In Primo Piano
PRESS CONFERENCE – Napoli, Conte: “Contento per Raspadori, abolirei il mercato di gennaio, chiedo sempre il massimo ai miei ragazzi per il 2025”
29.12.2024 17:55 di Napoli Magazine

NAPOLI – Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro il Venezia. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Sembrava una partita stregata, abbiamo sbagliato un rigore, abbiamo preso un palo, ci stanno queste partite. Non c’entra niente questa sfida rispetto alla gara col Lecce. E’ stata una partita dominata. Non ci aspettavamo Oristanio con Yeboah. Abbiamo apportato una modifica prima del match per non lasciare un due contro due nel match. Direi bene. Rischiavamo di disunirci e di perdere l’equilibrio. Sono molto contento di Raspadori. Cercavo piu’ gol anche dalla panchina. Jack ha grandi qualità, ha dei gol. Stiamo lavorando con lui su un discorso da interno di centrocampo, ha qualità diverse dagli altri centrocampisti. Per vincere le partite dobbiamo trovare gol. Dobbiamo cercare di aumentare le situazioni pericolose. Abbiamo tirato 25 volte ed abbiamo dovuto aspettare 10 minuti al termine del match. Non vogliamo avere attacchi cardiaci. Tra questo match e la gara col Genoa, abbiamo messo a dura prova le nostre coronarie. La palla dint’ ‘a sacc’ bisogna metterla. Non cambia niente, dobbiamo continuare a lavorare. Cambiano le percezioni degli altri. Dopo 18 partite e’ difficile trovare qualcuno che potesse prevedere che avessimo 41 punti. E’ frutto del lavoro. Questi 41 punti sono stati tutti sudati. Nell'anno nuovo quale può essere lo stimolo in più da chiedere? La prestazione di oggi può aver cambiato un po' il futuro di Raspadori oppure no? Quello che chiedo ai calciatori è quello che io chiedo sempre a me stesso: di essere migliore. Loro devono cercare di essere migliori rispetto al giorno prima, rispetto a sei mesi fa, ad un anno, ad anni fa, questo deve essere l'obiettivo. Sanno che trovano un allenatore e uno staff che ha voglia di esaudire questo desiderio se c'è la base, perchè poi l'aspetto del miglioramento è molto soggettivo, perchè per migliorare significa che devi faticare, ti devi applicare, ci deve essere abnegazione in tutto quello che fai e che vieni al campo a Castel Volturno con la voglia di dire: 'ok, voglio essere migliore'. Mi auguro di continuare a trovare questo tipo di ragazzi, questo gruppo di ragazzi. Per quel che riguarda il discorso del mercato, il mercato a gennaio dovremmo abolirlo. Gennaio per tutti noi allenatori diventa un mese difficile, perchè c'è chi è più contento, chi è un po' più scontento, chi dimentica alcune cose e sbaglia qualcosa a livello di atteggiamenti, però quello che dico sempre è che 41 punti ci ha portato questo gruppo di 24 giocatori, nè più nè meno, quindi tutti ci dobbiamo sentire coinvolti e partecipi. L'obiettivo mio è quello del club, mi auguro, e cioè di non indebolirci, al massimo rimaniamo quelli che siamo, senza fare danni, qui deve intervenire il club, io non voglio entrare in proposito, ma se dobbiamo fare qualcosa deve essere migliorativa e non peggiorativa a livello numerico e di qualità dei ragazzi, perchè hanno assorbito una metodologia, è una squadra nettamente in crescita sotto tutti i punti di vista e dobbiamo pensare al bene del Napoli e non al singolo, poi passato gennaio, finirà tutto e saremo tutti contenti".

ULTIMISSIME IN PRIMO PIANO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PRESS CONFERENCE – Napoli, Conte: “Contento per Raspadori, abolirei il mercato di gennaio, chiedo sempre il massimo ai miei ragazzi per il 2025”

di Napoli Magazine

29/12/2024 - 17:55

NAPOLI – Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria contro il Venezia. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Sembrava una partita stregata, abbiamo sbagliato un rigore, abbiamo preso un palo, ci stanno queste partite. Non c’entra niente questa sfida rispetto alla gara col Lecce. E’ stata una partita dominata. Non ci aspettavamo Oristanio con Yeboah. Abbiamo apportato una modifica prima del match per non lasciare un due contro due nel match. Direi bene. Rischiavamo di disunirci e di perdere l’equilibrio. Sono molto contento di Raspadori. Cercavo piu’ gol anche dalla panchina. Jack ha grandi qualità, ha dei gol. Stiamo lavorando con lui su un discorso da interno di centrocampo, ha qualità diverse dagli altri centrocampisti. Per vincere le partite dobbiamo trovare gol. Dobbiamo cercare di aumentare le situazioni pericolose. Abbiamo tirato 25 volte ed abbiamo dovuto aspettare 10 minuti al termine del match. Non vogliamo avere attacchi cardiaci. Tra questo match e la gara col Genoa, abbiamo messo a dura prova le nostre coronarie. La palla dint’ ‘a sacc’ bisogna metterla. Non cambia niente, dobbiamo continuare a lavorare. Cambiano le percezioni degli altri. Dopo 18 partite e’ difficile trovare qualcuno che potesse prevedere che avessimo 41 punti. E’ frutto del lavoro. Questi 41 punti sono stati tutti sudati. Nell'anno nuovo quale può essere lo stimolo in più da chiedere? La prestazione di oggi può aver cambiato un po' il futuro di Raspadori oppure no? Quello che chiedo ai calciatori è quello che io chiedo sempre a me stesso: di essere migliore. Loro devono cercare di essere migliori rispetto al giorno prima, rispetto a sei mesi fa, ad un anno, ad anni fa, questo deve essere l'obiettivo. Sanno che trovano un allenatore e uno staff che ha voglia di esaudire questo desiderio se c'è la base, perchè poi l'aspetto del miglioramento è molto soggettivo, perchè per migliorare significa che devi faticare, ti devi applicare, ci deve essere abnegazione in tutto quello che fai e che vieni al campo a Castel Volturno con la voglia di dire: 'ok, voglio essere migliore'. Mi auguro di continuare a trovare questo tipo di ragazzi, questo gruppo di ragazzi. Per quel che riguarda il discorso del mercato, il mercato a gennaio dovremmo abolirlo. Gennaio per tutti noi allenatori diventa un mese difficile, perchè c'è chi è più contento, chi è un po' più scontento, chi dimentica alcune cose e sbaglia qualcosa a livello di atteggiamenti, però quello che dico sempre è che 41 punti ci ha portato questo gruppo di 24 giocatori, nè più nè meno, quindi tutti ci dobbiamo sentire coinvolti e partecipi. L'obiettivo mio è quello del club, mi auguro, e cioè di non indebolirci, al massimo rimaniamo quelli che siamo, senza fare danni, qui deve intervenire il club, io non voglio entrare in proposito, ma se dobbiamo fare qualcosa deve essere migliorativa e non peggiorativa a livello numerico e di qualità dei ragazzi, perchè hanno assorbito una metodologia, è una squadra nettamente in crescita sotto tutti i punti di vista e dobbiamo pensare al bene del Napoli e non al singolo, poi passato gennaio, finirà tutto e saremo tutti contenti".