Senza distrazioni verso l'ultima del 2024. Dopo l'unico stop nella giornata di Natale, il Napoli ha ripreso ieri la preparazione per la gara contro il Venezia, in un Maradona da settimane sold-out, l'ennesimo di questa stagione. Un turno importante per dare continuità alle ultime due vittorie esterne, per provare a chiudere nel migliore un 2024 che ha visto nella seconda parte il rilancio prepotente sotto la guida di Antonio Conte, ma per tentare anche di migliorare ulteriormente una classifica già importante considerando che domani l'Atalanta capolista fa visita alla Lazio. Antonio Conte però insisterà unicamente sul Venezia, squadra capace con una buona impronta di gioco di fermare la Juventus e sfiorare anche il pareggio con l'Inter a San Siro. Ed il tecnico del Napoli difficilmente proporrà stravolgimenti: resta un solo vero dubbio di formazione. Lo spezzone di gara a Genova ha segnato il recupero del georgiano: l'infortunio s'è rivelato meno grave del previsto e Kvara ha sfruttato questa settimana per migliorare ulteriormente la condizione e tornare a pieni giri. In altri tempi sarebbe stato automatico inserirlo in formazione, ma in questo momento il suo impiego dal primo minuto non è così scontato. Miglior giocatore del campionato due stagioni fa, giocatore più rappresentativo del Napoli e già a quota 5 gol e 3 assist, ma il suo rientro da titolare ad oggi è tutto da valutare. Neres è risultato il migliore in campo ad Udine e tra i più brillanti anche a Genova e per qualsiasi allenatore sarebbe complesso ora riportarlo in panchina ed il dualismo con Kvara sembra inevitabilmente considerando che Conte li considera alternativi. In realtà il brasiliano preferirebbe la corsia destra, occupata da Politano, inamovibile per equilibrio tattico. Il fatto di giocare in casa, contro una media-piccola, potrebbe portare Conte a lanciare (finalmente) Neres-Kvara insieme? Difficile, ma di certo non da escludere.
di Napoli Magazine
27/12/2024 - 11:48
Senza distrazioni verso l'ultima del 2024. Dopo l'unico stop nella giornata di Natale, il Napoli ha ripreso ieri la preparazione per la gara contro il Venezia, in un Maradona da settimane sold-out, l'ennesimo di questa stagione. Un turno importante per dare continuità alle ultime due vittorie esterne, per provare a chiudere nel migliore un 2024 che ha visto nella seconda parte il rilancio prepotente sotto la guida di Antonio Conte, ma per tentare anche di migliorare ulteriormente una classifica già importante considerando che domani l'Atalanta capolista fa visita alla Lazio. Antonio Conte però insisterà unicamente sul Venezia, squadra capace con una buona impronta di gioco di fermare la Juventus e sfiorare anche il pareggio con l'Inter a San Siro. Ed il tecnico del Napoli difficilmente proporrà stravolgimenti: resta un solo vero dubbio di formazione. Lo spezzone di gara a Genova ha segnato il recupero del georgiano: l'infortunio s'è rivelato meno grave del previsto e Kvara ha sfruttato questa settimana per migliorare ulteriormente la condizione e tornare a pieni giri. In altri tempi sarebbe stato automatico inserirlo in formazione, ma in questo momento il suo impiego dal primo minuto non è così scontato. Miglior giocatore del campionato due stagioni fa, giocatore più rappresentativo del Napoli e già a quota 5 gol e 3 assist, ma il suo rientro da titolare ad oggi è tutto da valutare. Neres è risultato il migliore in campo ad Udine e tra i più brillanti anche a Genova e per qualsiasi allenatore sarebbe complesso ora riportarlo in panchina ed il dualismo con Kvara sembra inevitabilmente considerando che Conte li considera alternativi. In realtà il brasiliano preferirebbe la corsia destra, occupata da Politano, inamovibile per equilibrio tattico. Il fatto di giocare in casa, contro una media-piccola, potrebbe portare Conte a lanciare (finalmente) Neres-Kvara insieme? Difficile, ma di certo non da escludere.