Calcio
L'OPINIONE - Parisio: "Kvaratskhelia? Non credo che il suo addio sia dovuto al modo di giocare di Conte"
18.01.2025 11:35 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter:

È d'accordo con chi sostiene che, nel calcio di Antonio Conte, siano più utili i "soldatini" rispetto ai calciatori estrosi, come Kvaratskhelia?

"Questo pensiero ci sta. Conte predilige giocatori che corrono, fanno entrambe le fasi e mettono in secondo piano l’estro tecnico. Tuttavia, non credo che Kvaratskhelia sia stato penalizzato dall’arrivo di Conte al Napoli".

Quindi, secondo lei, l’addio del georgiano non è collegato al gioco di Conte?

"Non del tutto. Sicuramente il gioco di Conte non esalta le caratteristiche di Kvaratskhelia, ma non credo che sia stato questo il motivo principale della sua partenza. È chiaro, però, che una piccola percentuale potrebbe essere attribuita al sistema di gioco del tecnico".

Passiamo invece a Inter-Empoli. Quali potrebbero essere le scelte di Simone Inzaghi per la gara di domani?

"Sommer; Pavard, de Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Zielinski, Asllani, Dimarco; Lautaro, Thuram".

Se potesse scegliere, si concentrerebbe di più sullo scudetto o sulla Champions League?

"Considerando la qualità delle seconde linee dell’Inter, che non stanno rispettando le aspettative, mi concentrerei sulla Champions. È un obiettivo meno impegnativo dal punto di vista delle energie. Se dovesse mancare un giocatore chiave come Calhanoglu, l’Inter potrebbe soffrire molto".

Avete già dimostrato di poter competere a livello internazionale, arrivando in finale due anni fa...

“Assolutamente. Potremmo arrivarci anche quest’anno, ma tutto dipenderà da tante congiunzioni favorevoli. La dimensione internazionale dell’Inter è migliorata, ma non è ancora pronta per dominare in Europa".

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L'OPINIONE - Parisio: "Kvaratskhelia? Non credo che il suo addio sia dovuto al modo di giocare di Conte"

di Napoli Magazine

18/01/2025 - 11:35

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianni Parisio, giornalista di passioneInter:

È d'accordo con chi sostiene che, nel calcio di Antonio Conte, siano più utili i "soldatini" rispetto ai calciatori estrosi, come Kvaratskhelia?

"Questo pensiero ci sta. Conte predilige giocatori che corrono, fanno entrambe le fasi e mettono in secondo piano l’estro tecnico. Tuttavia, non credo che Kvaratskhelia sia stato penalizzato dall’arrivo di Conte al Napoli".

Quindi, secondo lei, l’addio del georgiano non è collegato al gioco di Conte?

"Non del tutto. Sicuramente il gioco di Conte non esalta le caratteristiche di Kvaratskhelia, ma non credo che sia stato questo il motivo principale della sua partenza. È chiaro, però, che una piccola percentuale potrebbe essere attribuita al sistema di gioco del tecnico".

Passiamo invece a Inter-Empoli. Quali potrebbero essere le scelte di Simone Inzaghi per la gara di domani?

"Sommer; Pavard, de Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Zielinski, Asllani, Dimarco; Lautaro, Thuram".

Se potesse scegliere, si concentrerebbe di più sullo scudetto o sulla Champions League?

"Considerando la qualità delle seconde linee dell’Inter, che non stanno rispettando le aspettative, mi concentrerei sulla Champions. È un obiettivo meno impegnativo dal punto di vista delle energie. Se dovesse mancare un giocatore chiave come Calhanoglu, l’Inter potrebbe soffrire molto".

Avete già dimostrato di poter competere a livello internazionale, arrivando in finale due anni fa...

“Assolutamente. Potremmo arrivarci anche quest’anno, ma tutto dipenderà da tante congiunzioni favorevoli. La dimensione internazionale dell’Inter è migliorata, ma non è ancora pronta per dominare in Europa".