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FIGC - Gravina: "Stimo Simonelli, Mancini? Rimarrà nella storia, ma penso al presente"
24.12.2024 16:20 di Napoli Magazine

Nel corso dell'intervista concessa a La Nuova Sardegna, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato l'elezione di Simonelli a presidente della Lega di Serie A: "Conosco Simonelli da tanti anni e lo stimo. Sono convinto si possa aprire con lui una nuova stagione di collaborazione tra Lega di A, Figc e le altri componenti nell’interesse del calcio italiano. Un percorso illuminato la cui gestazione c’è stata in occasione dell’assemblea per la modifica dello statuto dello scorso 4 novembre, quando la maggioranza dei club di A non ha aderito alla sterile proposta di ‘muro contro muro’ fatta dai soliti noti. Per lo sviluppo del nostro movimento c’è bisogno di rispetto, di dialogo e di idee, non di risse e ricorsi continui La mia ricetta per il calcio italiano? E’ già tutto nero su bianco in due documenti approvati dal Consiglio Federale. Molte delle cose elegante le abbiamo già fatte, alcune le stiamo facendo, se dovessi essere rieletto completerò questo importante percorso condiviso insieme alla nuova governance. Una soddisfazione personale è l’aver dato alla Federazione una prospettiva programmatica a medio/lungo termine. Mancini pentito di aver lasciato la Nazionale? Rispetto il pensiero di Roberto, che rimarrà per sempre nella storia azzurra insieme a tutti i protagonisti dello splendido trionfo europeo del 2021. Adesso ritengo più corretto pensare al presente e al futuro della nostra Nazionale".

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FIGC - Gravina: "Stimo Simonelli, Mancini? Rimarrà nella storia, ma penso al presente"

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24/12/2024 - 16:20

Nel corso dell'intervista concessa a La Nuova Sardegna, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato l'elezione di Simonelli a presidente della Lega di Serie A: "Conosco Simonelli da tanti anni e lo stimo. Sono convinto si possa aprire con lui una nuova stagione di collaborazione tra Lega di A, Figc e le altri componenti nell’interesse del calcio italiano. Un percorso illuminato la cui gestazione c’è stata in occasione dell’assemblea per la modifica dello statuto dello scorso 4 novembre, quando la maggioranza dei club di A non ha aderito alla sterile proposta di ‘muro contro muro’ fatta dai soliti noti. Per lo sviluppo del nostro movimento c’è bisogno di rispetto, di dialogo e di idee, non di risse e ricorsi continui La mia ricetta per il calcio italiano? E’ già tutto nero su bianco in due documenti approvati dal Consiglio Federale. Molte delle cose elegante le abbiamo già fatte, alcune le stiamo facendo, se dovessi essere rieletto completerò questo importante percorso condiviso insieme alla nuova governance. Una soddisfazione personale è l’aver dato alla Federazione una prospettiva programmatica a medio/lungo termine. Mancini pentito di aver lasciato la Nazionale? Rispetto il pensiero di Roberto, che rimarrà per sempre nella storia azzurra insieme a tutti i protagonisti dello splendido trionfo europeo del 2021. Adesso ritengo più corretto pensare al presente e al futuro della nostra Nazionale".