Il Golden Boy Award 2024, uno dei premi più ambiti e prestigiosi per i giovani talenti del calcio europeo, si appresta a celebrare anche quest’anno le promesse più brillanti del panorama calcistico internazionale. La cerimonia di assegnazione avrà luogo a Torino, presso il Museo Nazionale dell’Automobile, che ben si sposa con la filosofia del premio, che da anni riconosce le giovani stelle destinate a lasciare un segno indelebile nel mondo del calcio.
Tra i presenti è intervenuto Kenan Yildiz, giocatore della Juventus. "Sono molte le emozioni, questo premio non deve essere un traguardo ma un punto di partenza per continuare a migliorarmi ogni giorno. Voglio solo essere felice in questo club, il resto non conta. Ottengo molti consigli dai miei genitori, che mi dicono sempre di rimanere con i piedi per terra. Siamo tutti uguali, siamo umani. Voglio solo essere il meglio di me stesso sul campo, non penso ad altro. Consiglio ai più giovani? Ascoltare sempre i propri genitori e lavorare duramente. Momento della squadra? Non mi piace parlare di cose negative, penso solo al presente e alla prossima partita”.
Le parole di Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta: “Per noi è fondamentale aver studiato per avere oggi come oggi dei risultati importanti. A Zingonia vedere i ragazzi di ogni età è spettacolare, con un allenatore così bravo si può pensare al futuro”.
Toni Kroos: “È una serata speciale per me, è davvero straordinario. È un premio speciale, soprattutto perché mi hanno votato giocatori che hanno fatto la storia del calcio. È un grande onore aver chiuso la carriera con questo premio”.
A seguire è intervenuto anche il terzino destro della Fiorentina, Kayode: “Ero in spogliatoio che facevo la doccia e ho sentito Edoardo Bove che diceva che io avessi vinto il premio. Ho pensato mi stesse prendendo in giro (ride, ndr). Non è facile giocare con continuità, ma anche in altri paesi. Non ho avuto un percorso semplice, però sono dell’idea che l’importante è essere sempre costanti e avere una bella mentalità”.
Jorge Mendes, che ha vinto il premio di miglior agente: “Chi il prossimo CR7? È difficile raggiungere i suoi livelli, è il miglior giocatore della storia del calcio. Credo che se dovessi fare un nome direi Lamine Yamal al momento”.
A seguire è intervenuto anche il vincitore, Yamal: “Sono molto felice perché è sempre bello ricevere questo affetto. Infortunio? Ho molta voglia di tornare a giocare. Riprenderò il prima possibile. Ispirazione? La cosa importante è pensare a vincere, ma anche a godersi la partita e il momento. Tra 5 anni? Mi immagino ancora al Barcellona, vincendo tanti titoli. In particolare la Champions League, ma non solo: anche i Mondiali. Presidente? Quando vinciamo è molto felice, è una persona che ci dà molto supporto”.
di Napoli Magazine
16/12/2024 - 22:12
Il Golden Boy Award 2024, uno dei premi più ambiti e prestigiosi per i giovani talenti del calcio europeo, si appresta a celebrare anche quest’anno le promesse più brillanti del panorama calcistico internazionale. La cerimonia di assegnazione avrà luogo a Torino, presso il Museo Nazionale dell’Automobile, che ben si sposa con la filosofia del premio, che da anni riconosce le giovani stelle destinate a lasciare un segno indelebile nel mondo del calcio.
Tra i presenti è intervenuto Kenan Yildiz, giocatore della Juventus. "Sono molte le emozioni, questo premio non deve essere un traguardo ma un punto di partenza per continuare a migliorarmi ogni giorno. Voglio solo essere felice in questo club, il resto non conta. Ottengo molti consigli dai miei genitori, che mi dicono sempre di rimanere con i piedi per terra. Siamo tutti uguali, siamo umani. Voglio solo essere il meglio di me stesso sul campo, non penso ad altro. Consiglio ai più giovani? Ascoltare sempre i propri genitori e lavorare duramente. Momento della squadra? Non mi piace parlare di cose negative, penso solo al presente e alla prossima partita”.
Le parole di Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta: “Per noi è fondamentale aver studiato per avere oggi come oggi dei risultati importanti. A Zingonia vedere i ragazzi di ogni età è spettacolare, con un allenatore così bravo si può pensare al futuro”.
Toni Kroos: “È una serata speciale per me, è davvero straordinario. È un premio speciale, soprattutto perché mi hanno votato giocatori che hanno fatto la storia del calcio. È un grande onore aver chiuso la carriera con questo premio”.
A seguire è intervenuto anche il terzino destro della Fiorentina, Kayode: “Ero in spogliatoio che facevo la doccia e ho sentito Edoardo Bove che diceva che io avessi vinto il premio. Ho pensato mi stesse prendendo in giro (ride, ndr). Non è facile giocare con continuità, ma anche in altri paesi. Non ho avuto un percorso semplice, però sono dell’idea che l’importante è essere sempre costanti e avere una bella mentalità”.
Jorge Mendes, che ha vinto il premio di miglior agente: “Chi il prossimo CR7? È difficile raggiungere i suoi livelli, è il miglior giocatore della storia del calcio. Credo che se dovessi fare un nome direi Lamine Yamal al momento”.
A seguire è intervenuto anche il vincitore, Yamal: “Sono molto felice perché è sempre bello ricevere questo affetto. Infortunio? Ho molta voglia di tornare a giocare. Riprenderò il prima possibile. Ispirazione? La cosa importante è pensare a vincere, ma anche a godersi la partita e il momento. Tra 5 anni? Mi immagino ancora al Barcellona, vincendo tanti titoli. In particolare la Champions League, ma non solo: anche i Mondiali. Presidente? Quando vinciamo è molto felice, è una persona che ci dà molto supporto”.