"L'Italiano per tutti", inizia così l'editoriale di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport dopo il pareggio dell'Inter di Inzaghi contro il Bologna di Italiano nel recupero del 19° turno. L'articolo prosegue: "L'Inter non ha vinto. L’Inter adesso è a tre punti dal Napoli e le manca sempre una partita, quella di Firenze. Quella di Bove. L’Inter è la più forte, sa interpretare tutti i generi e i copioni, ha Lautaro e Thuram, Barella, Bastoni e Dimarco e se a un certo punto le togli Lautaro, Dimarco e Bastoni per Taremi, Carlos Augusto e Buchanan - quando le mancano Calhanoglu e Mkhitaryan - qualsiasi avversario si sorprende a respirare di nuovo e bene e guadagna in fiducia. L’Inter conta, mentre il Bologna sconta la propria realtà periferica. Però il Bologna... Però il Bologna (anche) ieri ha giocato una grande partita, a lungo meglio dei campioni: alla fine registro 14 conclusioni (con un palo di Moro) per Italiano e 12 per Inzaghi. Quest'ultimo deve tenere tutti in tensione, non può permettersi scelte definitive, è ancora in un tempo rimediabile, tuttavia alcuni cambi a blocchi continuano a destare perplessità".
di Napoli Magazine
16/01/2025 - 13:27
"L'Italiano per tutti", inizia così l'editoriale di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport dopo il pareggio dell'Inter di Inzaghi contro il Bologna di Italiano nel recupero del 19° turno. L'articolo prosegue: "L'Inter non ha vinto. L’Inter adesso è a tre punti dal Napoli e le manca sempre una partita, quella di Firenze. Quella di Bove. L’Inter è la più forte, sa interpretare tutti i generi e i copioni, ha Lautaro e Thuram, Barella, Bastoni e Dimarco e se a un certo punto le togli Lautaro, Dimarco e Bastoni per Taremi, Carlos Augusto e Buchanan - quando le mancano Calhanoglu e Mkhitaryan - qualsiasi avversario si sorprende a respirare di nuovo e bene e guadagna in fiducia. L’Inter conta, mentre il Bologna sconta la propria realtà periferica. Però il Bologna... Però il Bologna (anche) ieri ha giocato una grande partita, a lungo meglio dei campioni: alla fine registro 14 conclusioni (con un palo di Moro) per Italiano e 12 per Inzaghi. Quest'ultimo deve tenere tutti in tensione, non può permettersi scelte definitive, è ancora in un tempo rimediabile, tuttavia alcuni cambi a blocchi continuano a destare perplessità".