Calcio
BDC - Modugno: "Il Napoli sta meglio di Atalanta ed Inter, con Kvara i tempi sono stati sbagliati"
14.01.2025 01:13 di Napoli Magazine

Francesco Modugno, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato delle ultime vicende legate al mercato del Napoli e della partita vinta dagli azzurri contro il Verona: "Ci sono dei messaggi chiari dopo la gara di ieri. Il primo è che quella con il Verona è una vittoria migliore delle altre, in questo momento gli azzurri stanno meglio dell'Atalanta e dell'Inter. La squadra è brillante e tendenzialmente in crescita, c'è consapevolezze e c'è forza. Il secondo messaggio è che ieri Antonio Conte si è arreso e ha un po' gettato la maschera dicendo che vuole restare in alto in classifica, nessuno come lui sa come rimanerci in quelle posizioni. Sono state dichiarazioni pesante. Il terzo messaggio riguarda Lukaku: oggi è un centravanti funzionale, coinvolto e che interpreta il ruolo a modo suo. È l'attaccante giusto per questa squadra. Confronto tra il Napoli di Spalletti e quello di Conte? La storia il Napoli di Spalletti l'ha fatta e quella non si tocca, eppure dico che i numeri della squadra di Conte valgono di più per due ragioni. La prima è che Spalletti conduceva con 53 punti, ma era al suo secondo anno e c'era già un percorso avviato, la sua mano e un'identità. Conte invece è arrivato dopo le macerie. Il secondo punto riguarda i centravanti: Spalletti aveva a disposizione il miglior Osimhen, mentre Conte ha indicato Lukaku che però ha avuto bisogno di tempo. Lo dimostrano i numeri: il nigeriano a questo punto della stagione aveva realizzato già il doppio dei gol e il fatto di avere un centravanti così incide molto per un allenatore. Per questi motivi, al di là della classifica e delle prospettive, i dati di Conte pesano maggiormente. Se c'è una colpa o un punto debole che si può riconoscere alla proprietà, in questi venti anni di gestione straordinaria e virtuosa, è quello di aver sbagliato la tempistica su determinati rinnovi contrattuali. Con Kvara i tempi sono stati sbagliati, poi c'è stato un tentativo di rimediare con uno sforzo importante: 5.5 mln a scalare con bonus accessori è un'offerta importante, considerando anche il rendimento ormai normalizzato del calciatore. Il timing sbagliato ha fornito un alibi, che Kvara e il suo entourage hanno sfruttato per abbracciare un nuovo progetto e ottenere un ingaggio a doppia cifra che mai avrebbe potuto ottenere qui. La cessione ora va fatta, ma se il Napoli avesse prolungato dopo i primi 7-8 mesi al top, forse oggi avrebbe un margine di trattativa differente".

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BDC - Modugno: "Il Napoli sta meglio di Atalanta ed Inter, con Kvara i tempi sono stati sbagliati"

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14/01/2025 - 01:13

Francesco Modugno, giornalista presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato delle ultime vicende legate al mercato del Napoli e della partita vinta dagli azzurri contro il Verona: "Ci sono dei messaggi chiari dopo la gara di ieri. Il primo è che quella con il Verona è una vittoria migliore delle altre, in questo momento gli azzurri stanno meglio dell'Atalanta e dell'Inter. La squadra è brillante e tendenzialmente in crescita, c'è consapevolezze e c'è forza. Il secondo messaggio è che ieri Antonio Conte si è arreso e ha un po' gettato la maschera dicendo che vuole restare in alto in classifica, nessuno come lui sa come rimanerci in quelle posizioni. Sono state dichiarazioni pesante. Il terzo messaggio riguarda Lukaku: oggi è un centravanti funzionale, coinvolto e che interpreta il ruolo a modo suo. È l'attaccante giusto per questa squadra. Confronto tra il Napoli di Spalletti e quello di Conte? La storia il Napoli di Spalletti l'ha fatta e quella non si tocca, eppure dico che i numeri della squadra di Conte valgono di più per due ragioni. La prima è che Spalletti conduceva con 53 punti, ma era al suo secondo anno e c'era già un percorso avviato, la sua mano e un'identità. Conte invece è arrivato dopo le macerie. Il secondo punto riguarda i centravanti: Spalletti aveva a disposizione il miglior Osimhen, mentre Conte ha indicato Lukaku che però ha avuto bisogno di tempo. Lo dimostrano i numeri: il nigeriano a questo punto della stagione aveva realizzato già il doppio dei gol e il fatto di avere un centravanti così incide molto per un allenatore. Per questi motivi, al di là della classifica e delle prospettive, i dati di Conte pesano maggiormente. Se c'è una colpa o un punto debole che si può riconoscere alla proprietà, in questi venti anni di gestione straordinaria e virtuosa, è quello di aver sbagliato la tempistica su determinati rinnovi contrattuali. Con Kvara i tempi sono stati sbagliati, poi c'è stato un tentativo di rimediare con uno sforzo importante: 5.5 mln a scalare con bonus accessori è un'offerta importante, considerando anche il rendimento ormai normalizzato del calciatore. Il timing sbagliato ha fornito un alibi, che Kvara e il suo entourage hanno sfruttato per abbracciare un nuovo progetto e ottenere un ingaggio a doppia cifra che mai avrebbe potuto ottenere qui. La cessione ora va fatta, ma se il Napoli avesse prolungato dopo i primi 7-8 mesi al top, forse oggi avrebbe un margine di trattativa differente".