Angelo Peruzzi, ex portiere di Lazio e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera:
Cosa fai adesso?
"A casa ci sto poco. Curo i miei interessi immobiliari e soprattutto sto all'aria aperta: il mio terreno, i miei boschi, i funghi, la caccia al cinghiale. La famiglia, gli amici, le cose semplici che mi fanno star bene. Il calcio è diventato un cinema, non fa per me".
Ti chiamavano Cinghialone.
"Sì, ma non mi piace, preferisco Tyson, me lo mise Liedholm".
Come mai giri alla larga dal calcio?
"Tutto è cambiato. I giocatori? Un'azienda. Firmano un triennale e dopo pochi mesi chiedono l'aumento col procuratore o vogliono essere ceduti. I portieri? Più bravi coi piedi che con le mani. Io oggi mica potrei giocare. Non dico sia sbagliato, ma non fa per me. Meglio i boschi, la natura".
Chi vince lo Scudetto?
"Non so. Posso dire che Antonio Conte ha una fede dentro che fa la differenza. Vive per quello. Tutti i giorni, sempre".
di Napoli Magazine
14/12/2024 - 12:43
Angelo Peruzzi, ex portiere di Lazio e Juventus tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera:
Cosa fai adesso?
"A casa ci sto poco. Curo i miei interessi immobiliari e soprattutto sto all'aria aperta: il mio terreno, i miei boschi, i funghi, la caccia al cinghiale. La famiglia, gli amici, le cose semplici che mi fanno star bene. Il calcio è diventato un cinema, non fa per me".
Ti chiamavano Cinghialone.
"Sì, ma non mi piace, preferisco Tyson, me lo mise Liedholm".
Come mai giri alla larga dal calcio?
"Tutto è cambiato. I giocatori? Un'azienda. Firmano un triennale e dopo pochi mesi chiedono l'aumento col procuratore o vogliono essere ceduti. I portieri? Più bravi coi piedi che con le mani. Io oggi mica potrei giocare. Non dico sia sbagliato, ma non fa per me. Meglio i boschi, la natura".
Chi vince lo Scudetto?
"Non so. Posso dire che Antonio Conte ha una fede dentro che fa la differenza. Vive per quello. Tutti i giorni, sempre".