Teatro Nuovo di Napoli
info 0814976267
Martedì 26 novembre, ore 21.00
Teatro di Dioniso
in collaborazione con PAV
nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe e Frida Kahlo Production
presentano
Svelarsi
Evento per sole donne (cis, trans, non binary)
drammaturgia e regia Silvia Gallerano
di e con
Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio,
Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini, Silvia Gallerano
con il contributo di Serena Dibiase e la voce di Greta Marzano
luci Camila Chiozza
consulenza costumi Emanuela Dall’Aglio
Svelarsi è un’altalena tra questi stati: un senso di invasione, una mancanza di spazio, una compressione, da una parte. La potenza, lo strabordare, la risata travolgente, dall’altra.
La cultura patriarcale che ancora ci circonda, insegna alle donne, sin da piccole, a limitare i propri desideri di potenza, ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso (dove il campo è il corpo), a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere.
Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune: di umiliazione, di mutilazione, di invisibilità. Messi insieme, tutti questi vissuti, si mostrano per quel che sono: semplici soprusi, spesso meschini. Se ne vedono i contorni tragicomici, si impara a riderci su e a rispondere con una potenza che non è stata sopita.
Il lavoro di scrittura è un lavoro condiviso: ogni attrice ha scritto con le parole o con il proprio corpo la sua presenza in questo lavoro. La scrittura non è solo di parole, anzi è soprattutto una scrittura di corpi. Le parole a volte sono gli inganni, il rumore dell’abituale: i corpi, in questi momenti di svelamento rivelano la vera essenza, il discorso non articolato ma presente.
Svelarsi è un percorso di ricerca. Per questo si rivolge a un pubblico esclusivamente di donne (cis, trans e non binarie). Tutte quelle che vivono in un corpo di donna. Non si tratta di creare uno spazio sicuro per chi è sul palco, ma di indagare che cosa succede ai corpi simili di chi assiste, domandarsi se il proprio corpo risuona più profondamente con quello che vede, nudo, in scena.
Cinema Teatro Italia di Eboli
Info 0828365333
Martedì 26 novembre, ore 20.45
Teatro Ricciardi di Capua
Info 0823963874 I<
Giovedì 28 novembre, ore 20.30
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
info 0818786165, 3385003816
Venerdì 29 novembre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Teatro delle Arti di Salerno
info 089221807
Sabato 30 novembre, ore 21.00, e domenica 1 dicembre, ore 18.30
Ag Produzioni Teatrali
presenta
Paolo Caiazzo
in
Quella visita inaspettata
commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Caiazzo
con (in ordine di apparizione)
Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella, Francesca Morgante
e la partecipazione di Maria Bolignano
scenografia Francesco Felaco, costumi Federica Calabrese,
disegno luci Luigi Della Monaca, aiuto regia Sofia Ardito
foto e grafica Francesco Fiengo Studios
La linea di confine che divide un comportamento etico da uno immorale non ha sempre un andamento lineare ed è funzione di opportunità e situazioni. Il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità.
Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico completano il quadro della vicenda.
Gli equilibri familiari, anche se precari e monotoni, sembrano reggere, ma una visita inaspettata mette in discussione la loro integrità facendo affiorare vecchi scheletri nell’armadio: l’imprenditore deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario.
Incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione di chi non ha più nulla da perdere, Ferruccio andrà oltre le aspettative decidendo di fare una follia e liberare il suo lato oscuro.
Questo suo nuovo aspetto spregiudicato, ispirato comicamente a film e serie “crime” che invadono tv e streaming, conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del “Fascino del male”.
Teatro Metropolitan di S. Anastasia
Info 0815305696
Martedì 26 e mercoledì 27 novembre 2024, ore 20.45
ACAST Produzioni
presenta
Vasame
L’amore è rivoluzionario
di Marisa Laurito
con Marisa Laurito, Enzo Gragnaniello
regia Massimo Venturiello
musiche
Piero Gallo, Erasmo Petringa, Marco Caligiuri
Uno spettacolo che parla d'ammore e che ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e la spumeggiante presenza di Marisa Laurito che canta e recita l'ammore nelle sue tenere struggenti e divertenti sfaccettature.
Una musica originaria, atavica e istintiva che si rivela al pubblico attraverso sonorità e ritmiche sincere, dirette e che ha lo scopo di ricondurlo alle sue radici più remote e ancor di più a punti di riflessione sulla condizione attuale che il mondo sta vivendo.
Un invito al sentimento più semplice e complesso: l'ammore, la chiave di tutto. Insieme a loro una band di tre bravissimi musicisti: Piero Gallo (Mandolina), Erasmo Petringa (Violoncello), Marco Caligiuri (Percussioni), Enzo Gragnaniello (Voce e Chitarra Acustica).
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Giovedì 28 novembre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Ag Spettacoli, Tradizione e Turismo
presenta
Biagio Izzo in
L’arte della truffa
Di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli e Augusto Fornari
con
Carla Ferraro, Roberto Giordano, Arduino Speranza, Ciro Pauciullo, Adele Vitale
scene Massimo Comune
disegno luci Luigi Raia
musiche Gruppo SMP
costumi Federica Calabrese
regia Augusto Fornari
La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia e` costretta a prendere in casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari.
Gianmario, integerrimo uomo d’affari, e` preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora.
Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver bisogno delle ‘arti’ del cognato, accettando in qualche misura le sue ‘regole’, da sempre criticate, ma ora indispensabili per salvare la sua reputazione di grande uomo d’affari.
Il nuovo spettacolo di Biagio Izzo e` una commedia brillante, che tra momenti paradossali, comici ed emozionanti ci fara` assistere alla consumazione di una truffa a fin di bene, che porterà Gianmario a riconsiderare il rapporto con il cognato.
Teatro Verdi di Salerno
info 089662141
Da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre
(giovedì, venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 18.00)
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Compagnia Finzi Pasca e Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
in coproduzione con Gli Ipocriti Melina Balsamo
presentano
Titizè - A venetian dream
di Daniele Finzi Pasca
interpreti
Gian Maria Baldan, Caterina Pio, Francesco Lanciotti, Luca Morrocchi, Gloria Ninamor, Caterina Pio, Giulia Scamarcia, Rolando Tarquini, Micol Veglia, Leo Zappitell
regia Daniele Finzi Pasca
scene Hugo Gargiulo Giovanna Buzzi
light design Daniele Finzi Pasca
sound design Maria Bonzanigo
musiche eseguite da Orchestra di Padova e del Veneto
direttore Pasquale Corrado
Coro Città di Piazzola sul Brenta
maestro del coro Paolo Piana
composizione musicale Maria Bonzanigo
Fedele al linguaggio dei sogni che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, TITIZE´ e` uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale. La sua narrazione, apparentemente frammentata ma profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato, rievocando un iperbolico “grammelot”.
TITIZE´, “tu sei”: una parola emblematica e piena di ritmo, che con la sua evocativa sonorità richiama l’attenzione sul potere del verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età.
Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia – che permette di alludere, creare metafore, amplificare emozioni – e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro dello stupore e della leggerezza, senza dover ricorrere alla parola.
Con un cast di dieci talentuosi interpreti, tra cui acrobati, attori e musicisti, TITIZE´ invita a immergersi nell’essenza di Venezia, dove il passato e il presente si mescolano in un unico affascinante racconto e le storie, sparse come conchiglie sulla spiaggia, ognuna con la sua bellezza e il suo mistero, si ricompongono in un prezioso mosaico.
Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
info 0823444051
Giovedì 28 novembre, ore 21.00
nell’ambito della rassegna Teatro in Jazz
Freedom Jazz Trio feat. Fabrizio Bosso
con
Fabrizio Bosso (tromba)
Lello Petrarca (pianoforte)
Emiliano De Luca (contrabbasso, basso elettrico)
Claudio Borrelli (batteria)
Il Freedom Jazz Trio incontra, in un progetto inedito, un grande protagonista della musica jazz: il trombettista Fabrizio Bosso. Di scuola napoletana, il trio è formato da Lello Petrarca al pianoforte, Emiliano De Luca al contrabbasso e Claudio Borrelli alla batteria, ed è attivo già da anni, avendo partecipato a moltissime rassegne jazz internazionali.
Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
info 0823444051
Da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre
(venerdì ore 20.45, sabato ore 19.00, domenica ore 18.00)
Teatro di Napoli -Teatro Nazionale, Cadmo Associazione Culturale
presentano
Tavola tavola, chiodo chiodo
un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo
tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo
uno spettacolo di e con Lino Musella
musiche dal vivo Marco Vidino
scene Paola Castrignanò
disegno luci Pietro Sperduti
suono Marco D’Ambrosio
ricerca storica Maria Procino
collaborazione alla drammaturgia Antonio Piccolo
assistente alla regia Melissa Di Genova
costumi Sara Marino
fotografie Mario Spada
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 a Lino Musella Migliore attore protagonista
Torna in scena – dopo il successo della scorsa Stagione – Tavola tavola, chiodo chiodo… uno spettacolo di e con Lino Musella, autentico talento della scena, tra i più apprezzati della sua generazione, vincitore – tra gli altri – nel 2019 del Premio Ubu come migliore attore. A dare il là a questo progetto, fortemente voluto dall’attore napoletano, sono state le tante riflessioni emerse, durante la pandemia, sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti.
“In questo tempo mi è capitato – scrive Musella nelle sue note – di rifugiarmi nelle parole dei grandi: poeti, scrittori, drammaturghi, filosofi, per cercare conforto, ispirazione o addirittura per trovare, in quelle stesse parole scritte in passato, risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico e mano mano ne è venuto fuori un ritratto d’artista non solo legato al talento e alla bellezza delle sue opere, ma piuttosto alle sue battaglie donchisciottesche condotte instancabilmente tra poche vittorie e molti fallimenti”.
“Tavola tavola, chiodo chiodo – continua Musella – sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che tavola dopo tavola, appunto, era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico, distrutto dai bombardamenti nel ‘43.
Faccio parte di una generazione nata tra le macerie del grande Teatro e che può forse solo scegliere se soccombere tra le difficoltà o tentare di mettere in piedi, pezzo dopo pezzo, una possibilità per il futuro, come ermeticamente indicano quelle parole incise nel Teatro di Eduardo che in realtà suggeriscono un’azione energica e continua.
Questo grande artista è costantemente impegnato a ‘fare muro’ per smuovere la politica e le Istituzioni e ne esce spesso perdente, in parte proprio come noi in questo tempo, ma anche da lontano non smette mai di alzare la sua flebile, roboante voce e mi piace pensare che lo faccia proprio per noi”.
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Sabato 30 novembre, ore 21.00
nell’ambito della rassegna Il colore dei suoni
Fabrizio Poggi & Band
in concerto
con
Fabrizio Poggi (voce e armonica)
Enrico Polverari (chitarra)
Tino Cappelletti (basso)
Gino Carravieri (batteria)
di Napoli Magazine
23/11/2024 - 00:10
Teatro Nuovo di Napoli
info 0814976267
Martedì 26 novembre, ore 21.00
Teatro di Dioniso
in collaborazione con PAV
nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe e Frida Kahlo Production
presentano
Svelarsi
Evento per sole donne (cis, trans, non binary)
drammaturgia e regia Silvia Gallerano
di e con
Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio,
Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini, Silvia Gallerano
con il contributo di Serena Dibiase e la voce di Greta Marzano
luci Camila Chiozza
consulenza costumi Emanuela Dall’Aglio
Svelarsi è un’altalena tra questi stati: un senso di invasione, una mancanza di spazio, una compressione, da una parte. La potenza, lo strabordare, la risata travolgente, dall’altra.
La cultura patriarcale che ancora ci circonda, insegna alle donne, sin da piccole, a limitare i propri desideri di potenza, ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso (dove il campo è il corpo), a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere.
Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune: di umiliazione, di mutilazione, di invisibilità. Messi insieme, tutti questi vissuti, si mostrano per quel che sono: semplici soprusi, spesso meschini. Se ne vedono i contorni tragicomici, si impara a riderci su e a rispondere con una potenza che non è stata sopita.
Il lavoro di scrittura è un lavoro condiviso: ogni attrice ha scritto con le parole o con il proprio corpo la sua presenza in questo lavoro. La scrittura non è solo di parole, anzi è soprattutto una scrittura di corpi. Le parole a volte sono gli inganni, il rumore dell’abituale: i corpi, in questi momenti di svelamento rivelano la vera essenza, il discorso non articolato ma presente.
Svelarsi è un percorso di ricerca. Per questo si rivolge a un pubblico esclusivamente di donne (cis, trans e non binarie). Tutte quelle che vivono in un corpo di donna. Non si tratta di creare uno spazio sicuro per chi è sul palco, ma di indagare che cosa succede ai corpi simili di chi assiste, domandarsi se il proprio corpo risuona più profondamente con quello che vede, nudo, in scena.
Cinema Teatro Italia di Eboli
Info 0828365333
Martedì 26 novembre, ore 20.45
Teatro Ricciardi di Capua
Info 0823963874 I<
Giovedì 28 novembre, ore 20.30
Teatro Delle Rose, Piano Di Sorrento
info 0818786165, 3385003816
Venerdì 29 novembre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Teatro delle Arti di Salerno
info 089221807
Sabato 30 novembre, ore 21.00, e domenica 1 dicembre, ore 18.30
Ag Produzioni Teatrali
presenta
Paolo Caiazzo
in
Quella visita inaspettata
commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Caiazzo
con (in ordine di apparizione)
Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella, Francesca Morgante
e la partecipazione di Maria Bolignano
scenografia Francesco Felaco, costumi Federica Calabrese,
disegno luci Luigi Della Monaca, aiuto regia Sofia Ardito
foto e grafica Francesco Fiengo Studios
La linea di confine che divide un comportamento etico da uno immorale non ha sempre un andamento lineare ed è funzione di opportunità e situazioni. Il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità.
Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico completano il quadro della vicenda.
Gli equilibri familiari, anche se precari e monotoni, sembrano reggere, ma una visita inaspettata mette in discussione la loro integrità facendo affiorare vecchi scheletri nell’armadio: l’imprenditore deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario.
Incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione di chi non ha più nulla da perdere, Ferruccio andrà oltre le aspettative decidendo di fare una follia e liberare il suo lato oscuro.
Questo suo nuovo aspetto spregiudicato, ispirato comicamente a film e serie “crime” che invadono tv e streaming, conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del “Fascino del male”.
Teatro Metropolitan di S. Anastasia
Info 0815305696
Martedì 26 e mercoledì 27 novembre 2024, ore 20.45
ACAST Produzioni
presenta
Vasame
L’amore è rivoluzionario
di Marisa Laurito
con Marisa Laurito, Enzo Gragnaniello
regia Massimo Venturiello
musiche
Piero Gallo, Erasmo Petringa, Marco Caligiuri
Uno spettacolo che parla d'ammore e che ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e la spumeggiante presenza di Marisa Laurito che canta e recita l'ammore nelle sue tenere struggenti e divertenti sfaccettature.
Una musica originaria, atavica e istintiva che si rivela al pubblico attraverso sonorità e ritmiche sincere, dirette e che ha lo scopo di ricondurlo alle sue radici più remote e ancor di più a punti di riflessione sulla condizione attuale che il mondo sta vivendo.
Un invito al sentimento più semplice e complesso: l'ammore, la chiave di tutto. Insieme a loro una band di tre bravissimi musicisti: Piero Gallo (Mandolina), Erasmo Petringa (Violoncello), Marco Caligiuri (Percussioni), Enzo Gragnaniello (Voce e Chitarra Acustica).
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Giovedì 28 novembre, ore 20.45
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Ag Spettacoli, Tradizione e Turismo
presenta
Biagio Izzo in
L’arte della truffa
Di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli e Augusto Fornari
con
Carla Ferraro, Roberto Giordano, Arduino Speranza, Ciro Pauciullo, Adele Vitale
scene Massimo Comune
disegno luci Luigi Raia
musiche Gruppo SMP
costumi Federica Calabrese
regia Augusto Fornari
La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia e` costretta a prendere in casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari.
Gianmario, integerrimo uomo d’affari, e` preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora.
Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver bisogno delle ‘arti’ del cognato, accettando in qualche misura le sue ‘regole’, da sempre criticate, ma ora indispensabili per salvare la sua reputazione di grande uomo d’affari.
Il nuovo spettacolo di Biagio Izzo e` una commedia brillante, che tra momenti paradossali, comici ed emozionanti ci fara` assistere alla consumazione di una truffa a fin di bene, che porterà Gianmario a riconsiderare il rapporto con il cognato.
Teatro Verdi di Salerno
info 089662141
Da giovedì 28 novembre a domenica 1 dicembre
(giovedì, venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 18.00)
Inaugurazione stagione teatrale 2024/2025
Compagnia Finzi Pasca e Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
in coproduzione con Gli Ipocriti Melina Balsamo
presentano
Titizè - A venetian dream
di Daniele Finzi Pasca
interpreti
Gian Maria Baldan, Caterina Pio, Francesco Lanciotti, Luca Morrocchi, Gloria Ninamor, Caterina Pio, Giulia Scamarcia, Rolando Tarquini, Micol Veglia, Leo Zappitell
regia Daniele Finzi Pasca
scene Hugo Gargiulo Giovanna Buzzi
light design Daniele Finzi Pasca
sound design Maria Bonzanigo
musiche eseguite da Orchestra di Padova e del Veneto
direttore Pasquale Corrado
Coro Città di Piazzola sul Brenta
maestro del coro Paolo Piana
composizione musicale Maria Bonzanigo
Fedele al linguaggio dei sogni che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, TITIZE´ e` uno spettacolo che conduce lo spettatore in un universo rarefatto e surreale. La sua narrazione, apparentemente frammentata ma profondamente allusiva, si sviluppa in un gioco caleidoscopico che intreccia diversi piani di significato, rievocando un iperbolico “grammelot”.
TITIZE´, “tu sei”: una parola emblematica e piena di ritmo, che con la sua evocativa sonorità richiama l’attenzione sul potere del verbo “essere”, sottolineando l’universalità di un’esperienza immaginata per coinvolgere intimamente un pubblico eterogeneo e di ogni età.
Lo spettacolo fonde tradizione e innovazione in un affascinante connubio tra clowneria, il linguaggio del corpo e dell’acrobazia – che permette di alludere, creare metafore, amplificare emozioni – e l’utilizzo di innovative macchine sceniche, dando vita a un teatro dello stupore e della leggerezza, senza dover ricorrere alla parola.
Con un cast di dieci talentuosi interpreti, tra cui acrobati, attori e musicisti, TITIZE´ invita a immergersi nell’essenza di Venezia, dove il passato e il presente si mescolano in un unico affascinante racconto e le storie, sparse come conchiglie sulla spiaggia, ognuna con la sua bellezza e il suo mistero, si ricompongono in un prezioso mosaico.
Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
info 0823444051
Giovedì 28 novembre, ore 21.00
nell’ambito della rassegna Teatro in Jazz
Freedom Jazz Trio feat. Fabrizio Bosso
con
Fabrizio Bosso (tromba)
Lello Petrarca (pianoforte)
Emiliano De Luca (contrabbasso, basso elettrico)
Claudio Borrelli (batteria)
Il Freedom Jazz Trio incontra, in un progetto inedito, un grande protagonista della musica jazz: il trombettista Fabrizio Bosso. Di scuola napoletana, il trio è formato da Lello Petrarca al pianoforte, Emiliano De Luca al contrabbasso e Claudio Borrelli alla batteria, ed è attivo già da anni, avendo partecipato a moltissime rassegne jazz internazionali.
Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
info 0823444051
Da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre
(venerdì ore 20.45, sabato ore 19.00, domenica ore 18.00)
Teatro di Napoli -Teatro Nazionale, Cadmo Associazione Culturale
presentano
Tavola tavola, chiodo chiodo
un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo
tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo
uno spettacolo di e con Lino Musella
musiche dal vivo Marco Vidino
scene Paola Castrignanò
disegno luci Pietro Sperduti
suono Marco D’Ambrosio
ricerca storica Maria Procino
collaborazione alla drammaturgia Antonio Piccolo
assistente alla regia Melissa Di Genova
costumi Sara Marino
fotografie Mario Spada
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 a Lino Musella Migliore attore protagonista
Torna in scena – dopo il successo della scorsa Stagione – Tavola tavola, chiodo chiodo… uno spettacolo di e con Lino Musella, autentico talento della scena, tra i più apprezzati della sua generazione, vincitore – tra gli altri – nel 2019 del Premio Ubu come migliore attore. A dare il là a questo progetto, fortemente voluto dall’attore napoletano, sono state le tante riflessioni emerse, durante la pandemia, sul mondo dello spettacolo e sulle sue sorti.
“In questo tempo mi è capitato – scrive Musella nelle sue note – di rifugiarmi nelle parole dei grandi: poeti, scrittori, drammaturghi, filosofi, per cercare conforto, ispirazione o addirittura per trovare, in quelle stesse parole scritte in passato, risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico e mano mano ne è venuto fuori un ritratto d’artista non solo legato al talento e alla bellezza delle sue opere, ma piuttosto alle sue battaglie donchisciottesche condotte instancabilmente tra poche vittorie e molti fallimenti”.
“Tavola tavola, chiodo chiodo – continua Musella – sono le parole incise su una lapide del palcoscenico del San Ferdinando, lapide che Eduardo erige a Peppino Mercurio, il suo macchinista per una vita, che tavola dopo tavola, appunto, era stato il costruttore di quello stesso palcoscenico, distrutto dai bombardamenti nel ‘43.
Faccio parte di una generazione nata tra le macerie del grande Teatro e che può forse solo scegliere se soccombere tra le difficoltà o tentare di mettere in piedi, pezzo dopo pezzo, una possibilità per il futuro, come ermeticamente indicano quelle parole incise nel Teatro di Eduardo che in realtà suggeriscono un’azione energica e continua.
Questo grande artista è costantemente impegnato a ‘fare muro’ per smuovere la politica e le Istituzioni e ne esce spesso perdente, in parte proprio come noi in questo tempo, ma anche da lontano non smette mai di alzare la sua flebile, roboante voce e mi piace pensare che lo faccia proprio per noi”.
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Sabato 30 novembre, ore 21.00
nell’ambito della rassegna Il colore dei suoni
Fabrizio Poggi & Band
in concerto
con
Fabrizio Poggi (voce e armonica)
Enrico Polverari (chitarra)
Tino Cappelletti (basso)
Gino Carravieri (batteria)