Attualità
PNRR - Funaro, sindaca di Firenze: "Per la parità di genere ci poteva essere una spinta maggiore"
16.12.2024 20:33 di Napoli Magazine

“Con i fondi Pnrr per servizi educativi, scuole e tutto quello che riguarda l’educazione e la conciliazione tra vita familiare e lavorativa ci sono stati interventi importanti. E si è provato a colmare quel gap tra nord e sud Italia. Su questo fronte, sicuramente si sono messi in campo interventi importanti. Sul fronte della parità di genere, su questo poteva esserci una spinta maggiore”, così Sara Funaro, sindaca di Firenze commentando i dati dell’ ”Indice delle donne”, novità 2024 delle classifiche della Qualità della vita del Sole24Ore. “Credo si sia incrinato il tetto di cristallo ma c’è molto da fare”, ha aggiunto. “Io sono la prima sindaca donna nella città di Firenze, ci sono tante città in cui c’è da fare un percorso lungo percorso” e “penso che si debba lavorare di più per coinvolgere le nostre ragazze ma anche la politica credo debba fare questo passo e valutare per le competenze”.      

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PNRR - Funaro, sindaca di Firenze: "Per la parità di genere ci poteva essere una spinta maggiore"

di Napoli Magazine

16/12/2024 - 20:33

“Con i fondi Pnrr per servizi educativi, scuole e tutto quello che riguarda l’educazione e la conciliazione tra vita familiare e lavorativa ci sono stati interventi importanti. E si è provato a colmare quel gap tra nord e sud Italia. Su questo fronte, sicuramente si sono messi in campo interventi importanti. Sul fronte della parità di genere, su questo poteva esserci una spinta maggiore”, così Sara Funaro, sindaca di Firenze commentando i dati dell’ ”Indice delle donne”, novità 2024 delle classifiche della Qualità della vita del Sole24Ore. “Credo si sia incrinato il tetto di cristallo ma c’è molto da fare”, ha aggiunto. “Io sono la prima sindaca donna nella città di Firenze, ci sono tante città in cui c’è da fare un percorso lungo percorso” e “penso che si debba lavorare di più per coinvolgere le nostre ragazze ma anche la politica credo debba fare questo passo e valutare per le competenze”.