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IL COMMENTO - Antonio Petrazzuolo: "Vedere i Quartieri Spagnoli tra i luoghi più visitati del mondo è motivo di orgoglio e soddisfazione, prima del restauro del murale di Maradona accendemmo i nostri riflettori su quella zona"
13.12.2024 12:35 di Napoli Magazine

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di Napoli Magazine, scrive su Instagram: "Stamattina mi sono svegliato con questo graditissimo pensiero ricevuto dagli amici del Largo Maradona. Per me, vedere i Quartieri Spagnoli oggi tra i luoghi più visitati del mondo è solo motivo di orgoglio e soddisfazione. Quando il Murale dedicato a Diego non era stato ancora restaurato, come poi avvenne grazie ad uno sforzo notevole da parte di tutti gli abitanti della zona, c’erano solo motorini parcheggiati. Fu in quei tempi che conobbi, insieme a mio padre, Antonio, detto “Bostik”. E proprio allora decisi di accendere con costanza i nostri riflettori con Napoli Magazine (al fine di risvegliare attenzione ed interesse generale) su quello che poi sarebbe diventato un vero e proprio luogo di culto in onore di Diego, dopo la sua prematura scomparsa. Ecco perché sui nostri canali troverete sempre immagini del Largo Maradona, dei Quartieri Spagnoli e dei Murales degli artisti, perché siamo una grande famiglia azzurra che parte da Via Toledo, attraverso i vicoli di "Volo Fiori" dei fratelli Sasy e Roberto, ed arriva a sfiorare il cielo con un dito fin sopra via Emanuele De Deo. Per sempre Diego e w tutta la famiglia di Bostik, dalle figlie Manuela e Susy ai nipoti. Chi ama non dimentica".

 

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IL COMMENTO - Antonio Petrazzuolo: "Vedere i Quartieri Spagnoli tra i luoghi più visitati del mondo è motivo di orgoglio e soddisfazione, prima del restauro del murale di Maradona accendemmo i nostri riflettori su quella zona"

di Napoli Magazine

13/12/2024 - 12:35

NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di Napoli Magazine, scrive su Instagram: "Stamattina mi sono svegliato con questo graditissimo pensiero ricevuto dagli amici del Largo Maradona. Per me, vedere i Quartieri Spagnoli oggi tra i luoghi più visitati del mondo è solo motivo di orgoglio e soddisfazione. Quando il Murale dedicato a Diego non era stato ancora restaurato, come poi avvenne grazie ad uno sforzo notevole da parte di tutti gli abitanti della zona, c’erano solo motorini parcheggiati. Fu in quei tempi che conobbi, insieme a mio padre, Antonio, detto “Bostik”. E proprio allora decisi di accendere con costanza i nostri riflettori con Napoli Magazine (al fine di risvegliare attenzione ed interesse generale) su quello che poi sarebbe diventato un vero e proprio luogo di culto in onore di Diego, dopo la sua prematura scomparsa. Ecco perché sui nostri canali troverete sempre immagini del Largo Maradona, dei Quartieri Spagnoli e dei Murales degli artisti, perché siamo una grande famiglia azzurra che parte da Via Toledo, attraverso i vicoli di "Volo Fiori" dei fratelli Sasy e Roberto, ed arriva a sfiorare il cielo con un dito fin sopra via Emanuele De Deo. Per sempre Diego e w tutta la famiglia di Bostik, dalle figlie Manuela e Susy ai nipoti. Chi ama non dimentica".