Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: "Lo ammetto, non mi sarei mai aspettato quella prestazione di Juan Jesus e Spinazzola a Firenze. Significa che il Napoli ha un allenatore che ha dato una grande organizzazione. È stata un’egregia partita da parte di entrambi, Juan Jesus anche da leader in alcuni momenti. Per me questa è la più grande vittoria di Conte a Napoli. Mi aspetto che con il Verona faccia come con il Venezia, per la scelta del tridente, ma con l’Atalanta gioca sempre Politano. Oggi il tridente che funziona meglio è Politano-Lukaku-Neres. Ma a me fa sorridere la narrazione su Neres, è un ’97, ha vinto la Copa America sei anni fa, con l’Ajax ha giocato la semifinale di Champions, si parla di lui come se avessimo scoperto un 2004. Penso sia più funzionale a sinistra che a destra, perché ti dà la varietà di attaccare dal fondo, di crossare, cosa che a sinistra prima non succedeva mai. Neres si vede che viene da scuole come Ajax e Benfica, è uno che pensa calcio, anche quando fa il tacco non lo fa per mettersi in mostra, ma perché è uno che pensa a fare cose funzionali. La Lazio ha Europa League e Coppa Italia, io mi metto nei panni di Fazzini e qualche remora nell’accettare il Napoli ce l’ha. Ci può stare che possa scegliere altro a 21 anni. Nel Verona mancheranno Serdar e Tchatchoua. Belahyane è il play che si sta mettendo in mostra. Il Verona in questa stagione ha subito 42 gol, è la peggior difesa, ma ha l’undicesimo migliore attacco della Serie A. Con l’Udinese ha giocato in modo compatto pur giocando per tanto tempo in inferiorità numerica. Non va data la possibilità di farli andare in campo aperto. Il Napoli non dovrà essere frenetico. Hasa per il momento arriva per restare, poi le vie del mercato sono infinite fino al 3 febbraio. Manna lo conosce bene. Per Conte, Spinazzola è un esterno alto. Se decide di restare, lo fa per essere nella batteria degli esterni offensivi. Caprile voleva andare a giocare di più, Battistini gli ha trovato il Cagliari. E Scuffet, portiere di tutto rispetto, viene a Napoli in prestito secco dietro un suo amico come Meret”.
di Napoli Magazine
09/01/2025 - 00:50
Ciro Troise, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: "Lo ammetto, non mi sarei mai aspettato quella prestazione di Juan Jesus e Spinazzola a Firenze. Significa che il Napoli ha un allenatore che ha dato una grande organizzazione. È stata un’egregia partita da parte di entrambi, Juan Jesus anche da leader in alcuni momenti. Per me questa è la più grande vittoria di Conte a Napoli. Mi aspetto che con il Verona faccia come con il Venezia, per la scelta del tridente, ma con l’Atalanta gioca sempre Politano. Oggi il tridente che funziona meglio è Politano-Lukaku-Neres. Ma a me fa sorridere la narrazione su Neres, è un ’97, ha vinto la Copa America sei anni fa, con l’Ajax ha giocato la semifinale di Champions, si parla di lui come se avessimo scoperto un 2004. Penso sia più funzionale a sinistra che a destra, perché ti dà la varietà di attaccare dal fondo, di crossare, cosa che a sinistra prima non succedeva mai. Neres si vede che viene da scuole come Ajax e Benfica, è uno che pensa calcio, anche quando fa il tacco non lo fa per mettersi in mostra, ma perché è uno che pensa a fare cose funzionali. La Lazio ha Europa League e Coppa Italia, io mi metto nei panni di Fazzini e qualche remora nell’accettare il Napoli ce l’ha. Ci può stare che possa scegliere altro a 21 anni. Nel Verona mancheranno Serdar e Tchatchoua. Belahyane è il play che si sta mettendo in mostra. Il Verona in questa stagione ha subito 42 gol, è la peggior difesa, ma ha l’undicesimo migliore attacco della Serie A. Con l’Udinese ha giocato in modo compatto pur giocando per tanto tempo in inferiorità numerica. Non va data la possibilità di farli andare in campo aperto. Il Napoli non dovrà essere frenetico. Hasa per il momento arriva per restare, poi le vie del mercato sono infinite fino al 3 febbraio. Manna lo conosce bene. Per Conte, Spinazzola è un esterno alto. Se decide di restare, lo fa per essere nella batteria degli esterni offensivi. Caprile voleva andare a giocare di più, Battistini gli ha trovato il Cagliari. E Scuffet, portiere di tutto rispetto, viene a Napoli in prestito secco dietro un suo amico come Meret”.