Calcio
INTER - Frattesi: "Mi ispiro a De Bruyne, ci sono tante squadre in lotta per lo Scudetto"
15.12.2024 10:44 di Napoli Magazine

Davide Frattesi, centrocampista dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Stampa: "Rispetto allo scorso anno, quando c'erano solo Juventus e un po' il Milan, ci sono tante squadre in lotta: due possono sbagliare, ma poi ci sono le altre. Torneo molto più aperto. Fastidio per essere considerati i favoriti? Sì e no. Le partite vanno giocate, a chiacchiere è facile, non è detto che una squadra con giocatori fortissimi vinca. Nei momenti negativi si vede la forza di un gruppo, a noi è capitato l'anno scorso dopo l'eliminazione Champions contro l'Atletico Madrid, non ce l'aspettavamo dopo l'andata e abbiamo dovuto trovare la forza di ripartire. Voci di mercato la scorsa estate? L'unico mio pensiero era trovare le esche giuste per andare a pesca in Sardegna... Titolare in Nazionale ma non nell'Inter? Uno stimolo in più, ogni cosa va presa nel modo giusto se no diventa tutto troppo grande. Quando andiamo in Nazionale i miei compagni di club dicono: ecco, vai da papà Luciano. Le partite sono tante? Non mi lamento, siamo fortunati ma stiamo andando un po' oltre. Non tanto per il numero delle partite ma per le conseguenze sullo spettacolo, il rischio è che la qualità del gioco venga meno. Mi ispiro a De Bruyne, il più forte centrocampista degli ultimi 20 anni: sempre almeno 15 gol e 15 assist ogni stagione".

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INTER - Frattesi: "Mi ispiro a De Bruyne, ci sono tante squadre in lotta per lo Scudetto"

di Napoli Magazine

15/12/2024 - 10:44

Davide Frattesi, centrocampista dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Stampa: "Rispetto allo scorso anno, quando c'erano solo Juventus e un po' il Milan, ci sono tante squadre in lotta: due possono sbagliare, ma poi ci sono le altre. Torneo molto più aperto. Fastidio per essere considerati i favoriti? Sì e no. Le partite vanno giocate, a chiacchiere è facile, non è detto che una squadra con giocatori fortissimi vinca. Nei momenti negativi si vede la forza di un gruppo, a noi è capitato l'anno scorso dopo l'eliminazione Champions contro l'Atletico Madrid, non ce l'aspettavamo dopo l'andata e abbiamo dovuto trovare la forza di ripartire. Voci di mercato la scorsa estate? L'unico mio pensiero era trovare le esche giuste per andare a pesca in Sardegna... Titolare in Nazionale ma non nell'Inter? Uno stimolo in più, ogni cosa va presa nel modo giusto se no diventa tutto troppo grande. Quando andiamo in Nazionale i miei compagni di club dicono: ecco, vai da papà Luciano. Le partite sono tante? Non mi lamento, siamo fortunati ma stiamo andando un po' oltre. Non tanto per il numero delle partite ma per le conseguenze sullo spettacolo, il rischio è che la qualità del gioco venga meno. Mi ispiro a De Bruyne, il più forte centrocampista degli ultimi 20 anni: sempre almeno 15 gol e 15 assist ogni stagione".