Secondo La Gazzetta dello Sport, David Neres, attaccante del Napoli, ha ricordato El Pocho Lavezzi in alcuni aspetti: "Tra progressione e numero di maglia indossato il brasiliano ha ricordato vagamente il Pocho Lavezzi che proprio a Udine iniziò a incantare in Serie A. Il verdeoro, però, non è una sorpresa: seppur a spezzoni vari aveva già dimostrato il proprio talento e l’impatto a suon di gol e soprattutto assist. E ora c'è voglia di rivederlo subito all'opera a Genova. La maglia numero 7 sembrava già un segno del destino. Era quella scelta da Lavezzi quando sbarcò a Napoli. E pure il Pocho scelse Udine per incantare la Serie A. L’impatto di David sul Napoli è stato comunque da predestinato: ingresso all’88’ al debutto col Bologna, subito scambio volante con Kvara, poi l’assist per Simeone. Politano e Kvara non sono più così intoccabili, non di fronte alla voglia di emergere di Neres. Che sembra sempre essersi appena svegliato quando entra, ma poi è lui a suonare la sveglia. E a suonare gli avversari".
di Napoli Magazine
16/12/2024 - 08:33
Secondo La Gazzetta dello Sport, David Neres, attaccante del Napoli, ha ricordato El Pocho Lavezzi in alcuni aspetti: "Tra progressione e numero di maglia indossato il brasiliano ha ricordato vagamente il Pocho Lavezzi che proprio a Udine iniziò a incantare in Serie A. Il verdeoro, però, non è una sorpresa: seppur a spezzoni vari aveva già dimostrato il proprio talento e l’impatto a suon di gol e soprattutto assist. E ora c'è voglia di rivederlo subito all'opera a Genova. La maglia numero 7 sembrava già un segno del destino. Era quella scelta da Lavezzi quando sbarcò a Napoli. E pure il Pocho scelse Udine per incantare la Serie A. L’impatto di David sul Napoli è stato comunque da predestinato: ingresso all’88’ al debutto col Bologna, subito scambio volante con Kvara, poi l’assist per Simeone. Politano e Kvara non sono più così intoccabili, non di fronte alla voglia di emergere di Neres. Che sembra sempre essersi appena svegliato quando entra, ma poi è lui a suonare la sveglia. E a suonare gli avversari".