Calcio
IL PARERE - La Marca: "Napoli, Lukaku è importante, Neres è un titolarissimo"
07.01.2025 11:10 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

Cosa ne pensa del mercato della Juventus?

"Sono giorni cruciali per il mercato della Juventus, visto che i bianconeri sono attesi da un calendario impegnativo per tutto il mese di gennaio. Accelerare le operazioni di mercato in questa settimana potrebbe agevolare Thiago Motta che soprattutto nel reparto difensivo nelle ultime settimane ha dovuto fare di necessità virtù. Araujo in tal senso rappresenta una soluzione importante, si tratta di un difensore ancora giovane classe '99, che vanta una grande esperienza internazionale, e che alla Juventus potrebbe trovare quello spazio e quei palcoscenici che gli permetterebbero di ritrovare la migliore condizione. Sarebbe un colpo di primissimo livello visto che parliamo di un difensore che ha già dimostrato di poter essere uno dei migliori interpreti del ruolo".

Kolo Muani, invece, è il profilo giusto per l'attacco della Juventus?

"Kolo Muani, sino a questo momento, al Psg non ha replicato in termini realizzativi quanto di buono fatto con l'Eintracht Francoforte e nell'ultimo anno al Nantes, ma si tratta comunque di un giocatore importante che potrebbe rilevarsi utile per questa Juventus, un suo eventuale arrivo garantirebbe ai bianconeri di poter fare affidamento su un centravanti con caratteristiche differenti rispetto a Vlahovic".

Un suo giudizio sulla vittoria del Napoli con la Fiorentina.

"Il Napoli ha ottenuto una vittoria da grande squadra, la compagine partenopea ha offerto una prestazione matura e autorevole contro un avversario di assoluto spessore, questo successo rappresenta un segnale di forza per tutte le rivali della compagine partenopea. Il Napoli è stato bravo a gestire i vari momenti della partita, capitalizzando al massimo gli errori della retroguardia avversaria. Personalmente, ritengo che il centrocampo azzurro abbia fatto letteralmente la differenza, non è un caso che si sia rivisto un Anguissa ad altissimi livelli e, soprattutto, una squadra che nella ripresa ha mostrato un'intensità di gioco incredibile".

Cosa ne pensa della scelta di Spinazzola da esterno offensivo?

"Si è rilevata la soluzione migliore e forse la scelta più sensata, viste le assenze di Kvaratskhelia e Politano, considerato che Spinazzola doveva confrontarsi con Dodo, laterale di spinta fondamentale per il gioco di Palladino. Non solo il calciatore del Napoli ha offerto una prova concreta in fase di copertura, limitando il terzino brasiliano, ma con la sua capacità di giocare indistintamente con entrambi i piedi ha messo in difficoltà il suo diretto avversario".

Come giudica la prova di Lukaku?

"Era un rigore che pesava come un macigno per tanti motivi: l'errore dal dischetto della giornata precedente, il trovarsi di fronte un pararigori come De Gea, nonché ex compagno di squadra allo United, e infine si trattava del rigore che in qualche modo avrebbe chiuso l'incontro. Lukaku dagli undici metri è stato glaciale, dimostrando la solidità mentale del grande campione. La sua non è stata una partita semplice visto che Comuzzo spesso l'ha anticipato, ma risulta sempre un giocatore importante per l'economia del gioco del Napoli, non solo per l'esecuzione dagli undici metri, ma basti pensare alla sponda da cui è nato il gol di Neres o lo stesso passaggio che ha messo il brasiliano davanti a De Gea".

Neres è sempre più decisivo in questo Napoli un suo giudizio sull'esterno brasiliano.

"Si era ben consapevoli delle qualità di Neres, ma la sua capacità di adattamento al calcio italiano e soprattutto al gioco di Conte è stata impressionante. Nelle ultime quattro partite il brasiliano ha trascinato il Napoli con le sue giocate, con la Fiorentina ha sbloccato l'incontro, siglando una rete da autentico fuoriclasse, dove oltre alla qualità e al dribbling il brasiliano ha messo in mostra un'incredibile forza fisica. Oramai bisogna considerare Neres un titolarissimo di questo Napoli, un giocatore capace di spostare gli equilibri anche scendendo in campo dal primo minuto. Le prestazioni di Neres inoltre rappresentano uno stimolo per gli altri esterni offensivi in rosa che sono consapevoli che per essere titolari in questo Napoli bisogna garantire degli standard di rendimento davvero elevati".

Ghilardi potrebbe essere il nome giusto per il Napoli del futuro?

"Sarebbe un'operazione intelligente visto che si tratterebbe di un investimento per il futuro. È uno dei difensori emergenti del nostro calcio, ha avuto una crescita importante negli ultimi anni, meritandosi di essere un titolare del Verona. Parliamo di un ragazzo di talento che ha fatto tutto il percorso anche con le nazionali minori, basti pensare che nel 2023 da colonna dell'under 20 ha sfiorato la vittoria del mondiale di categoria".

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IL PARERE - La Marca: "Napoli, Lukaku è importante, Neres è un titolarissimo"

di Napoli Magazine

07/01/2025 - 11:10

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

Cosa ne pensa del mercato della Juventus?

"Sono giorni cruciali per il mercato della Juventus, visto che i bianconeri sono attesi da un calendario impegnativo per tutto il mese di gennaio. Accelerare le operazioni di mercato in questa settimana potrebbe agevolare Thiago Motta che soprattutto nel reparto difensivo nelle ultime settimane ha dovuto fare di necessità virtù. Araujo in tal senso rappresenta una soluzione importante, si tratta di un difensore ancora giovane classe '99, che vanta una grande esperienza internazionale, e che alla Juventus potrebbe trovare quello spazio e quei palcoscenici che gli permetterebbero di ritrovare la migliore condizione. Sarebbe un colpo di primissimo livello visto che parliamo di un difensore che ha già dimostrato di poter essere uno dei migliori interpreti del ruolo".

Kolo Muani, invece, è il profilo giusto per l'attacco della Juventus?

"Kolo Muani, sino a questo momento, al Psg non ha replicato in termini realizzativi quanto di buono fatto con l'Eintracht Francoforte e nell'ultimo anno al Nantes, ma si tratta comunque di un giocatore importante che potrebbe rilevarsi utile per questa Juventus, un suo eventuale arrivo garantirebbe ai bianconeri di poter fare affidamento su un centravanti con caratteristiche differenti rispetto a Vlahovic".

Un suo giudizio sulla vittoria del Napoli con la Fiorentina.

"Il Napoli ha ottenuto una vittoria da grande squadra, la compagine partenopea ha offerto una prestazione matura e autorevole contro un avversario di assoluto spessore, questo successo rappresenta un segnale di forza per tutte le rivali della compagine partenopea. Il Napoli è stato bravo a gestire i vari momenti della partita, capitalizzando al massimo gli errori della retroguardia avversaria. Personalmente, ritengo che il centrocampo azzurro abbia fatto letteralmente la differenza, non è un caso che si sia rivisto un Anguissa ad altissimi livelli e, soprattutto, una squadra che nella ripresa ha mostrato un'intensità di gioco incredibile".

Cosa ne pensa della scelta di Spinazzola da esterno offensivo?

"Si è rilevata la soluzione migliore e forse la scelta più sensata, viste le assenze di Kvaratskhelia e Politano, considerato che Spinazzola doveva confrontarsi con Dodo, laterale di spinta fondamentale per il gioco di Palladino. Non solo il calciatore del Napoli ha offerto una prova concreta in fase di copertura, limitando il terzino brasiliano, ma con la sua capacità di giocare indistintamente con entrambi i piedi ha messo in difficoltà il suo diretto avversario".

Come giudica la prova di Lukaku?

"Era un rigore che pesava come un macigno per tanti motivi: l'errore dal dischetto della giornata precedente, il trovarsi di fronte un pararigori come De Gea, nonché ex compagno di squadra allo United, e infine si trattava del rigore che in qualche modo avrebbe chiuso l'incontro. Lukaku dagli undici metri è stato glaciale, dimostrando la solidità mentale del grande campione. La sua non è stata una partita semplice visto che Comuzzo spesso l'ha anticipato, ma risulta sempre un giocatore importante per l'economia del gioco del Napoli, non solo per l'esecuzione dagli undici metri, ma basti pensare alla sponda da cui è nato il gol di Neres o lo stesso passaggio che ha messo il brasiliano davanti a De Gea".

Neres è sempre più decisivo in questo Napoli un suo giudizio sull'esterno brasiliano.

"Si era ben consapevoli delle qualità di Neres, ma la sua capacità di adattamento al calcio italiano e soprattutto al gioco di Conte è stata impressionante. Nelle ultime quattro partite il brasiliano ha trascinato il Napoli con le sue giocate, con la Fiorentina ha sbloccato l'incontro, siglando una rete da autentico fuoriclasse, dove oltre alla qualità e al dribbling il brasiliano ha messo in mostra un'incredibile forza fisica. Oramai bisogna considerare Neres un titolarissimo di questo Napoli, un giocatore capace di spostare gli equilibri anche scendendo in campo dal primo minuto. Le prestazioni di Neres inoltre rappresentano uno stimolo per gli altri esterni offensivi in rosa che sono consapevoli che per essere titolari in questo Napoli bisogna garantire degli standard di rendimento davvero elevati".

Ghilardi potrebbe essere il nome giusto per il Napoli del futuro?

"Sarebbe un'operazione intelligente visto che si tratterebbe di un investimento per il futuro. È uno dei difensori emergenti del nostro calcio, ha avuto una crescita importante negli ultimi anni, meritandosi di essere un titolare del Verona. Parliamo di un ragazzo di talento che ha fatto tutto il percorso anche con le nazionali minori, basti pensare che nel 2023 da colonna dell'under 20 ha sfiorato la vittoria del mondiale di categoria".