A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pasquale Salvione, giornalista de Il Corriere dello Sport: "Il Napoli risponde a Kvaratskhelia sul campo. La prestazione di è stata da squadra con gli attributi, non era facile giocare così dopo una settimana di addio annunciato. Non ci sono state scorie, la partita è stata dominata. Il Napoli di Conte cresce con il passare delle settimane e assorbire così l’addio di Kvara non è da tutti. Il tecnico è la prima certezza di questo gruppo che si riconosce nel proprio leader. Chiunque chiamato in causa sta dando grandi segnali, basti vedere le prove di Juan Jesus e Spinazzola nella diffidenza totale. E invece, sono stati tra i migliori. Sono evidenti i progressi che questa squadra sta facendo, ora ci sono tre esami pesantissimi. Anguissa top player? Non c’è dubbio. Ancora una volta è stato tra i migliori, poi sta iniziando a vedere anche la porta e il quadro si completa. È un giocatore dalla qualità totale, è stato sempre bravo nell’equilibrio e negli ultimi metri. È già a 4 gol in campionato e questo è merito di Conte. Contro Atalanta, Juve e Roma proverà a trascinare il reparto. L’Atalanta è un cliente difficile per tutti, anche se è stata poco brillante nelle ultime uscite tra Supercoppa e campionato. Le scelte di Gasperini l’hanno ferita da sola, ma anche ad Udine ha sofferto tanto. Ad oggi non è nella sua fase di massima bellezza, ma non bisogna fidarsi. Il Napoli ha tutto per espugnare Bergamo, ma serve ricordare la gara dell’andata. Erede Kvaratskhelia? Il Napoli deve per forza di cose prenderne uno all’altezza: Garnacho, Ndoye, Zhegrova… Sono loro i nomi in prima fila, ma gennaio non è un mercato semplice. Tutti hanno un prezzo alto e chi cede non vuole farlo a basso costo nel bel mezzo della stagione".