Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Udinese:
Come sta la squadra?
"Abbiamo recuperato Milinkovic, che aveva un problema all'addome, e Njie, che ieri ha subito un trauma al ginocchio. Ma sono entrambi con noi. Contro il Bologna abbiamo dimostrato che a livello fisico ci siamo, sappiamo l'importanza di questa gara: nelle ultime due dell'andata ci sono punti importanti, abbiamo il focus su Udine".
Che Udinese si aspetta?
"Vengono da un risultato importante a Firenze, la loro cultura è di trovare giocatori strutturali e fisici. Servirà attenzione, la difficoltà sarà sui corner: superano quasi tutti il metro e 90, poi Thauvin ha fatto tre gol e ha qualità. Anche Lucca si sta confermando. Per me è una squadra completa, non è una sorpresa ma sul piano fisico ci impegnerà molto".
Un bilancio sui primi mesi al Toro
"Dobbiamo guardare avanti, costruire qualcosa in prospettiva futura. E' iniziato un nuovo ciclo: nella prima parte ci sono stati risultati positivi e negativi, stiamo trovando un nuovo concetto. Non pensavamo di trovare così tante difficoltà, ma è anche dovuto al percorso. Gli obiettivi cambiano, ora ci focalizziamo per arrivare il prima possibile a punti importanti".
Ilic può aiutare in fase offensiva?
"Ha le qualità per farlo. Quello che sta facendo è il suo ruolo ideale: abbiamo tanti giocatori con qualità importanti che possono saltare l'uomo e mettere l'ultima palla, come Vlasic. Non possiamo soffermarci su questioni qualitative, ma serve anima e forza: lasciamo da parte le qualità, ma davanti dobbiamo mettere il Toro e la squadra".
Cosa chiede ai quinti a Udine?
"Per fare bene la fase difensiva, bisogna attaccare perché così i loro quinti ti seguono. Ma devono anche fare gli uno contro uno, su quello stiamo migliorando: ciò che voglio è che i quinti attacchino di più per costringere gli altri alla difensiva".
Come sta Walukiewicz?
"Ha avuto una crisi respiratoria contro il Bologna, lo valuteremo e spero di recuperarlo per la prossima".
Quanto è importante domani da 1 a 10?
"11. Mi avete un po' riso in faccia quanto dicevo che i punti salvezza erano la priorità, ma vuol dire che non sono uno stupido. In queste due partite, prima a Udine su un campo difficile contro una squadra complicata e lo ha dimostrato, ci sono punti importanti come a Empoli".
Come stanno gli attaccanti?
"Non c'è chi fa meglio quando entra oppure no, tutti devono dare di più anche in zona realizzativa. Non è vero che non si tira in porta, ma bisogna arrivarci con cattiveria: con il Bologna abbiamo avuto grande occasione con Karamoh, abbiamo avuto potenziali occasioni come quella di Sanabria che non è stato reattivo nel pressing...Lì dobbiamo cercare la differenza, siamo una squadra che ha dimostrato di avere giocatori che possono entrare subito in partita e altri che hanno bisogno di più tempo. Anche sui piazzati, chi tira e chi salta, deve avere la convinzione di fare gol".
Quale giocatore ruberebbe all'Udinese per il suo Toro?
"Nessuno. Assolutamente".
Siete costretto a cambiare di nuovo in difesa: come disegnerà il reparto?
"Tra squalifiche e infortuni ce ne sono capitate un po'... Chi va in campo, deve dare il 110%. Non puoi andare sotto con il Bologna per un errore del genere, tiriamoci su le maniche e andiamo avanti".
Su quali tasti ha battuto in spogliatoio?
"Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi: ho fatto vedere i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10, se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando. Ho imparato che quando metti davanti alla realtà, capisce e non sono chiacchiere. Il primo obiettivo era raggiungere i punti salvezza, è tutto chiaro. E dobbiamo dimostrare sul campo".
di Napoli Magazine
28/12/2024 - 13:18
Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Udinese:
Come sta la squadra?
"Abbiamo recuperato Milinkovic, che aveva un problema all'addome, e Njie, che ieri ha subito un trauma al ginocchio. Ma sono entrambi con noi. Contro il Bologna abbiamo dimostrato che a livello fisico ci siamo, sappiamo l'importanza di questa gara: nelle ultime due dell'andata ci sono punti importanti, abbiamo il focus su Udine".
Che Udinese si aspetta?
"Vengono da un risultato importante a Firenze, la loro cultura è di trovare giocatori strutturali e fisici. Servirà attenzione, la difficoltà sarà sui corner: superano quasi tutti il metro e 90, poi Thauvin ha fatto tre gol e ha qualità. Anche Lucca si sta confermando. Per me è una squadra completa, non è una sorpresa ma sul piano fisico ci impegnerà molto".
Un bilancio sui primi mesi al Toro
"Dobbiamo guardare avanti, costruire qualcosa in prospettiva futura. E' iniziato un nuovo ciclo: nella prima parte ci sono stati risultati positivi e negativi, stiamo trovando un nuovo concetto. Non pensavamo di trovare così tante difficoltà, ma è anche dovuto al percorso. Gli obiettivi cambiano, ora ci focalizziamo per arrivare il prima possibile a punti importanti".
Ilic può aiutare in fase offensiva?
"Ha le qualità per farlo. Quello che sta facendo è il suo ruolo ideale: abbiamo tanti giocatori con qualità importanti che possono saltare l'uomo e mettere l'ultima palla, come Vlasic. Non possiamo soffermarci su questioni qualitative, ma serve anima e forza: lasciamo da parte le qualità, ma davanti dobbiamo mettere il Toro e la squadra".
Cosa chiede ai quinti a Udine?
"Per fare bene la fase difensiva, bisogna attaccare perché così i loro quinti ti seguono. Ma devono anche fare gli uno contro uno, su quello stiamo migliorando: ciò che voglio è che i quinti attacchino di più per costringere gli altri alla difensiva".
Come sta Walukiewicz?
"Ha avuto una crisi respiratoria contro il Bologna, lo valuteremo e spero di recuperarlo per la prossima".
Quanto è importante domani da 1 a 10?
"11. Mi avete un po' riso in faccia quanto dicevo che i punti salvezza erano la priorità, ma vuol dire che non sono uno stupido. In queste due partite, prima a Udine su un campo difficile contro una squadra complicata e lo ha dimostrato, ci sono punti importanti come a Empoli".
Come stanno gli attaccanti?
"Non c'è chi fa meglio quando entra oppure no, tutti devono dare di più anche in zona realizzativa. Non è vero che non si tira in porta, ma bisogna arrivarci con cattiveria: con il Bologna abbiamo avuto grande occasione con Karamoh, abbiamo avuto potenziali occasioni come quella di Sanabria che non è stato reattivo nel pressing...Lì dobbiamo cercare la differenza, siamo una squadra che ha dimostrato di avere giocatori che possono entrare subito in partita e altri che hanno bisogno di più tempo. Anche sui piazzati, chi tira e chi salta, deve avere la convinzione di fare gol".
Quale giocatore ruberebbe all'Udinese per il suo Toro?
"Nessuno. Assolutamente".
Siete costretto a cambiare di nuovo in difesa: come disegnerà il reparto?
"Tra squalifiche e infortuni ce ne sono capitate un po'... Chi va in campo, deve dare il 110%. Non puoi andare sotto con il Bologna per un errore del genere, tiriamoci su le maniche e andiamo avanti".
Su quali tasti ha battuto in spogliatoio?
"Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi: ho fatto vedere i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10, se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando. Ho imparato che quando metti davanti alla realtà, capisce e non sono chiacchiere. Il primo obiettivo era raggiungere i punti salvezza, è tutto chiaro. E dobbiamo dimostrare sul campo".