Calcio
L'ANALISI - Tassotti: "Conte si sta confermando a Napoli, ha riportato gli azzurri al loro posto"
07.01.2025 15:59 di Napoli Magazine

Mauro Tassotti, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Conte dove è andato ha fatto cose importanti, e si sta confermando a Napoli. La situazione non era facilissima, ed ha riportato gli azzurri dove dovevano stare perché negli ultimi quindici anni hanno sempre avuto una squadra importante e fanno parte dell'elite del calcio italiano. Non so se nel Napoli di Conte c'è qualcosa del calcio di Arrigo Sacchi, ma entrambi fanno uno sport collettivo dove si deve vincere di squadra prima ancora delle prestazioni dei singoli. Questo li accomuna molto, ma sono due epoche calcistiche diverse e difficili da paragonare. La capacità di allenatori come Conte, che hanno questa ossessione e questa cura del lavoro che poi trasmettono ai calciatori, gli entrano proprio nella testa. Di Lorenzo come me? Un po' mi ci rivedo in lui, credo che sia un calciatore che nasce difensore ma può fare il quinto come me ed alcune caratteristiche ci accomunano. Milan? Credo che debba risalire perché ne ha le potenzialità. Quel posto in classifica non gli appartiene, e deve lottare per stare nelle prime quattro. Per adesso deve accontentarsi di questo, ma se batti due volte l'Inter e poi il Real hai una grande squadra".

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L'ANALISI - Tassotti: "Conte si sta confermando a Napoli, ha riportato gli azzurri al loro posto"

di Napoli Magazine

07/01/2025 - 15:59

Mauro Tassotti, allenatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Conte dove è andato ha fatto cose importanti, e si sta confermando a Napoli. La situazione non era facilissima, ed ha riportato gli azzurri dove dovevano stare perché negli ultimi quindici anni hanno sempre avuto una squadra importante e fanno parte dell'elite del calcio italiano. Non so se nel Napoli di Conte c'è qualcosa del calcio di Arrigo Sacchi, ma entrambi fanno uno sport collettivo dove si deve vincere di squadra prima ancora delle prestazioni dei singoli. Questo li accomuna molto, ma sono due epoche calcistiche diverse e difficili da paragonare. La capacità di allenatori come Conte, che hanno questa ossessione e questa cura del lavoro che poi trasmettono ai calciatori, gli entrano proprio nella testa. Di Lorenzo come me? Un po' mi ci rivedo in lui, credo che sia un calciatore che nasce difensore ma può fare il quinto come me ed alcune caratteristiche ci accomunano. Milan? Credo che debba risalire perché ne ha le potenzialità. Quel posto in classifica non gli appartiene, e deve lottare per stare nelle prime quattro. Per adesso deve accontentarsi di questo, ma se batti due volte l'Inter e poi il Real hai una grande squadra".