Durante la trasmissione Bordocampo – Il Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Niccolò Ceccarini, giornalista ed esperto di mercato, che ha affrontato diversi temi legati al calciomercato.
Sul Napoli e il mercato di gennaio:
“Io credo che il Napoli abbia una strategia molto chiara per il mercato di gennaio: l’obiettivo è inserire un difensore centrale per dare maggiore solidità a quel reparto e offrire al mister un’ulteriore opzione. Non escluderei neanche l’ipotesi di una partenza di Spinazzola: in quel caso, ci sarebbe bisogno di acquistare un terzino. Per quanto riguarda Raspadori, la sua cessione non sarebbe semplice; per lasciarlo partire, servirebbe un’offerta importante".
Su Biraghi:
“Sulla carta potrebbe rappresentare una soluzione. Non ho informazioni certe su contatti già avviati, ma uno scambio Biraghi-Spinazzola sarebbe plausibile, almeno in ottica di mercato"
Su Kvaratskhelia:
“Di Kvara si è parlato tantissimo, e il tema del rinnovo è stato centrale. Faccio fatica a sbilanciarmi: sicuramente l’infortunio non ci voleva, ma resta un giocatore che sposta gli equilibri. Vedremo come evolverà la situazione del rinnovo".
Su Lukaku:
“Lukaku è un giocatore che ha bisogno di sentirsi al centro del progetto, e questa fiducia la percepisce chiaramente, dato che è stato fortemente voluto dal mister. Durante la stagione possono esserci momenti più complicati, in cui è difficile segnare e incidere, ma sono convinto che tornerà a fare molto meglio. La garanzia per Lukaku si chiama Antonio Conte".
Su Neres:
“Neres è un giocatore offensivo, meno incline al tatticismo, e preferisce concentrarsi sulle sue qualità migliori, ovvero attaccare. Ha un’accelerazione impressionante, palla al piede salta l’uomo e offre soluzioni importanti in fase offensiva. Può concludere l’azione o creare spazi per i compagni, e per questo è una grande risorsa per la squadra. Non credo sia giusto mettergli troppa pressione: può fare benissimo al Napoli, ma inizialmente dovrà essere liberato da certe tensioni. Se Conte gli chiederà di aggiungere un lavoro tattico al suo repertorio, servirà un po’ di tempo per adattarsi".
di Napoli Magazine
13/12/2024 - 22:23
Durante la trasmissione Bordocampo – Il Tempo, in onda su Radio Capri, è intervenuto Niccolò Ceccarini, giornalista ed esperto di mercato, che ha affrontato diversi temi legati al calciomercato.
Sul Napoli e il mercato di gennaio:
“Io credo che il Napoli abbia una strategia molto chiara per il mercato di gennaio: l’obiettivo è inserire un difensore centrale per dare maggiore solidità a quel reparto e offrire al mister un’ulteriore opzione. Non escluderei neanche l’ipotesi di una partenza di Spinazzola: in quel caso, ci sarebbe bisogno di acquistare un terzino. Per quanto riguarda Raspadori, la sua cessione non sarebbe semplice; per lasciarlo partire, servirebbe un’offerta importante".
Su Biraghi:
“Sulla carta potrebbe rappresentare una soluzione. Non ho informazioni certe su contatti già avviati, ma uno scambio Biraghi-Spinazzola sarebbe plausibile, almeno in ottica di mercato"
Su Kvaratskhelia:
“Di Kvara si è parlato tantissimo, e il tema del rinnovo è stato centrale. Faccio fatica a sbilanciarmi: sicuramente l’infortunio non ci voleva, ma resta un giocatore che sposta gli equilibri. Vedremo come evolverà la situazione del rinnovo".
Su Lukaku:
“Lukaku è un giocatore che ha bisogno di sentirsi al centro del progetto, e questa fiducia la percepisce chiaramente, dato che è stato fortemente voluto dal mister. Durante la stagione possono esserci momenti più complicati, in cui è difficile segnare e incidere, ma sono convinto che tornerà a fare molto meglio. La garanzia per Lukaku si chiama Antonio Conte".
Su Neres:
“Neres è un giocatore offensivo, meno incline al tatticismo, e preferisce concentrarsi sulle sue qualità migliori, ovvero attaccare. Ha un’accelerazione impressionante, palla al piede salta l’uomo e offre soluzioni importanti in fase offensiva. Può concludere l’azione o creare spazi per i compagni, e per questo è una grande risorsa per la squadra. Non credo sia giusto mettergli troppa pressione: può fare benissimo al Napoli, ma inizialmente dovrà essere liberato da certe tensioni. Se Conte gli chiederà di aggiungere un lavoro tattico al suo repertorio, servirà un po’ di tempo per adattarsi".