibili, in modo da dargli continuità e permettergli di crescere".
Passiamo al mercato si parla di Ardian Ismajli dell'Empoli in ottica Napoli. La convince?
“Ismajli è un nome che voi avevate già anticipato tempo fa, siete stati i primi. Ora il ragazzo sta dimostrando di essere un gran bel difensore. Contro il Napoli, in particolare, ha fatto un'ottima figura. È un giocatore pronto, conosce il campionato italiano e sarebbe molto motivato a dare il massimo. Certo, bisogna vedere se l’Empoli lo lascerà partire a gennaio, ma sarebbe un’alternativa affidabile e solida, soprattutto considerando che è mancino e può adattarsi bene a una difesa a tre. In questo momento, il Napoli ha bisogno di certezze, non di esperimenti".
Si è parlato anche di Bijol. È pronto per una squadra che punta ai primi quattro posti?
“Bijol mi piace molto, lo seguo da tempo. Però contro il Napoli non ha fatto una grande figura. È chiaro che se una squadra non ha equilibrio, diventa difficile per un singolo esprimersi al meglio. In linea generale, però, è un buon profilo, giovane e con prospettiva. Credo che il Napoli possa guardare a giocatori di questo tipo per l'estate".
Se Balotelli segnasse contro il Napoli, dopo essersi proposto più volte e non essere stato reputato all’altezza, cosa accadrebbe nella testa di De Laurentiis?
“Sarebbe meglio non interpretare il pensiero di De Laurentiis, specialmente sotto Natale! Scherzi a parte, il Napoli deve dare continuità ai risultati. Contro l’Udinese, la squadra ha mandato un messaggio importante: poteva aprirsi una mini-crisi, ma ha saputo reagire e questo è un bel segnale di solidità".
di Napoli Magazine
17/12/2024 - 11:48
A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Minervini, conduttore di 16Napoli su 8 Channel:
Si è conclusa la sedicesima giornata di Serie A: qual è la sua riflessione?
“Oggi a Napoli ci regaliamo questa giornata di sole, che ci aiuta anche a riflettere sul momento del calcio e sugli equilibri del campionato. Ieri l'Inter ha mandato un messaggio forte al campionato, ma le partite vanno sempre viste nella loro interezza. Nei primi 40 minuti, la Lazio è andata molto forte, forse troppo, e alla fine ha pagato lo sforzo. È sembrata svuotata dopo il vantaggio subito. È un campionato strano questo. L'Inter è la squadra con i valori assoluti più alti, ma c'è anche un'Atalanta che sta andando fortissimo. E poi c'è il Napoli, che secondo me darà fastidio a tutti. Però, fino al rigore concesso all'Inter e trasformato da Çalhanoglu, i nerazzurri non avevano dimostrato il loro strapotere. La Lazio aveva fatto molto bene per 40 minuti, organizzata e aggressiva. Poi arriva questo rigore concesso su una mezza spinta di Dumfries e la partita cambia: la Lazio si innervosisce, non capisce più nulla, prende il 2-0 e la gara finisce. È chiaro che partite come queste non sono troppo indicative: una squadra gioca sciolta e l'altra non vede l'ora che finisca. Un campionato lungo, dunque, con tanti fattori che incideranno: la Champions, la Supercoppa e, purtroppo, gli infortuni. Ieri per il Napoli è arrivata una brutta notizia. Buongiorno si è fermato".
Quanto tempo starà fuori il difensore azzurro?
“Dalle notizie in mio possesso, si parla di circa sei settimane. Salterà sicuramente la gara di Firenze e la trasferta contro l’Atalanta, due partite molto impegnative. La situazione è complicata perché il Napoli non ha certezze alle spalle. Secondo me, il grande errore di Conte è stato non dare spazio ai difensori di riserva durante la stagione: ora ci ritroviamo a dover puntare su ragazzi come Rafa Marin, che non hanno mai avuto minuti veri e rischiano di bruciarsi".
Quindi non esiste un sostituto pronto per Buongiorno?
“No, non c'è un sostituto pronto. In Coppa Italia c'è stato un esperimento disastroso. Io punterei su Rafa Marin, che è stato un investimento importante per il Napoli. Se è stato preso con delle prospettive e ha già giocato in Spagna, deve avere spazio. Lo farei giocare al centrosinistra con il minimo dei cambiamenti possibili, in modo da dargli continuità e permettergli di crescere".
Passiamo al mercato si parla di Ardian Ismajli dell'Empoli in ottica Napoli. La convince?
“Ismajli è un nome che voi avevate già anticipato tempo fa, siete stati i primi. Ora il ragazzo sta dimostrando di essere un gran bel difensore. Contro il Napoli, in particolare, ha fatto un'ottima figura. È un giocatore pronto, conosce il campionato italiano e sarebbe molto motivato a dare il massimo. Certo, bisogna vedere se l’Empoli lo lascerà partire a gennaio, ma sarebbe un’alternativa affidabile e solida, soprattutto considerando che è mancino e può adattarsi bene a una difesa a tre. In questo momento, il Napoli ha bisogno di certezze, non di esperimenti".
Si è parlato anche di Bijol. È pronto per una squadra che punta ai primi quattro posti?
“Bijol mi piace molto, lo seguo da tempo. Però contro il Napoli non ha fatto una grande figura. È chiaro che se una squadra non ha equilibrio, diventa difficile per un singolo esprimersi al meglio. In linea generale, però, è un buon profilo, giovane e con prospettiva. Credo che il Napoli possa guardare a giocatori di questo tipo per l'estate".
Se Balotelli segnasse contro il Napoli, dopo essersi proposto più volte e non essere stato reputato all’altezza, cosa accadrebbe nella testa di De Laurentiis?
“Sarebbe meglio non interpretare il pensiero di De Laurentiis, specialmente sotto Natale! Scherzi a parte, il Napoli deve dare continuità ai risultati. Contro l’Udinese, la squadra ha mandato un messaggio importante: poteva aprirsi una mini-crisi, ma ha saputo reagire e questo è un bel segnale di solidità".