Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Campania Sport' su Canale 21: "Penso che nel secondo tempo contro il Genoa il Napoli abbia avuto un calo di tensione. Penso che i giocatori devono rendersi conto che nel calcio le partite non finiscono mai, neanche sul 2-0 e quando stai dominando. Bisogna alzare sempre l'asticella e stare sempre sul pezzo. Si è subito notato dai primi minuti della ripresa che il Napoli non era quello del primo tempo, che andava ad attaccare in avanti. Si è sbagliato troppo a livello tecnico, brutti passaggi di Anguissa fatti con superficialità, la squadra è entrata molla in campo. Conte questo lo odia, se c'è una cosa che lo fa arrabbiare é proprio questo. Perché i giocatori si devono rendere conto di non far entrare l'altra squadra che eri in difficoltà in partita, perché dopo prendi gol e fino al 90' rischi. Non c'è neanche bisogno che il mister lo doveva dire a fine primo tempo, i giocatori ci dovevano arrivare da soli, ormai hanno un'esperienza anche internazionale".
di Napoli Magazine
26/12/2024 - 10:00
Emanuele Calaiò, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 'Campania Sport' su Canale 21: "Penso che nel secondo tempo contro il Genoa il Napoli abbia avuto un calo di tensione. Penso che i giocatori devono rendersi conto che nel calcio le partite non finiscono mai, neanche sul 2-0 e quando stai dominando. Bisogna alzare sempre l'asticella e stare sempre sul pezzo. Si è subito notato dai primi minuti della ripresa che il Napoli non era quello del primo tempo, che andava ad attaccare in avanti. Si è sbagliato troppo a livello tecnico, brutti passaggi di Anguissa fatti con superficialità, la squadra è entrata molla in campo. Conte questo lo odia, se c'è una cosa che lo fa arrabbiare é proprio questo. Perché i giocatori si devono rendere conto di non far entrare l'altra squadra che eri in difficoltà in partita, perché dopo prendi gol e fino al 90' rischi. Non c'è neanche bisogno che il mister lo doveva dire a fine primo tempo, i giocatori ci dovevano arrivare da soli, ormai hanno un'esperienza anche internazionale".