In Evidenza
IL PENSIERO - Camozzi: "Garnacho ha un grande potenziale, Chiesa? Non credo parta in prestito"
14.01.2025 11:45 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Camozzi, agente FIFA:

Lei, che lavora molto sui mercati esteri, in particolare quello inglese, ha ricevuto qualche notizia in merito a Garnacho?

"Sì, ho raccolto alcune informazioni parlando con altri colleghi. Il problema principale è che il Manchester United fa una valutazione di Garnacho molto più alta rispetto alle cifre che si leggono sui giornali. Non credo che lo United lo ceda facilmente. La cessione di Rashford è un’esigenza tecnica, Amorim lo ha messo ai margini ed andrà via al miglior offerente, mentre Garnacho rappresenta un’opportunità per sistemare i conti del bilancio. Lo cederebbero solo per una cifra molto importante, sicuramente più dei 40 milioni di sterline offerti ieri. Garnacho è un prodotto del vivaio dello United, quindi qualsiasi vendita rappresenterebbe una plusvalenza totale per il club. Dubito che lo lascino andare per meno di 70-75 milioni di sterline complessivi, bonus compresi. È una cifra importante, ma è giustificata dal valore del giocatore e dalla necessità dello United di massimizzare il guadagno".

Ritiene che un talento così giovane possa essere incisivo fin da subito nel campionato italiano?

"L’adattamento al calcio italiano non è mai immediato, specialmente per un giocatore così giovane. Il nostro campionato è molto tattico e differente dagli altri. Garnacho ha un grande potenziale, ma dovrà imparare i meccanismi richiesti da un allenatore come Antonio Conte, che è molto esigente. Certo, potrebbe avere lo stesso exploit di Kvaratskhelia, ma non è certo".

Crede che il Liverpool possa aprire a un prestito di Federico Chiesa?

"Onestamente, non credo che il Liverpool sia interessato a un prestito. Hanno investito tanto su di lui e vogliono che il giocatore si adatti al ritmo della Premier. Mandarlo in Serie A non servirebbe ai loro obiettivi. Un’operazione del genere potrebbe sembrare sensata in teoria, ma in pratica non offre vantaggi al Liverpool.".

È vero che Marcus Rashford andrà al club che riuscirà a coprire la maggior parte del suo stipendio?

"Sì, Rashford ha uno stipendio molto alto, circa 12 milioni di sterline, ma Amorim non lo ritiene parte del gruppo, e solo una squadra disposta a coprire quasi interamente il suo ingaggio potrà permetterselo. Tuttavia, Como a parte, non vedo squadre italiane in grado di sostenere un costo del genere. È un’operazione complessa, e il suo trasferimento dipenderà molto da chi sarà disposto a investire così tanto. Tecnicamente, non credo che serva al Milan, che ha già abbondanza in attacco. Ecco, se dovesse arrivare in Italia, credo che per ragioni tecniche ed economiche, il Como sarebbe il club più accreditato a prenderlo. Non dimentichiamo che i proprietari del Como sono fra gli imprenditori più ricchi al mondo e stanno facendo colpi importanti, come Caqueret che l’anno scorso era un obiettivo del Napoli".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PENSIERO - Camozzi: "Garnacho ha un grande potenziale, Chiesa? Non credo parta in prestito"

di Napoli Magazine

14/01/2025 - 11:45

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Camozzi, agente FIFA:

Lei, che lavora molto sui mercati esteri, in particolare quello inglese, ha ricevuto qualche notizia in merito a Garnacho?

"Sì, ho raccolto alcune informazioni parlando con altri colleghi. Il problema principale è che il Manchester United fa una valutazione di Garnacho molto più alta rispetto alle cifre che si leggono sui giornali. Non credo che lo United lo ceda facilmente. La cessione di Rashford è un’esigenza tecnica, Amorim lo ha messo ai margini ed andrà via al miglior offerente, mentre Garnacho rappresenta un’opportunità per sistemare i conti del bilancio. Lo cederebbero solo per una cifra molto importante, sicuramente più dei 40 milioni di sterline offerti ieri. Garnacho è un prodotto del vivaio dello United, quindi qualsiasi vendita rappresenterebbe una plusvalenza totale per il club. Dubito che lo lascino andare per meno di 70-75 milioni di sterline complessivi, bonus compresi. È una cifra importante, ma è giustificata dal valore del giocatore e dalla necessità dello United di massimizzare il guadagno".

Ritiene che un talento così giovane possa essere incisivo fin da subito nel campionato italiano?

"L’adattamento al calcio italiano non è mai immediato, specialmente per un giocatore così giovane. Il nostro campionato è molto tattico e differente dagli altri. Garnacho ha un grande potenziale, ma dovrà imparare i meccanismi richiesti da un allenatore come Antonio Conte, che è molto esigente. Certo, potrebbe avere lo stesso exploit di Kvaratskhelia, ma non è certo".

Crede che il Liverpool possa aprire a un prestito di Federico Chiesa?

"Onestamente, non credo che il Liverpool sia interessato a un prestito. Hanno investito tanto su di lui e vogliono che il giocatore si adatti al ritmo della Premier. Mandarlo in Serie A non servirebbe ai loro obiettivi. Un’operazione del genere potrebbe sembrare sensata in teoria, ma in pratica non offre vantaggi al Liverpool.".

È vero che Marcus Rashford andrà al club che riuscirà a coprire la maggior parte del suo stipendio?

"Sì, Rashford ha uno stipendio molto alto, circa 12 milioni di sterline, ma Amorim non lo ritiene parte del gruppo, e solo una squadra disposta a coprire quasi interamente il suo ingaggio potrà permetterselo. Tuttavia, Como a parte, non vedo squadre italiane in grado di sostenere un costo del genere. È un’operazione complessa, e il suo trasferimento dipenderà molto da chi sarà disposto a investire così tanto. Tecnicamente, non credo che serva al Milan, che ha già abbondanza in attacco. Ecco, se dovesse arrivare in Italia, credo che per ragioni tecniche ed economiche, il Como sarebbe il club più accreditato a prenderlo. Non dimentichiamo che i proprietari del Como sono fra gli imprenditori più ricchi al mondo e stanno facendo colpi importanti, come Caqueret che l’anno scorso era un obiettivo del Napoli".