NAPOLI - Il Napoli vince contro l’Atalanta, nel match valido per la 21esima giornata di Serie A e si conferma capolista solitaria della Serie A. Dopo l’addio di Khvicha Kvaratskhelia, gli azzurri mettono in campo una grande prova di forza a Bergamo, portando a casa una vittoria difficile e importantissima. Dopo 16’ apre le marcature Retegui, ma Politano prima e McTominay poi, ribaltano il risultato nel primo tempo. Nella ripresa, l’Atalanta aggancia nuovamente il Napoli con Lookman, ma ci pensa Lukaku al 78’ a regalare il definitivo successo agli azzurri.
NAPOLI FORZA 50 – Con la vittoria contro l’Atalanta, il Napoli si porta a quota 50 punti in classifica. Un traguardo straordinario se si pensa da quali macerie è ripartita questa squadra. Dopo settimane turbolenti, la squadra non si è fatta distrarre dall’addio di Kvara e ha dimostrato ancora una volta la sua forza, soprattutto mentale. Una squadra che non si è fatta scalfire nè dallo svantaggio iniziale nè dal momentaneo aggancio di Lookman. Rispetto alla disfatta dell’andata, il Napoli ha dimostrato quanto il lavoro di questi mesi stia portando i frutti sperati e che la strada imboccata sia quella giusta, come ripetuto a più riprese da Conte. Prima Politano e McTominay, poi Lukaku che finalmente regala anche gol decisivi, per chi li attendeva con ansia. Tre calciatori che si stanno rivelando fondamentali nello scacchiere di Conte e che in ogni partita ripagano la fiducia che l’allenatore ha riposto in loro. Per un Kvara che va, c’è anche un Neres che resta… e che Neres! Il brasiliano continua a stupire: confeziona il gol di Politano, con la sua solita velocità e tenacia, e continua a seminare il panico con i suoi dribbling, creando un’importante superiorità numerica per il Napoli. Infine, il solito Anguissa: ormai è una certezza per la squadra di Conte. Passata la fase sconclusionata della scorsa stagione, il camerunense sforna sontuose prestazioni in ogni partita. Nella zona nevralgica del campo, anche a Bergamo si è imposto con grande fisicità e qualità. Come ciliegina sulla torta, porta a casa due assist al bacio per McTominay e Lukaku. Prezioso!
L’UOMO IN PIU’ – Un Napoli solido e compatto, un Napoli che sa di squadra: difficile scegliere solo un calciatore che abbia lasciato il segno in questa partita. Dopo un’annata confusionaria, rivedere un gruppo unito in campo che non si arrende di fronte alla minima difficoltà che la partita presenta, fa capire che dietro a tutto questo c’è un uomo che ha saputo lavorare ad ogni dettaglio nel modo più minuzioso possibile: Antonio Conte. Quando è arrivato ha trovato davanti a sé tanti ostacoli, ma è riuscito ad abbatterli con la solita tenacia che l’ha contraddistinto sia da calciatore che da allenatore. A Bergamo si è visto un Napoli con l’ossessione per la vittoria, che non lascia nemmeno le briciole alla Dea. Conte ha saputo ridare un’anima a questa squadra, che è scesa in campo con il sangue agli occhi per riscattare la disfatta dell’andata al Maradona. Una squadra che ormai viaggia ad immagine e somiglianza del proprio allenatore. Se a maggio scorso qualcuno avesse detto che il Napoli sarebbe stato primo attualmente con 50 punti, nessuno ci avrebbe creduto, eppure Conte non si è fatto scoraggiare dalle difficoltà. Nemmeno la cessione di Kvara, arrivata come un fulmine a ciel sereno (forse non tanto) e gli infortuni hanno abbattuto questa squadra, proprio perché Conte è stato bravo ad isolare il gruppo e a dargli la consapevolezza di essere forti anche senza il georgiano o altre pedine importanti, responsabilizzando in toto ogni singolo elemento in rosa. Ora il Napoli è tornato ad essere come quello dello Scudetto: una squadra temuta da tutti e che ha nelle sue mani il proprio destino, ma con un combattente come Antonio Conte il cammino sembra più roseo.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
19/01/2025 - 19:00
NAPOLI - Il Napoli vince contro l’Atalanta, nel match valido per la 21esima giornata di Serie A e si conferma capolista solitaria della Serie A. Dopo l’addio di Khvicha Kvaratskhelia, gli azzurri mettono in campo una grande prova di forza a Bergamo, portando a casa una vittoria difficile e importantissima. Dopo 16’ apre le marcature Retegui, ma Politano prima e McTominay poi, ribaltano il risultato nel primo tempo. Nella ripresa, l’Atalanta aggancia nuovamente il Napoli con Lookman, ma ci pensa Lukaku al 78’ a regalare il definitivo successo agli azzurri.
NAPOLI FORZA 50 – Con la vittoria contro l’Atalanta, il Napoli si porta a quota 50 punti in classifica. Un traguardo straordinario se si pensa da quali macerie è ripartita questa squadra. Dopo settimane turbolenti, la squadra non si è fatta distrarre dall’addio di Kvara e ha dimostrato ancora una volta la sua forza, soprattutto mentale. Una squadra che non si è fatta scalfire nè dallo svantaggio iniziale nè dal momentaneo aggancio di Lookman. Rispetto alla disfatta dell’andata, il Napoli ha dimostrato quanto il lavoro di questi mesi stia portando i frutti sperati e che la strada imboccata sia quella giusta, come ripetuto a più riprese da Conte. Prima Politano e McTominay, poi Lukaku che finalmente regala anche gol decisivi, per chi li attendeva con ansia. Tre calciatori che si stanno rivelando fondamentali nello scacchiere di Conte e che in ogni partita ripagano la fiducia che l’allenatore ha riposto in loro. Per un Kvara che va, c’è anche un Neres che resta… e che Neres! Il brasiliano continua a stupire: confeziona il gol di Politano, con la sua solita velocità e tenacia, e continua a seminare il panico con i suoi dribbling, creando un’importante superiorità numerica per il Napoli. Infine, il solito Anguissa: ormai è una certezza per la squadra di Conte. Passata la fase sconclusionata della scorsa stagione, il camerunense sforna sontuose prestazioni in ogni partita. Nella zona nevralgica del campo, anche a Bergamo si è imposto con grande fisicità e qualità. Come ciliegina sulla torta, porta a casa due assist al bacio per McTominay e Lukaku. Prezioso!
L’UOMO IN PIU’ – Un Napoli solido e compatto, un Napoli che sa di squadra: difficile scegliere solo un calciatore che abbia lasciato il segno in questa partita. Dopo un’annata confusionaria, rivedere un gruppo unito in campo che non si arrende di fronte alla minima difficoltà che la partita presenta, fa capire che dietro a tutto questo c’è un uomo che ha saputo lavorare ad ogni dettaglio nel modo più minuzioso possibile: Antonio Conte. Quando è arrivato ha trovato davanti a sé tanti ostacoli, ma è riuscito ad abbatterli con la solita tenacia che l’ha contraddistinto sia da calciatore che da allenatore. A Bergamo si è visto un Napoli con l’ossessione per la vittoria, che non lascia nemmeno le briciole alla Dea. Conte ha saputo ridare un’anima a questa squadra, che è scesa in campo con il sangue agli occhi per riscattare la disfatta dell’andata al Maradona. Una squadra che ormai viaggia ad immagine e somiglianza del proprio allenatore. Se a maggio scorso qualcuno avesse detto che il Napoli sarebbe stato primo attualmente con 50 punti, nessuno ci avrebbe creduto, eppure Conte non si è fatto scoraggiare dalle difficoltà. Nemmeno la cessione di Kvara, arrivata come un fulmine a ciel sereno (forse non tanto) e gli infortuni hanno abbattuto questa squadra, proprio perché Conte è stato bravo ad isolare il gruppo e a dargli la consapevolezza di essere forti anche senza il georgiano o altre pedine importanti, responsabilizzando in toto ogni singolo elemento in rosa. Ora il Napoli è tornato ad essere come quello dello Scudetto: una squadra temuta da tutti e che ha nelle sue mani il proprio destino, ma con un combattente come Antonio Conte il cammino sembra più roseo.
Preziosa Lombardi
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte www.napolimagazine.com