Calcio
LO SCRITTORE - de Giovanni: "Kvara? Al suo posto mi piacerebbe Garnacho, ha grandi qualità"
16.01.2025 17:05 di Napoli Magazine

"Nel mio post su Facebook che ha fatto discutete, ho semplicemente detto che una prestazione professionale viene pagata e quindi non c’è da essere grati. La gratitudine, l’affetto e la vicinanza del cuore si sviluppano quando c’è una certa affettività. E Napoli e i napoletani – ha detto lo scrittore Maurizio de Giovanni a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - percepiscono subito l’esistenza o meno di questa partecipazione emotiva, l’abbiamo percepita per calciatori che a Napoli non hanno vinto niente o quasi. Cito, come esempio, Montervino, Lavezzi, Koulibaly, Hamsik e tanti altri che ci hanno messo un pezzo di cuore. Dal punto di vista professionale, è assolutamente legittimo che Kvaratskhelia abbia voluto fare uno step in avanti della sua carriera, raccogliendo la massima redditività. Tutti lo faremmo. Il problema è che lui lascia un lavoro a metà, dopo che il Napoli lo ha preso dalla Dinamo Batumi e non dal Real Madrid. Gli riconosce uno stipendio di 1.8 milioni di euro, non proprio ‘da fame’. Certo, è un giocatore di grande classe, ma se dopo 6 mesi avesse dimostrato inadeguatezza o, malauguratamente, se si fosse infortunato, quell’ingaggio il club gliel’avrebbe riconosciuto lo stesso. Cosa accade? Succede che il Napoli, per me legittimamente, gli propone il rinnovo dopo due anni sui cinque già sottoscritti. Rafael Leao ha preso 1.2 milioni per tre anni, vincendo lo scudetto da protagonista, e poi ha avuto il rinnovo del contratto. Il punto, è proprio il momento in cui accade questo addio: a gennaio, a metà stagione, con il Napoli primo in classifica. A memoria non ricordo precedenti simili, non rammento che una squadra prima in classifica cede o deve sopportare l’addio dal calciatore più forte e rappresentativo. Con questo addio Kvara sta mettendo a rischio la possibilità di vincere lo scudetto, alterando gli equilibri della squadra. Per questo motivo capisco la rabbia e la delusione dei tifosi. Kvara è uno, poi, che si è chiamato fuori nelle ultime tre partite. Non sono un giornalista, faccio il giallista e sono dietrologo per natura: per questo l’affaticamento muscolare di cui sarebbe stato affetto di recente sembra essere stato strumentale. Questo giocatore si è chiamato fuori per diverse partite che il Napoli fortunatamente ha vinto, ha imposto la cessione mettendo alle corte il club. Non mi è piaciuto. Al suo posto mi piacerebbe vedere Garnacho, giovane e di grandi qualità. L’unico che contempera la necessità del club di acquistare un calciatore che potenzialmente si può rivendere all’esigenza di Conte di avere un giocatore forte e subito pronto. In ogni caso mi fido ciecamente del nostro allenatore”.

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LO SCRITTORE - de Giovanni: "Kvara? Al suo posto mi piacerebbe Garnacho, ha grandi qualità"

di Napoli Magazine

16/01/2025 - 17:05

"Nel mio post su Facebook che ha fatto discutete, ho semplicemente detto che una prestazione professionale viene pagata e quindi non c’è da essere grati. La gratitudine, l’affetto e la vicinanza del cuore si sviluppano quando c’è una certa affettività. E Napoli e i napoletani – ha detto lo scrittore Maurizio de Giovanni a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - percepiscono subito l’esistenza o meno di questa partecipazione emotiva, l’abbiamo percepita per calciatori che a Napoli non hanno vinto niente o quasi. Cito, come esempio, Montervino, Lavezzi, Koulibaly, Hamsik e tanti altri che ci hanno messo un pezzo di cuore. Dal punto di vista professionale, è assolutamente legittimo che Kvaratskhelia abbia voluto fare uno step in avanti della sua carriera, raccogliendo la massima redditività. Tutti lo faremmo. Il problema è che lui lascia un lavoro a metà, dopo che il Napoli lo ha preso dalla Dinamo Batumi e non dal Real Madrid. Gli riconosce uno stipendio di 1.8 milioni di euro, non proprio ‘da fame’. Certo, è un giocatore di grande classe, ma se dopo 6 mesi avesse dimostrato inadeguatezza o, malauguratamente, se si fosse infortunato, quell’ingaggio il club gliel’avrebbe riconosciuto lo stesso. Cosa accade? Succede che il Napoli, per me legittimamente, gli propone il rinnovo dopo due anni sui cinque già sottoscritti. Rafael Leao ha preso 1.2 milioni per tre anni, vincendo lo scudetto da protagonista, e poi ha avuto il rinnovo del contratto. Il punto, è proprio il momento in cui accade questo addio: a gennaio, a metà stagione, con il Napoli primo in classifica. A memoria non ricordo precedenti simili, non rammento che una squadra prima in classifica cede o deve sopportare l’addio dal calciatore più forte e rappresentativo. Con questo addio Kvara sta mettendo a rischio la possibilità di vincere lo scudetto, alterando gli equilibri della squadra. Per questo motivo capisco la rabbia e la delusione dei tifosi. Kvara è uno, poi, che si è chiamato fuori nelle ultime tre partite. Non sono un giornalista, faccio il giallista e sono dietrologo per natura: per questo l’affaticamento muscolare di cui sarebbe stato affetto di recente sembra essere stato strumentale. Questo giocatore si è chiamato fuori per diverse partite che il Napoli fortunatamente ha vinto, ha imposto la cessione mettendo alle corte il club. Non mi è piaciuto. Al suo posto mi piacerebbe vedere Garnacho, giovane e di grandi qualità. L’unico che contempera la necessità del club di acquistare un calciatore che potenzialmente si può rivendere all’esigenza di Conte di avere un giocatore forte e subito pronto. In ogni caso mi fido ciecamente del nostro allenatore”.