Pietro Chiodi, 56 anni, titolare della Soccer Management, è il procuratore che ha affiancato Claudio Ranieri nella trattativa per diventare per la terza volta allenatore della Roma. Queste le sue parole sul futuro di Ranieri dopo la fine del suo anno da tecnico: "Ha avuto anche un contratto di due anni da senior technical manager: sarà consulente della proprietà per tutte le questioni sportive del club. Siamo stati a parlare per ore, Claudio gli ha spiegato il suo punto di vista. Tutti aspettavano la normalità di Claudio, sono passati dallo Special One al Normal One".
Ancora sui Friedkin:
"Loro non hanno detto quando torneranno in Italia, ma abbiamo avuto la netta sensazione che vogliono fare grandi cose per la Roma. C’è stata subito grande sincerità tra Claudio e il presidente".
È stata una trattativa complicata?
"No, assolutamente. Da agente sono assolutamente soddisfatto, perché quando tutti si alzano dal tavolo soddisfatti vuol dire che ho raggiunto il mio obiettivo. Dal punto di vista umano sono rimasto colpito dal rapporto che Dan ha con i figli. Voglio fare i complimenti per come il presidente ha tenuto in grande considerazione il pensiero dei figli. Si sono scambiati opinioni, in una orizzontalità di rapporti. Si vede che i figli si sono meritati questa fiducia, altrimenti non avrebbero avuto questo spazio. Da genitore spero che un giorno, quando saranno grandi, potrò avere lo stesso rapporto con i miei figli. I figli hanno una sintonia fantastica con il padre e sono stati tutti molto rispettosi nei confronti di Claudio".
di Napoli Magazine
21/11/2024 - 12:41
Pietro Chiodi, 56 anni, titolare della Soccer Management, è il procuratore che ha affiancato Claudio Ranieri nella trattativa per diventare per la terza volta allenatore della Roma. Queste le sue parole sul futuro di Ranieri dopo la fine del suo anno da tecnico: "Ha avuto anche un contratto di due anni da senior technical manager: sarà consulente della proprietà per tutte le questioni sportive del club. Siamo stati a parlare per ore, Claudio gli ha spiegato il suo punto di vista. Tutti aspettavano la normalità di Claudio, sono passati dallo Special One al Normal One".
Ancora sui Friedkin:
"Loro non hanno detto quando torneranno in Italia, ma abbiamo avuto la netta sensazione che vogliono fare grandi cose per la Roma. C’è stata subito grande sincerità tra Claudio e il presidente".
È stata una trattativa complicata?
"No, assolutamente. Da agente sono assolutamente soddisfatto, perché quando tutti si alzano dal tavolo soddisfatti vuol dire che ho raggiunto il mio obiettivo. Dal punto di vista umano sono rimasto colpito dal rapporto che Dan ha con i figli. Voglio fare i complimenti per come il presidente ha tenuto in grande considerazione il pensiero dei figli. Si sono scambiati opinioni, in una orizzontalità di rapporti. Si vede che i figli si sono meritati questa fiducia, altrimenti non avrebbero avuto questo spazio. Da genitore spero che un giorno, quando saranno grandi, potrò avere lo stesso rapporto con i miei figli. I figli hanno una sintonia fantastica con il padre e sono stati tutti molto rispettosi nei confronti di Claudio".