Cultura & Gossip
CONVEGNO - "L’altra Pompei. Voci, tracce" il 28 e 29 novembre all'Auditorium degli Scavi
22.11.2024 17:51 di Napoli Magazine

Presso l’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei si terrà, nelle date del 28 e 29 novembre 2024, il convegno internazionale “L’altra Pompei. Voci, tracce”, che origina dalle tematiche della mostra temporanea attualmente in essere presso la Palestra Grande di Pompei, dedicata ai ceti medi e bassi della città di Pompei al 79. d.C.


È in quest’ottica di un rinnovato approccio incentrato sugli “altri” di una città da sempre simbolo di ricchezza, che nascono due giornate dedicate a tali tematiche, dove il discorso letterario va a intrecciarsi fittamente con quello archeologico in un evento convegnistico internazionale e multidisciplinare.
Il convegno, che nasce da una fruttuosa collaborazione con l’Università Federico II e di recente con la Sorbonne Université di Parigi, sancite da accordi nazionali e internazionali, vedrà la partecipazione di studiosi di diversa formazione, riconosciuti come esperti nel loro specifico campo.


Nella prima sessione, che si terrà nella giornata del 28 novembre, latinisti e linguisti di fama internazionale e esperti appartenenti al Thesaurus Linguae Latinae si avvicenderanno su tematiche importanti, quali le tracce scritte, di ogni tipologia (affreschi, graffiti, tituli picti e iscrizioni) lasciati da quella grande fetta della popolazione che per le strade della città antica conduceva vite “comuni”.


I coordinatori delle sessioni e i relatori della giornata rappresentano le eccellenze italiane e internazionali nel campo della latinistica e dell’epigrafia, a cui nel corso della discussione si aggiungeranno altrettanto importanti studiosi di contesti più “archeologici”, cui sarà dedicata la giornata del 29, quando i convegnisti si confronteranno sulla cultura materiale e sugli spazi della città antica, anche alla luce di nuove scoperte e ricerche in corso.


L’obiettivo è quello di tracciare un quadro complesso, dove la contaminazione di materie apparentemente distanti contribuisca in maniera eguale a una conoscenza multilivello di uno dei contesti antichi più famosi al mondo.

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CONVEGNO - "L’altra Pompei. Voci, tracce" il 28 e 29 novembre all'Auditorium degli Scavi

di Napoli Magazine

22/11/2024 - 17:51

Presso l’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei si terrà, nelle date del 28 e 29 novembre 2024, il convegno internazionale “L’altra Pompei. Voci, tracce”, che origina dalle tematiche della mostra temporanea attualmente in essere presso la Palestra Grande di Pompei, dedicata ai ceti medi e bassi della città di Pompei al 79. d.C.


È in quest’ottica di un rinnovato approccio incentrato sugli “altri” di una città da sempre simbolo di ricchezza, che nascono due giornate dedicate a tali tematiche, dove il discorso letterario va a intrecciarsi fittamente con quello archeologico in un evento convegnistico internazionale e multidisciplinare.
Il convegno, che nasce da una fruttuosa collaborazione con l’Università Federico II e di recente con la Sorbonne Université di Parigi, sancite da accordi nazionali e internazionali, vedrà la partecipazione di studiosi di diversa formazione, riconosciuti come esperti nel loro specifico campo.


Nella prima sessione, che si terrà nella giornata del 28 novembre, latinisti e linguisti di fama internazionale e esperti appartenenti al Thesaurus Linguae Latinae si avvicenderanno su tematiche importanti, quali le tracce scritte, di ogni tipologia (affreschi, graffiti, tituli picti e iscrizioni) lasciati da quella grande fetta della popolazione che per le strade della città antica conduceva vite “comuni”.


I coordinatori delle sessioni e i relatori della giornata rappresentano le eccellenze italiane e internazionali nel campo della latinistica e dell’epigrafia, a cui nel corso della discussione si aggiungeranno altrettanto importanti studiosi di contesti più “archeologici”, cui sarà dedicata la giornata del 29, quando i convegnisti si confronteranno sulla cultura materiale e sugli spazi della città antica, anche alla luce di nuove scoperte e ricerche in corso.


L’obiettivo è quello di tracciare un quadro complesso, dove la contaminazione di materie apparentemente distanti contribuisca in maniera eguale a una conoscenza multilivello di uno dei contesti antichi più famosi al mondo.