Jesus Navas, terzino e del Siviglia, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo spagnolo AS in cui ha confermato la volontà di volersi ritirare:
"Alla fine il calcio è la mia vita e fisicamente, a parte il dolore all'anca, ho sempre recuperato molto bene. Non ho avuto problemi nemmeno giocando ogni tre giorni, ma negli ultimi tre o quattro anni, dopo le partite potevo a malapena muovermi. Altrimenti avrei almeno provato ad arrivare alla fine della stagione".
Si è trattato di un calvario?
"Sì, esatto. La vita normale sarebbe diventata un calvario, giocare a calcio con il mio ragazzo quando andrò in pensione magari non avrei potuto farlo. Per come sono, continuare a questo livello potrebbe mettere a repentaglio la mia integrità, ma a dire il vero non credo di essere ancora pronto per lasciare il calcio".
di Napoli Magazine
14/12/2024 - 07:15
Jesus Navas, terzino e del Siviglia, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo spagnolo AS in cui ha confermato la volontà di volersi ritirare:
"Alla fine il calcio è la mia vita e fisicamente, a parte il dolore all'anca, ho sempre recuperato molto bene. Non ho avuto problemi nemmeno giocando ogni tre giorni, ma negli ultimi tre o quattro anni, dopo le partite potevo a malapena muovermi. Altrimenti avrei almeno provato ad arrivare alla fine della stagione".
Si è trattato di un calvario?
"Sì, esatto. La vita normale sarebbe diventata un calvario, giocare a calcio con il mio ragazzo quando andrò in pensione magari non avrei potuto farlo. Per come sono, continuare a questo livello potrebbe mettere a repentaglio la mia integrità, ma a dire il vero non credo di essere ancora pronto per lasciare il calcio".