La campionessa di Wimbledon 2022 Elena Rybakina ha fatto sapere oggi a Sydney, dov'era impegnata nella United Cup, che il suo ex allenatore Stefano Vukov "non mi ha mai maltrattato" dopo la notizia della sospensione provvisoria dello stesso Vukov da parte della Wta. La giocatrice numero 6 del mondo vuole riportare Vukov nel suo team, ma questa settimana 'The Athletic' ha riferito che Vukov è sotto inchiesta per una potenziale violazione del codice di condotta del tour femminile. "La Wta ha avviato l'indagine l'anno scorso dopo le lamentele sulla sua condotta, descritta come insistente e a volte dura nell'ambito del suo sport", ha scritto 'The Athletic'. Vukov, che ha aiutato la Rybakina a vincere Wimbledon, ha negato di aver commesso illeciti, dichiarando che "sicuramente non ho mai abusato di nessuno". Questa controversia è venuta fuori a poco più di una settimana dall'inizio del primo Grande Slam dell'anno, l'Australian Open, che comincerà il 12 gennaio. Intanto oggi Rybakina ha preso le difese del suo coach croato. "Posso solo ribadire, e l'ho già detto in precedenza, che non mi ha mai maltrattato o che non è mai successo qualcosa del genere", ha detto la Rybakina dopo la sconfitta del Kazakistan contro la Polonia nelle semifinali della United Cup a Sydney. "Stefano sta rientrando nel mio team perché conosco questa persona da sei anni - ha aggiunto la 25enne tennista nata a Mosca ma che gioca per il Kazakistan -. Ovviamente non sono molto contenta della situazione, ma l'unica cosa che posso dire è che non mi ha mai maltrattato. Lo rispetto per tutto quello che ha fatto fin dall'inizio". Oggi Rybakina ha perso 7-6 6-4 contro la polacca Iga Swiatek, numero due del mondo, alla United Cup.
di Napoli Magazine
04/01/2025 - 11:23
La campionessa di Wimbledon 2022 Elena Rybakina ha fatto sapere oggi a Sydney, dov'era impegnata nella United Cup, che il suo ex allenatore Stefano Vukov "non mi ha mai maltrattato" dopo la notizia della sospensione provvisoria dello stesso Vukov da parte della Wta. La giocatrice numero 6 del mondo vuole riportare Vukov nel suo team, ma questa settimana 'The Athletic' ha riferito che Vukov è sotto inchiesta per una potenziale violazione del codice di condotta del tour femminile. "La Wta ha avviato l'indagine l'anno scorso dopo le lamentele sulla sua condotta, descritta come insistente e a volte dura nell'ambito del suo sport", ha scritto 'The Athletic'. Vukov, che ha aiutato la Rybakina a vincere Wimbledon, ha negato di aver commesso illeciti, dichiarando che "sicuramente non ho mai abusato di nessuno". Questa controversia è venuta fuori a poco più di una settimana dall'inizio del primo Grande Slam dell'anno, l'Australian Open, che comincerà il 12 gennaio. Intanto oggi Rybakina ha preso le difese del suo coach croato. "Posso solo ribadire, e l'ho già detto in precedenza, che non mi ha mai maltrattato o che non è mai successo qualcosa del genere", ha detto la Rybakina dopo la sconfitta del Kazakistan contro la Polonia nelle semifinali della United Cup a Sydney. "Stefano sta rientrando nel mio team perché conosco questa persona da sei anni - ha aggiunto la 25enne tennista nata a Mosca ma che gioca per il Kazakistan -. Ovviamente non sono molto contenta della situazione, ma l'unica cosa che posso dire è che non mi ha mai maltrattato. Lo rispetto per tutto quello che ha fatto fin dall'inizio". Oggi Rybakina ha perso 7-6 6-4 contro la polacca Iga Swiatek, numero due del mondo, alla United Cup.