Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno parlando del lavoro di sinergia tra Primavera e prima squadra viola.
Dice il dirigente: "Stare qui (al Viola Park) è bellissimo. Delle volte incrociamo o mangiamo con i ragazzi della prima squadra. Con questa struttura la crescita sarà continua". Quindi si sofferma sui giovani toscani: "Più lavoriamo bene dal basso, meno dobbiamo andare a cercare fuori. Poi, la Toscana non è certo il centro del mondo, ma è importante dedicarci attenzione. E ci lavoriamo da tempo. In un 1-5 alla Juventus delle Giovanili di qualche anno fa, c'erano Kayode, Martinelli, Biagetti, Vigiani, Amatucci...".
Impossibile non concentrarsi sul lavoro che si intreccia con quello di Palladino e del suo gruppo: "Spesso l'allenatore della prima squadra fa le fortune di un intero settore giovanile. Ha già dimostrato grande fiducia nei giovani, con Comuzzo. Una soddisfazione come quella di vederlo in Nazionale vale tutte le vittorie fatte. Sta dando grande attenzione ai ragazzi ed è fondamentale per tutti".
Conclusione sulla possibilità di dotarsi di una seconda squadra: "C'era il progetto, Barone doveva andare a New York per parlarne con Commisso. Poi è successo quello che è successo... Oggi per la squadra Under 23 servono delle rinunce, lo scorso anno eravamo primi in graduatoria, stavolta no. L'intenzione c'è ancora".
di Napoli Magazine
20/11/2024 - 21:46
Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, ha parlato a Radio Bruno parlando del lavoro di sinergia tra Primavera e prima squadra viola.
Dice il dirigente: "Stare qui (al Viola Park) è bellissimo. Delle volte incrociamo o mangiamo con i ragazzi della prima squadra. Con questa struttura la crescita sarà continua". Quindi si sofferma sui giovani toscani: "Più lavoriamo bene dal basso, meno dobbiamo andare a cercare fuori. Poi, la Toscana non è certo il centro del mondo, ma è importante dedicarci attenzione. E ci lavoriamo da tempo. In un 1-5 alla Juventus delle Giovanili di qualche anno fa, c'erano Kayode, Martinelli, Biagetti, Vigiani, Amatucci...".
Impossibile non concentrarsi sul lavoro che si intreccia con quello di Palladino e del suo gruppo: "Spesso l'allenatore della prima squadra fa le fortune di un intero settore giovanile. Ha già dimostrato grande fiducia nei giovani, con Comuzzo. Una soddisfazione come quella di vederlo in Nazionale vale tutte le vittorie fatte. Sta dando grande attenzione ai ragazzi ed è fondamentale per tutti".
Conclusione sulla possibilità di dotarsi di una seconda squadra: "C'era il progetto, Barone doveva andare a New York per parlarne con Commisso. Poi è successo quello che è successo... Oggi per la squadra Under 23 servono delle rinunce, lo scorso anno eravamo primi in graduatoria, stavolta no. L'intenzione c'è ancora".