Di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, in vista della sfida contro il Parma: “Non voglio vedere il secondo tempo di Como. Il Parma è una squadra vivace e verticale. Tutti gli attaccanti sono bravi. Non gioca nella propria metà campo. A volte fanno un 424. Dobbiamo essere attenti e pronti. Ndicka? Si trova più a suo agio al centro sinistra. Mi porta palla e sa mettere la palla e non è bloccato centralmente”.
La difesa: “Celik può fare bene il braccetto, anche se non mi piace questo termine. Vediamo comunque. Se c’è qualcosa da migliorare, miglioreremo. Io non voglio prendere in giro nessuno”.
Su Dovbyk: “I cross per Dovbyk sono necessari. E’ questa la sua forza a prescindere dal sistema di gioco. Chiunque sia, un quinto o un ala. L’importante è che ci siano giocatori che sappiano crossare. Balzaretti? Ne abbiamo parlato insieme con Ghisolfi. Lui è una persona seria e preparata”.
Su Zalewski: “Di completo non c’è mai nulla e se possiamo migliorare abbiamo le braccia aperte. Per quanto riguarda Zalewski io non ci sto pensando. Ci pensa Ghisolfi alle questioni più tecniche. E’ un giocatore della mia rosa e per me è un buonissimo giocatore. Lo vedo molto più libero quando gioca con la sua Nazionale. Lo vorrei libero così, libero dai pensieri”.
di Napoli Magazine
20/12/2024 - 14:06
Di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico della Roma, Claudio Ranieri, in vista della sfida contro il Parma: “Non voglio vedere il secondo tempo di Como. Il Parma è una squadra vivace e verticale. Tutti gli attaccanti sono bravi. Non gioca nella propria metà campo. A volte fanno un 424. Dobbiamo essere attenti e pronti. Ndicka? Si trova più a suo agio al centro sinistra. Mi porta palla e sa mettere la palla e non è bloccato centralmente”.
La difesa: “Celik può fare bene il braccetto, anche se non mi piace questo termine. Vediamo comunque. Se c’è qualcosa da migliorare, miglioreremo. Io non voglio prendere in giro nessuno”.
Su Dovbyk: “I cross per Dovbyk sono necessari. E’ questa la sua forza a prescindere dal sistema di gioco. Chiunque sia, un quinto o un ala. L’importante è che ci siano giocatori che sappiano crossare. Balzaretti? Ne abbiamo parlato insieme con Ghisolfi. Lui è una persona seria e preparata”.
Su Zalewski: “Di completo non c’è mai nulla e se possiamo migliorare abbiamo le braccia aperte. Per quanto riguarda Zalewski io non ci sto pensando. Ci pensa Ghisolfi alle questioni più tecniche. E’ un giocatore della mia rosa e per me è un buonissimo giocatore. Lo vedo molto più libero quando gioca con la sua Nazionale. Lo vorrei libero così, libero dai pensieri”.