Giuseppe Gargiulo, avvocato, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Prima del VAR, la discrezionalità era delegata solo all’arbitro, come per esempio sui tocchi di mano e il gioco imprudente. Con il VAR, il protocollo deve intervenire di fronte a un chiaro ed evidente errore, ma avvengono dei cortocircuiti. È successo in Cagliari-Atalanta, dove l’ho chiamato errore tecnico-interpretativo. Ma ci sono dei limiti, quello che mi ha preoccupato è il VAR che non ha chiamato l’arbitro. Anche qui c’è stata una manchevolezza. A parte le rimodulazioni intorno al rapporto VAR-arbitro, non mi è piaciuto e non mi sta piacendo che il VAR parli con sé stesso e con l’arbitro prima di andare al monitor, condizionandone anche la decisione. Il pallone, in quel caso, quando parte si vede che il braccio è già in aria. Ho sentito diverse soluzioni per la partita con il Genoa di diversi giocatori stranieri, che si pagano molto. Penso che il Napoli debba trovare un centrale che non abbia i mal di pancia della panchina. Opterei per un giocatore italiano, che giochi già in Italia”.
di Napoli Magazine
19/12/2024 - 00:48
Giuseppe Gargiulo, avvocato, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: “Prima del VAR, la discrezionalità era delegata solo all’arbitro, come per esempio sui tocchi di mano e il gioco imprudente. Con il VAR, il protocollo deve intervenire di fronte a un chiaro ed evidente errore, ma avvengono dei cortocircuiti. È successo in Cagliari-Atalanta, dove l’ho chiamato errore tecnico-interpretativo. Ma ci sono dei limiti, quello che mi ha preoccupato è il VAR che non ha chiamato l’arbitro. Anche qui c’è stata una manchevolezza. A parte le rimodulazioni intorno al rapporto VAR-arbitro, non mi è piaciuto e non mi sta piacendo che il VAR parli con sé stesso e con l’arbitro prima di andare al monitor, condizionandone anche la decisione. Il pallone, in quel caso, quando parte si vede che il braccio è già in aria. Ho sentito diverse soluzioni per la partita con il Genoa di diversi giocatori stranieri, che si pagano molto. Penso che il Napoli debba trovare un centrale che non abbia i mal di pancia della panchina. Opterei per un giocatore italiano, che giochi già in Italia”.