“Ci resto sempre male quando un grande campione come Kvaratskhelia va via, resto ancorato ad un calcio romantico che forse non c’è più. Il georgiano è stato il grande protagonista del terzo scudetto, però capisco che ci sono ragioni economiche. Il calcio di oggi è uno sport ma muove anche tanti interessi di aziende, ovvero dei club. Il Napoli ha trovato in Osimhen e Kvara due campioni, specie il georgiano. Quando però - ha detto Andrea Stramaccioni, allenatore e commentatore DAZN, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - ci sono offerte irrinunciabili di potenze mondiali, come il Psg, è quasi impossibile resistere. Per quanto riguarda la corsa allo scudetto, l’Inter sulla carta ha il calendario più agevole nelle prossime 4 giornate: certo, non è uscita in modo ottimale dalla finale di Supercoppa, facendosi rimontare lo 2-0 iniziale, ma dalle sconfitte ha sin qui sempre reagito traendo forza e mostrando grandi reazioni. I nerazzurri restano tuttavia i favoriti per la vittoria finale. Il Napoli di Firenze mi è piaciuto tantissimo, al di là del risultato. Ha dato una convincente dimostrazione di continuità. Credo che questa serie A la vincerà chi avrà maggiore continuità e in questo momento il Napoli ha continuità di rendimento. Questa vicenda-Kvara però potrebbe comportare alcune conseguenze, di certo viverla a metà stagione non è il massimo. Comporta una rivisitazione dei valori. Sino ad oggi Conte ha alternato i tre esterni Politano, Neres e Kvara in campionato. Certificata la straordinaria crescita del brasiliano, che ha firmato un gol pazzesco a Firenze, il tecnico si troverebbe a gestire un sistema di gioco con un’opzione di livello in meno. E’ un tema enorme, perché è chiaro che il Napoli, senza Kvara, perde un valore importante nella lotta per lo scudetto. Per attitudini, e dal momento che siamo a gennaio, forse il migliore erede del georgiano, tra i nomi fatti, sarebbe Ndoye del Bologna, perché già conosce in serie A e in quella posizione, sia col Bologna che con la Svizzera, ha già fatto molto bene. Nessuno dei nomi è comunque del valore di Kvaratskhelia, che è uno dei giocatori più forti della serie A. Il Napoli, per l’anima del suo allenatore, non sarà mai una squadra spettacolare, ma è evidente che sia in netta crescita. Il centrocampo è il fulcro di questa squadra e i tre titolari Anguissa, Lobotka e McTominay stanno facendo benissimo”.
di Napoli Magazine
10/01/2025 - 16:25
“Ci resto sempre male quando un grande campione come Kvaratskhelia va via, resto ancorato ad un calcio romantico che forse non c’è più. Il georgiano è stato il grande protagonista del terzo scudetto, però capisco che ci sono ragioni economiche. Il calcio di oggi è uno sport ma muove anche tanti interessi di aziende, ovvero dei club. Il Napoli ha trovato in Osimhen e Kvara due campioni, specie il georgiano. Quando però - ha detto Andrea Stramaccioni, allenatore e commentatore DAZN, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - ci sono offerte irrinunciabili di potenze mondiali, come il Psg, è quasi impossibile resistere. Per quanto riguarda la corsa allo scudetto, l’Inter sulla carta ha il calendario più agevole nelle prossime 4 giornate: certo, non è uscita in modo ottimale dalla finale di Supercoppa, facendosi rimontare lo 2-0 iniziale, ma dalle sconfitte ha sin qui sempre reagito traendo forza e mostrando grandi reazioni. I nerazzurri restano tuttavia i favoriti per la vittoria finale. Il Napoli di Firenze mi è piaciuto tantissimo, al di là del risultato. Ha dato una convincente dimostrazione di continuità. Credo che questa serie A la vincerà chi avrà maggiore continuità e in questo momento il Napoli ha continuità di rendimento. Questa vicenda-Kvara però potrebbe comportare alcune conseguenze, di certo viverla a metà stagione non è il massimo. Comporta una rivisitazione dei valori. Sino ad oggi Conte ha alternato i tre esterni Politano, Neres e Kvara in campionato. Certificata la straordinaria crescita del brasiliano, che ha firmato un gol pazzesco a Firenze, il tecnico si troverebbe a gestire un sistema di gioco con un’opzione di livello in meno. E’ un tema enorme, perché è chiaro che il Napoli, senza Kvara, perde un valore importante nella lotta per lo scudetto. Per attitudini, e dal momento che siamo a gennaio, forse il migliore erede del georgiano, tra i nomi fatti, sarebbe Ndoye del Bologna, perché già conosce in serie A e in quella posizione, sia col Bologna che con la Svizzera, ha già fatto molto bene. Nessuno dei nomi è comunque del valore di Kvaratskhelia, che è uno dei giocatori più forti della serie A. Il Napoli, per l’anima del suo allenatore, non sarà mai una squadra spettacolare, ma è evidente che sia in netta crescita. Il centrocampo è il fulcro di questa squadra e i tre titolari Anguissa, Lobotka e McTominay stanno facendo benissimo”.