Calcio
IL RETROSCENA - Chiellini: "A sedici anni ho rifiutato l'Arsenal"
04.12.2024 19:26 di Napoli Magazine

La carriera di Giorgio Chiellini avrebbe potuto prendere una svolta diversa se solo l'ex calciatore toscano avesse deciso di lasciare l'Italia a sedici anni. Il dirigente della Juventus ha svelato un retroscena nel corso di un'intervista rilasciata a The Overlap: "A 16 anni sono stato così stupido da rifiutare un'offerta dell'Arsenal. Ero nelle giovanili del Livorno che faceva la Serie C. L'Arsenal aveva presentato un'ottima offerta: erano sicuri che avrei accettato. Io, però, non volevo andare via dalla squadra della mia città senza che guadagnassero dalla cessione. Così ho detto al mio agente: 'Io firmo un nuovo contratto e se trovate un accordo con l'Arsenal vado. Ma così no - ha raccontato Chiellini -. Alla fine il club ha chiesto troppi soldi e non se n'è fatto niente. Se avessi un figlio in quella situazione gli direi subito di accettare e andare senza pensarci. Ero in Serie C, mica alla Juve o al Milan. Alla fine è andato tutto bene, ma è stata una pessima decisione in quel momento".

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IL RETROSCENA - Chiellini: "A sedici anni ho rifiutato l'Arsenal"

di Napoli Magazine

04/12/2024 - 19:26

La carriera di Giorgio Chiellini avrebbe potuto prendere una svolta diversa se solo l'ex calciatore toscano avesse deciso di lasciare l'Italia a sedici anni. Il dirigente della Juventus ha svelato un retroscena nel corso di un'intervista rilasciata a The Overlap: "A 16 anni sono stato così stupido da rifiutare un'offerta dell'Arsenal. Ero nelle giovanili del Livorno che faceva la Serie C. L'Arsenal aveva presentato un'ottima offerta: erano sicuri che avrei accettato. Io, però, non volevo andare via dalla squadra della mia città senza che guadagnassero dalla cessione. Così ho detto al mio agente: 'Io firmo un nuovo contratto e se trovate un accordo con l'Arsenal vado. Ma così no - ha raccontato Chiellini -. Alla fine il club ha chiesto troppi soldi e non se n'è fatto niente. Se avessi un figlio in quella situazione gli direi subito di accettare e andare senza pensarci. Ero in Serie C, mica alla Juve o al Milan. Alla fine è andato tutto bene, ma è stata una pessima decisione in quel momento".