Domenica 19 gennaio, alle ore 19.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, andrà in scena “Felice, io? Omaggio volutamente involontario a Felice Andreasi, pittore per vocazione, attore per caso!”, un progetto teatrale scritto e diretto da Stefano Sarcinelli con Stefano Sarcinelli, Carletto Di Gennaro, Dario Della Monica e Viola Forestiero.
“Felice, io?” intende proporre, ripescando da un genere di comicità surreale, molto in voga negli anni 70, uno spettacolo che riflette sul presente proprio utilizzando il surreale come approccio narrativo. Durante il suo divenire e attraverso l’omaggio esplicito ad un artista come Felice Andreasi, diventa inoltre sempre più presente il riferimento anche a quel meraviglioso gruppo di amici di cui Andreasi era parte fondamentale: Cochi e Renato, Jannacci, Villaggio, Gaber, Lauzi tanto per citarne qualcuno.
Felice Andreasi è stato un comico, un poeta ma soprattutto un pittore e trattandosi di un pittore, questo spettacolo si propone come una specie di galleria piena di quadri che si alternano sul palcoscenico il cui protagonista è questo uomo Spaventoso declinato in tanti modi ed in tante sfumature. L’artista, con la sua cifra comica, astratta, assurda, surreale, “lunare”, sconvolge completamente il modo di ragionare normale, apre una breccia di follia attraverso la quale spira un vento di inquietudine, elabora nonsense che sfidano la serietà delle nostre certezze, ma non perde la propria lucidità, l'assoluta razionalità di una riflessione tratta, pure in una dimensione completamente assurda.
«Lo spettacolo combina insieme materiale di vario tipo – spiega Sarcinelli - dalla musica, ai testi vecchi e nuovi scritti appositamente, dalla pittura al video passando per l’affascinante utilizzo della intelligenza artificiale con la quale abbiamo rielaborato la vera voce dello stesso Andreasi in vari dialoghi che stanno a significare il senso di una tradizione che continua e che riesce ancora, attraverso il riso a raccontare, senza avere la pretesa di dare alcuna soluzione, la confusione della società di oggi ancora sospesa in un’assenza di riferimenti o di ideali da seguire ma desiderosa e pronta, si spera, ad una nuova ricerca: quella della bellezza foriera sempre di una rinascita che tutti ci auguriamo imminente».
Supervisione artistica Cochi Ponzoni
Aiuto-regia di Nicola Miletti
Assistente alla regia Marco Breglio
Testi di Felice Andreasi e Stefano Sarcinelli
Collaborazione ai testi Cloris Brosca e Nicola Miletti
Direttore di scena Marco Delle Fratte
Scene Betti Maestri
Costumi Fate Kate
Disegno luci Ciro Ascione
Musiche Cochi e Renato, Fausto Mesolella, Di Gennaro, Della Monica, Gangheri, Eels, Giorgio Gaber
Con l'amichevole presenza in voce di Cloris Brosca e Francesco Paoalantoni
Progetto voce Andreasi, Laprimamericana
Prodotto da Laprimamericana
di Napoli Magazine
12/01/2025 - 17:03
Domenica 19 gennaio, alle ore 19.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, andrà in scena “Felice, io? Omaggio volutamente involontario a Felice Andreasi, pittore per vocazione, attore per caso!”, un progetto teatrale scritto e diretto da Stefano Sarcinelli con Stefano Sarcinelli, Carletto Di Gennaro, Dario Della Monica e Viola Forestiero.
“Felice, io?” intende proporre, ripescando da un genere di comicità surreale, molto in voga negli anni 70, uno spettacolo che riflette sul presente proprio utilizzando il surreale come approccio narrativo. Durante il suo divenire e attraverso l’omaggio esplicito ad un artista come Felice Andreasi, diventa inoltre sempre più presente il riferimento anche a quel meraviglioso gruppo di amici di cui Andreasi era parte fondamentale: Cochi e Renato, Jannacci, Villaggio, Gaber, Lauzi tanto per citarne qualcuno.
Felice Andreasi è stato un comico, un poeta ma soprattutto un pittore e trattandosi di un pittore, questo spettacolo si propone come una specie di galleria piena di quadri che si alternano sul palcoscenico il cui protagonista è questo uomo Spaventoso declinato in tanti modi ed in tante sfumature. L’artista, con la sua cifra comica, astratta, assurda, surreale, “lunare”, sconvolge completamente il modo di ragionare normale, apre una breccia di follia attraverso la quale spira un vento di inquietudine, elabora nonsense che sfidano la serietà delle nostre certezze, ma non perde la propria lucidità, l'assoluta razionalità di una riflessione tratta, pure in una dimensione completamente assurda.
«Lo spettacolo combina insieme materiale di vario tipo – spiega Sarcinelli - dalla musica, ai testi vecchi e nuovi scritti appositamente, dalla pittura al video passando per l’affascinante utilizzo della intelligenza artificiale con la quale abbiamo rielaborato la vera voce dello stesso Andreasi in vari dialoghi che stanno a significare il senso di una tradizione che continua e che riesce ancora, attraverso il riso a raccontare, senza avere la pretesa di dare alcuna soluzione, la confusione della società di oggi ancora sospesa in un’assenza di riferimenti o di ideali da seguire ma desiderosa e pronta, si spera, ad una nuova ricerca: quella della bellezza foriera sempre di una rinascita che tutti ci auguriamo imminente».
Supervisione artistica Cochi Ponzoni
Aiuto-regia di Nicola Miletti
Assistente alla regia Marco Breglio
Testi di Felice Andreasi e Stefano Sarcinelli
Collaborazione ai testi Cloris Brosca e Nicola Miletti
Direttore di scena Marco Delle Fratte
Scene Betti Maestri
Costumi Fate Kate
Disegno luci Ciro Ascione
Musiche Cochi e Renato, Fausto Mesolella, Di Gennaro, Della Monica, Gangheri, Eels, Giorgio Gaber
Con l'amichevole presenza in voce di Cloris Brosca e Francesco Paoalantoni
Progetto voce Andreasi, Laprimamericana
Prodotto da Laprimamericana