Settimana importante a Castel Volturno per Antonio Conte, alle prese con la sostituzione di Alessandro Buongiorno. Juan Jesus e Rafa Marin le soluzioni dirette, in attesa del mercato, mentre spostamenti (di Olivera e Di Lorenzo) e ipotesi di difesa a tre per ora sono piuttosto remote. Intanto però il Napoli è reduce dai tre gol ad Udine che possono dare nuovo slancio perché è la fase offensiva che continua a tenere banco: la fase difensiva infatti resta la migliore del campionato in praticamente tutti i dati mentre offensivamente il Napoli è risalito all'ottavo posto per tiri, all'undicesimo per tiri in porta ed è al sesto per xG prodotti. Numeri che hanno penalizzato ovviamente in molte partite Romelu Lukaku che in realtà però per concretezza risulta tra i migliori del campionato.
Altro che problema Lukaku
6 gol e 4 assist per l'attaccante del Napoli in poco più di 1000 minuti giocati in 14 partite. E gol quasi tutti pesanti, come ad esempio gli ultimi due, alla Roma nell'1-0 del Maradona e quello che ha riportato gli azzurri sull'1-1 ad Udine, cambiando l'inerzia del match in una fase molto delicata della gara. Solo 14 tocchi negli 80 minuti ad Udine, servito poco e male, ma sull'unica palla invitante Lukaku è riuscito ad incidere pesantemente mostrando anche di aver ritrovato in parte quell'attacco alla profondità mancato nei primi mesi.
Per i numeri è tra i migliori del campionato
Tra gli attaccanti con più di 900 minuti, con 10 contributi al gol (6 gol e 4 assist) è dietro solo a Retegui, Lookman e Thuram, gli attaccanti delle macchine da gol di Gasp e Inzaghi. Non solo: per gol e assist nei 90 minuti Lukaku ha uno score di 0,86 che significa quasi partire 1-0 e - il dato che fotografa meglio la concretezza in un Napoli non di certo super offensivo - totalizza 0,24 gol per tiro, dietro soltanto a Thuram. Al di là del lavoro per la squadra, la concretezza sotto porta di Lukaku finora ha sopperito anche ad una produzione offensiva da perfezionare (magari presto con Neres insieme a Kvara).
di Napoli Magazine
18/12/2024 - 08:55
Settimana importante a Castel Volturno per Antonio Conte, alle prese con la sostituzione di Alessandro Buongiorno. Juan Jesus e Rafa Marin le soluzioni dirette, in attesa del mercato, mentre spostamenti (di Olivera e Di Lorenzo) e ipotesi di difesa a tre per ora sono piuttosto remote. Intanto però il Napoli è reduce dai tre gol ad Udine che possono dare nuovo slancio perché è la fase offensiva che continua a tenere banco: la fase difensiva infatti resta la migliore del campionato in praticamente tutti i dati mentre offensivamente il Napoli è risalito all'ottavo posto per tiri, all'undicesimo per tiri in porta ed è al sesto per xG prodotti. Numeri che hanno penalizzato ovviamente in molte partite Romelu Lukaku che in realtà però per concretezza risulta tra i migliori del campionato.
Altro che problema Lukaku
6 gol e 4 assist per l'attaccante del Napoli in poco più di 1000 minuti giocati in 14 partite. E gol quasi tutti pesanti, come ad esempio gli ultimi due, alla Roma nell'1-0 del Maradona e quello che ha riportato gli azzurri sull'1-1 ad Udine, cambiando l'inerzia del match in una fase molto delicata della gara. Solo 14 tocchi negli 80 minuti ad Udine, servito poco e male, ma sull'unica palla invitante Lukaku è riuscito ad incidere pesantemente mostrando anche di aver ritrovato in parte quell'attacco alla profondità mancato nei primi mesi.
Per i numeri è tra i migliori del campionato
Tra gli attaccanti con più di 900 minuti, con 10 contributi al gol (6 gol e 4 assist) è dietro solo a Retegui, Lookman e Thuram, gli attaccanti delle macchine da gol di Gasp e Inzaghi. Non solo: per gol e assist nei 90 minuti Lukaku ha uno score di 0,86 che significa quasi partire 1-0 e - il dato che fotografa meglio la concretezza in un Napoli non di certo super offensivo - totalizza 0,24 gol per tiro, dietro soltanto a Thuram. Al di là del lavoro per la squadra, la concretezza sotto porta di Lukaku finora ha sopperito anche ad una produzione offensiva da perfezionare (magari presto con Neres insieme a Kvara).