"Come vedrei Mancini al Milan? Per Roberto parla il suo curriculum, ha allenato squadre importanti. Ha esperienza da vendere. Ci ho giocato insieme e aveva un certo tipo di carattere. Da allenatore è riuscito a smussarlo: riporterebbe quello spirito di gruppo che in questo momento vedo mancare al Milan". Così Alberico Evani, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, parlando del momento dei rossoneri. "La squadra ha dei problemi soprattutto di spirito collettivo. Per ieri ci sono delle attenuanti, mancava un giocatore come Pulisic che ha risolto tanti problemi. Ieri il centrocampo ha sofferto, la squadra ha poco equilibrio. E in più ha giocatori fuori condizione, su tutti Theo Hernandez. Va assolutamente recuperato, quando sta bene è devastante - ha proseguito - Fonseca più colpevole o più vittima? Un po' entrambe le cose. Compito dell'allenatore è dare gioco e ordine tattico, tante volte è venuto un po' a mancare. Da quando è arrivato Fonseca ha trovato sempre difficoltà, non ha mai potuto lavorare in serenità. Fonseca è un allenatore esperto, credo e spero che queste problematiche le abbia individuate e riesca a riportare il Milan a certi livelli". A proposito del ruolo di Zlatan Ibrahimovic "deve fare esperienza, non nasce dirigente. Ha avuto delle difficoltà. Ibra è intelligente, ha personalità, ma deve cambiare la mentalità: deve dimenticare di essere stato un grande giocatore e buttarsi su questo altro ruolo - ha concluso - il Milan ha bisogno di dirigente di un certo livello"
di Napoli Magazine
16/12/2024 - 11:37
"Come vedrei Mancini al Milan? Per Roberto parla il suo curriculum, ha allenato squadre importanti. Ha esperienza da vendere. Ci ho giocato insieme e aveva un certo tipo di carattere. Da allenatore è riuscito a smussarlo: riporterebbe quello spirito di gruppo che in questo momento vedo mancare al Milan". Così Alberico Evani, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, parlando del momento dei rossoneri. "La squadra ha dei problemi soprattutto di spirito collettivo. Per ieri ci sono delle attenuanti, mancava un giocatore come Pulisic che ha risolto tanti problemi. Ieri il centrocampo ha sofferto, la squadra ha poco equilibrio. E in più ha giocatori fuori condizione, su tutti Theo Hernandez. Va assolutamente recuperato, quando sta bene è devastante - ha proseguito - Fonseca più colpevole o più vittima? Un po' entrambe le cose. Compito dell'allenatore è dare gioco e ordine tattico, tante volte è venuto un po' a mancare. Da quando è arrivato Fonseca ha trovato sempre difficoltà, non ha mai potuto lavorare in serenità. Fonseca è un allenatore esperto, credo e spero che queste problematiche le abbia individuate e riesca a riportare il Milan a certi livelli". A proposito del ruolo di Zlatan Ibrahimovic "deve fare esperienza, non nasce dirigente. Ha avuto delle difficoltà. Ibra è intelligente, ha personalità, ma deve cambiare la mentalità: deve dimenticare di essere stato un grande giocatore e buttarsi su questo altro ruolo - ha concluso - il Milan ha bisogno di dirigente di un certo livello"